Lei si morse il labbro inferiore come se cercasse di nascondere un sorriso.

"Sai, Jamie", gli mise le mani sul petto, "stavo pensando...".

"Oh, davvero? A cosa?"

Lui non sembrava affatto sospettoso, il che era un sollievo.

"È solo che... non riuscivo a smettere di pensare a te ieri sera...".

Lei distolse timidamente lo sguardo da lui, poi lo riportò sui suoi occhi.

"So che ieri mi sono arrabbiata con te per via di Black, ma dopo averti conosciuto... non sono più sicura di poter vivere senza di te".

Le sopracciglia di Jamie si alzarono, era chiaramente soddisfatto di sé.

"È così?"

Cominciò a chinarsi verso le sue labbra, ma lei girò la testa di lato.

"Non qui, Jamie", si lasciò sfuggire una risatina sommessa, tornando a guardarlo.

"Possiamo andare in un posto più riservato, se vuoi", le sussurrò all'orecchio a bassa voce.

Lei abbassò lo sguardo, fingendo di considerarlo.

"No, non ora almeno. È troppo presto", tentò un piccolo sorriso. Afferrandogli la camicia, lo tirò un po' giù. "Vediamoci nel bagno delle ragazze al primo piano dopo il coprifuoco".

"Sei sicura?"

"Cioè, non sei obbligato, capisco se non mi vuoi più", fece il broncio lei.

"No, no", protestò in fretta. "Ci sarò."

"Bene."

Lei lo tirò giù e gli diede un rapido bacio sulla guancia, poi si allontanò rapidamente. Fece un passo indietro, ma si voltò verso di lui un'ultima volta.

"Non farmi aspettare, Jamie", gli sorrise dolcemente.

"Oh, non preoccuparti. Non lo farò", sorrise il Grifondoro, appoggiandosi al muro.

Sempre sorridendo, si voltò e si avviò verso la sua sala comune.

***

"Allora, com'è andata?" Blaise chiese allatassarosso non appena fu rientrata.

"Non mi è sembrato sospettoso", scrollò le spalle lei. "Ha accettato di incontrarmi nel bagno delle ragazze al primo piano dopo il coprifuoco".

"Perfetto", sorrise Regulus.

"Ma non ci andrai troppo pesante con lui, vero?".

"Non preoccuparti, Lila. Sopravviverà".

"Mi sento un po' in colpa, però", sospirò lei.

"Beh, sono orgoglioso. Dopotutto devi avere un po' di Serpeverde in te".

Lei gli schiaffeggiò il braccio con un broncio sul viso, ma lui si limitò a ridacchiare.

***

Blaise stava aspettando in corridoio l'arrivo di Jamie. Arrivò qualche minuto dopo il coprifuoco, guardandosi intorno prima di entrare nel bagno. Dopo essersi chiuso la porta alle spalle, anche Blaise iniziò a camminare verso il bagno.

Il Grifondoro entrò con cautela, guardandosi intorno alla ricerca della ragazza.

"Leila?" Chiamò. "Sono qui".

Black uscì da uno dei banchi, con le braccia incrociate sul petto.

"Certo che sei qui", sorrise.

"Black", ringhiò Jamie, stringendo gli occhi su di lui.

"Deluso, Stone?"

Si voltò, ma Blaise era appoggiato alla porta, bloccandogli l'uscita. Si voltò di nuovo verso Regulus, roteando gli occhi.

"Pensavi davvero di piacere a Leila?".

"Forse dovresti preoccuparti, Black. Lo penseresti anche tu se avessi visto come si è comportata con me prima", ribatté Jamie sorridendo.

"Esattamente", sorrise. "Era una recita. Mi dispiace dirtelo, innamorato, ma sono l'unico che vuole".

Lanciò un'occhiata a Blaise, che annuì all'amico.

"Ora, per quanto riguarda te", si avvicinò di qualche passo al ragazzo , "credo che qualcuno dovrebbe insegnarti a non andare dietro alle ragazze degli altri. Visto che sono di umore generoso, credo che mi offrirò volontario per quel lavoro".

Jamie fece un passo indietro, serrando la mascella.

"Non voglio mentire, vorrei passare alle maniere forti, ma la piccola e dolce Leila si sente già in colpa per questo e mi ucciderebbe se ti facessi troppo male, quindi pensiamo...".

Si accarezzò la mascella per qualche secondo, poi guardò dietro il Grifondoro con un piccolo sorriso.

"Ehi, Blaise!"

"Sì, Reg?"

"Lo sapevi che c'è chi mangia le lumache di proposito?".

"Wow, non ci credo", sorrise lui.

"Lo so. E tu, Stone?" Si voltò a guardarlo. "Ti piacciono le lumache?".

"Non osare", sibilò lui.

"Perché sei così scortese, Stone? Sto solo facendo conversazione".

"Lascerò Adams in pace".

"Oh, certo che lo farai, ma questo non risponde alla mia domanda".

"Dai, Regulus".

"Quindi non vuoi rispondere", annuì. "Va bene, credo, tanto lo scopriremo presto".

Jamie fece un altro passo indietro con un'espressione spaventata, ma Black lanciò rapidamente l'incantesimo su di lui. Pochi secondi dopo fece una faccia disgustata e si mise le mani sullo stomaco.

"Ti senti male? Allora è un bene che tu sia in un bagno", sorrise.

Entrò di corsa in uno dei box e si inginocchiò davanti al water.

"Credo che abbiamo finito, Blaise", disse il ricciolo in tono soddisfatto. "Oh, e Stone! Se non tieni la bocca chiusa... Diciamo che ti mancheranno i lumaconi. Guarisci presto!".

Detto questo, uscirono dal bagno, lasciandosi alle spalle il Grifondoro in difficoltà.


I want to marry you- Regulus BlackWhere stories live. Discover now