Era quasi buio ormai, ma Gon non importava, anche se lui stesso aveva detto che era pericoloso andare per il bosco di notte. Voleva assolutamente far vedere ai suoi due amici quel panorama. Arrivati, Sayo aveva il fiatone e si reggeva alla spalla di Gon tanto per avere attenzioni. "Oddio, non ce la faccio proprio!" Disse. "Madonna quanto frigni! Sai fare solo questo?" Gli rispose Killua con rabbia. "Ahaha. Non ti mettere contro di me, sono molto più forte, ti straccerei". Kill a sentire quelle parole scoppiò in una risata senza fine dicendo a Gon ironico " Simpatica la tua amica". Poi si rivolse a lei senza farsi sentire da Gon e molto più minaccioso. "Senti, Sayo, ho capito che vuoi fare...ma ti dirò, GON È SOLO MIO" strinse le mani in due pugni. "Più ti intrometti più mi viene la voglia di farti fuori. Tu non sai niente di me. Io sono un Hunter che sa usare il Nen, in più sono il terzo genito della famiglia Zoldyck, nonché il successore. Quindi, levati di torno se non vuoi crepare entro un minuto". A Sayo a sentire il nome di quella famiglia gli vennero i brividi. Aveva sentito che avevano ucciso i 10 anziani, ma anche molte altre persone. Sapeva che abitavano sul monte Kukuro e che se non si voleva morire bisognava non provocarli. Tutto questo a lei non importava perché pensava che in un modo avrebbe sconfitto Killua, perché lei amava Gon, ma infondo quell' "amore" era solo il bisogno continuo di attenzioni. Non disse nulla per controattaccare, si limitò a guardare dritto negli occhi gelidi e omicidi del suo rivale. Si allontanarono velocemente l'una dall'altro e quando arrivarono davanti al panorama che Gon aveva nominato rimasero senza parole. Era un piccolo promontorio e anche la parte più alta dell'isola, su cui si innalza un bellissimo albero di cedro che faceva ombra. "Questo posto non ha un nome preciso, ma mia Zia mi ha detto che è stato mio padre a trovarlo e visitarlo per la prima volta. Insieme a lui decise di soprannominare questo luogo "Mahõ" (magia in giapponese). "Perché proprio questo nome?" Chiese istintivamente Killua. "L'unica cosa che mia zia mi ha detto e che Gin proprio qui aveva scoperto una forma di Nen diversa da quella che usavo...non ci ho mai fatto troppo caso, non pensavo che potesse essere vero visto che ancora non conoscevo il Nen. Ora invece che ci penso, rivaluterei la cosa". Killua allora disse "Bhe, volendo potremmo tornare da tuo padre per saperne di più". "A voglia a ritrovare quel vecchio" disse l'altro ridendo andando a sedersi accanto all'amico che nel mentre stava arrossendo. Sayo era immobile. Non capiva niente dei discorsi che facevano i due. Non capiva cosa era il Nen, oppure cosa c'entrasse il padre di Gon. L'unica cosa che riuscì a dire fu "Emh, sarà meglio tornare...". Gon annuì "Si, non voglio finire ancora nei guai".
Come avevo promesso, ecco a voi il secondo capitolo del giorno. Sto cercando di concentrarmi di più sulla storia. Ciauz:))).
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Killugon~ (h×h)
फैनफिक्शनHehe. Killua e Gon sono grandi amici (e qui ci siamo arrivati tutti). Il primo ama il secondo. Ma Gon ricambia? E come farà a dirglielo? Killua ci prova in tutti i modi, ma è proprio quando si intromette tra di loro un'amica di Gon che l'istinto omi...
