Capitolo 12

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Natalia: Cosa stai dicendo Vinnie?

Vinnie: Mi sono innamorato di te Natalia. È difficile da comprendere?

Natalia: È difficile da credere onestamente.

Senza aggiungere altro, libero i miei polsi dalla sua stretta ferrea, lasciandomi cadere le braccia a peso morto lungo i fianchi.

Le sue mani calde e adornate da qualche anello si fiondano sulle mie guance. Mi guarda un po' con esitazione prima di appoggiare le sue labbra alle mie.

Inizialmente è un bacio timido, ma quando affondo le dita in mezzo ai suoi riccioli biondi inizia a diventare più intenso, le nostre lingue entrano in contatto per la prima volta portandomi un aumento del ritmo cardiaco.

Passa la lingua sulle mie labbra, le assapora, le morde, per poi scendere verso la zona erogena d'eccellenza, ovvero il collo.

Assaggia il mio collo come fosse un vampiro, lo succhia leggermente causandomi un piccolo segno violastro. Io in tutto ciò non resisto più, ho bisogno di un contatto molto più intimo e intenso.

Appoggio le mani sotto la sua t-shirt, esploro ogni centimetro del suo corpo marmoreo per poi scendere verso la cintura che gli stringe in vita. Con molta abilità la slaccio e faccio scivolare i pantaloni a terra.

Renata: Vinnieee.

Una voce provenire alle nostre spalle rompe questo momento paradisiaco.

Ci guardiamo un attimo con esitazione, siamo passati ad essere super eccitati ad essere impietriti dalla paura in un battito di ciglio.

Lui guarda me, io guardo lui per poi abbassare lo sguardo sulla sua erezione che sta cercando di coprire con le mani.

Una risatina esce spontanea dalla mia bocca.

Vinnie: Cazzo ridi. Vai a nasconderti scema, se ci becca insieme siamo fottuti.

Mi guardo un attimo attorno in cerca di un rifugio per poi nascondermi dietro al fusto legnoso dell'albero di pesco.

Renata: Ma che fine avevi fatto? Ti ho cercato ovunque. Perché hai i pantaloni abbassati?

Lo sento farfugliare un "lascia stare" per poi allontanarsi con la rossa. Aspetto che i due si allontanino quanto basta per fiondarmi velocemente in camera senza lasciare tracce.

[...]

Gli amici che contano sono quelli che puoi chiamare alle 3 del mattino, ma non Amelia, lei è una dormigliona di prima categoria. Ho dovuto aspettare questa mattina per chiamarla e dirle cosa è successo con Vinnie ieri sera.

Amelia: Vi siete baciati?

La sua voce così acuta e carica di emozione fa tremare le pareti circostanti. Immaginavo questa sua reazione.

Mi incita a raccontarle tutto, senza tralasciare i minimi dettagli.

E così le racconto tutto, l'intesa tra me e Vinnie, la chimica nei nostri baci e il calore ardente che sprigionano i nostri corpi al reciproco tocco.

Amelia: Io però non capisco. Ti confessa di essere innamorato di te ma si è rimesso con la sua ex. Quindi ora che farete?

Natalia: Nulla, non faremo nulla. Amici come prima.

Dico mentre mi siedo sulla scrivania per poi passarmi una mano di smalto.

La voce di Amelia continua a fuoriuscire dal mio telefono raccontandomi gli ultimi pettegolezzi succosi persi in questi mesi rinchiusa alla Hype, quando Ace irrompe senza preavviso in camera mia.

Wait for me ||Vinnie Hacker|| Donde viven las historias. Descúbrelo ahora