La città delle stelle Cadenti

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Dopo che Killua ebbe gettato bruscamente Sayo a terra, si diresse verso la navicella che era un po' messa male.

Il vento l'aveva ricoperta di polvere ma per loro fortuna era ancora funzionante.

"Uff, quattro giorni ed è ridotta così...almeno è ancora funzionante" disse Gon.
"A bhe, ma muoviamoci che senno tuo padre non lo vedi. E, si, Sayo devi venire pure te per mia sfortuna". Disse l'albino.

"Ahhhhh, ma neanche un po' di riposo, eh?". Disse mugugnando la ragazza.

"Ma per caso conosci quel maledetto di Gin? È la cosa più difficile del mondo trovarlo! Ed io dovrei aspettarti? Giuro che se continui ti spacco il duodeno" disse Killua che si era rotto i coglioni di stare con quella. Anche se non sapeva ancora cosa sarebbe successo in futuro a causa sua...

"Faremo prima a partire che ha litigare per vostra informazione" disse Gon, intromettendosi.
Sentiva un po' osservato dai suoi amici che subito fecero una smorfia stile Bakugo ed entrarono con lui nella navicella.

Quando si alzò, mettendosi in moto, in torno ad essa si formò una spirale di sabbia e polvere che venne trascinata dal vento.

Non impiegarono minuti, ma solo dei secondi, per arrivare a quella Città.
"Io comunque voglio sapere come fa un vecchio capitano di una nave ad avere sta roba" disse Killua.

"Aspe, cosa? Siamo già arrivati?" Disse Sayo.

"No, guarda. Siamo appena partiti" disse Killua ironicamente.
"Ah, perfetto. Volevo dormire". Disse la ragazza.
"Ma te sei fulminata. Grazie al cazzo che siamo arrivati. Ora alza il tuo culo che ti spacco na gamba oltre al duodeno" disse Killua che si era già incazzato troppe volte con Sayo.

Stava diventando più aggressivo verso di lei, ma più protettivo e affettuoso verso Gon.

"Io non so che abbiate voi due ma sembrate spastici" Disse Gon che nel mentre stava in disparte.
Poi continuò
"Ma facciamo i seri. La Città delle stelle Comete è come Green Island. La gente non ci pensa due volte prima di ammazzarti. Solo che li era difficile, qui vi garantisco il contrario. Quindi, caro il MIO Killua, mi dispiace sia per te e per me, ma ti sfrutteró per un bel po'"
"Ma che cazz" disse l'albino basito.
"Non essere basito, sei l'unico che ha dei poteri! Quando indibidueremo quel vecchio sfrutteró al massimo la tua velocità" disse Gon
"Non sono d'accordo" disse Killua con un sorrisetto.
"Non me importa" disse Gon con la faccia da santerello.


Salve a tutti. Volevo dirvi che non sono morta:). Mi sono accorta che gli ultimamente sto scrivendo in modo comico, ma se vi piace continuo così. Comunque povero Killua che è bullizziato da Gon TwT.
Ah...avevo intenzione di scrivere un'altra storia ma non ho idee...
Scrivetemi consa vorreste leggere e mi farò un'idea:).




Killugon~ (h×h)Kde žijí příběhy. Začni objevovat