103.vacanza e formula 1

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"Matti attento a quello che fai! Madonna santa, farai esplodere sta casa!"
"Senti Clarice non rompermi le palle e lasciami cucinare. Farà cagare? Probabile, ma non rompermi"

Siamo in vacanza soli soletti da tipo 4 ore e stiamo già litigando. Mancano ancora 10 giorni.
Non so quanto vivi ne verremo fuori.

"No matti non capisci un cazzo" dico prendendogli il cucchiaio di mano prima che faccia danni.
"Ma puoi non rompermi i coglioni? Se mi lasci fare, magari viene anche bene"
"Va bene allora vado"

Esco dalla cucina tutta infastidita e, a causa del mio orgoglio, gli terrò il broncio per tutta la serata.
Ti sei messo contro la persona sbagliata Zenzola dei miei stivali.

Prendo il telefono e scorro un po' su insta mettendo qua e là qualche like e poi rispondendo ad alcuni miei amici.

Dopo settimane di lavoro duro e intenso, io e Mattia siamo riusciti a prenderci i nostri 10 giorni di vacanza e direi che servivano. 
Lui ha ricominciato a ballare e la caviglia sembra essersi ripresa del tutto.
Io ho fatto instore, eventi ed ero già in studio di registrazione per fare altri pezzi perchè questa testolina non si ferma mai dal produrre musica. Sono fatta per questo e non vorrei fare nient'altro se devo essere sincera.

"Io vado in camera a sistemare i vestiti" lo informo con la voce più scazzata di sto mondo.
"Sei arrabbiata?"
"Vedi tu" e mene vado con la mega valigiona dietro.

Apro l'armadio e comincio a mettere dentro tutti i vari vestiti, camicie, top, gonne, costumi e tutte le varie cose per la skin care e i trucchi.
Insomma, mi sto accomodando per bene. 

So già che voleranno questi 10 giorni. Devo godermi la vacanza e godermi quel scemo là al meglio.

"Amore" mi giro e lo vedo appoggiato allo stipite della porta della nostra camera.
"Mh?" gli faccio un cenno con la testa ma continuo nel mio lavoro di riordinazione. 
"Fermati un attimo"
"Ho da fare" sto facendo palesemente la stronza e lo so molto bene.
"Io dico di no" lo sento incamminarsi verso di me perciò mi sposto affinchè non mi prenda.
"Te l'ho detto che sono impegnata"

"Vieni qua e non fare l'orgogliosa" dice prendendomi per il polso e girandomi verso di lui, facendomi sbattere contro il suo petto.
"Contento?" chiedo acida.
"Molto" risponde con il suo solito sorrisetto falso.

Toglie la mano dal mio polso e poggia entrambe le sue mani sui miei fianchi per farmi aderire totalmente al suo corpo.

"Dimmi che hai"
"Non ho nulla matti. Mi hai solo fatto incazzare prima in cucina e sai che sono suscettibile"
"Ti sei incazzata solo perchè ho detto di lasciarmi fare quello che dovevo fare senza un tuo disturbo continuo? Sul serio?" chiede quasi divertito.
"Mi stai prendendo in giro?" dico tra l'irritato e il divertito.
"Sì amore, non immagini quanto"
"Ma vaffanculo" dico sorridendo e dimenandomi, senza successo aggiungerei.
"Fermati che tanto non ti liberi di me così facilmente" mi fermo e lo guardo.
"Attendo delle scuse" dico io.
"Non le avrai mai peste che non sei altro"

Mi butta sul letto e comincia a farmi il solletico nei punti in cui sa molto bene che lo soffro da morire. Gioca sporco il ragazzo.

"No... matti... fermati..." dico ridendo a più non posso.
"Come dici?" chiede facendo il finto tonto.
"Tregua!" urlo per farlo smettere e così accade.
"Ti concedo la tregua"
"Allora togliti da sopra di me"
"Devo proprio?"

Posso dirlo? Per me potrebbe pure rimanere in questa posizione tutto il giorno. Non mi lamento.

"In realtà puoi fare quello che vuoi... io non mi lamento" dico passando la mia mano su tutto il suo petto scoperto.
Avere una casa tutta per noi non promette nulla di buono.
"Attenta che siamo appena arrivati"
"Mai detto di voler combinare qualcosa adesso, caro Matti innocente"
"Innocente?"

Si avvicina al mio volto e mi dà tanti baci lunghi e passionali nel frattempo che ha i gomiti poggiati sul materasso per evitare di schiacciarmi totalmente. Non è proprio una piuma e io ho la resistenza di un moscerino.

"Starei qua a baciarti tutti i secondi di questa vacanza e di tutta la mia esistenza, ma ho apparecchiato 5 minuti fa e penso che tu abbia abbastanza fame. Inoltre tra poco comincia la formula 1"
All'udire di 'formula 1' scatto in piedi e corro verso la cucina ad accendere la tv.

"Non appena vedrai tutti quei piloti, penso che dimenticherai totalmente la mia faccia" dice raggiungendomi e abbracciandomi da dietro.
"Mica mi dimentico di te così in fretta, però diciamo che Leclerc è proprio un bell'uomo. Anche Sainz ha il suo perchè, idem Russell, Norris..."
"Ok, potevi pure fermarti a Leclerc e te ne sarei stato grato"
"Bell'uomo neh?" chiedo stuzzicandolo. Adoro quando fa il gelosone, soprattutto per piloti che non incontrerò mai.
"Preferisco la sua tipa a lui... Charlotte giusto? Proprio bella"
Lo guardo e mi mordo la parte interna della guancia. Risponde al fuoco con il fuoco. 
"Usi i miei incantesimi contro di me Potter?" dico citando una frase di Harry Potter per mostrare ancora di più la mia superiorità.

Sono tremenda e me ne rendo conto da sola.

"Sei odiosa. Se mi fai incavolare, ti butto dentro la piscina e non ti faccio uscire più"
"Non sei un granché con le minacce" dico prendendolo in giro.
"Senti, fammi vincere ogni tanto. Ti preferisco quando imprechi per i GP che quando imprechi contro di me" dice ormai esasperato.
"Dai amore sai che ti amo vero?" dico richiamandolo e dandogli un bacio.
"Lo so che mi ami. Sono molto amabile come persona" gli do un colpetto sulla fronte e poi ci sistemiamo meglio sul divano per mangiare e guardare la formula 1.

"Io non capisco cosa ci vedi di bello in questo sport. Sono 20 persone che corrono intorno ad una pista sfrecciando ad una velocità inimmaginabile. Dove sta il divertimento?"
"E secondo te dove sta il divertimento di rincorrere una palla per 90 minuti?  C'è adrenalina in questo sport e ti fa sentire vivo ogni volta che sali sopra una delle vetture. Dovremmo chiederlo ai piloti no?"
"Certe volte non capisco se sei più appassionata al canto o alle macchine. Sei ancora un mistero per me certe volte"
"Un bel mistero" dico facendogli l'occhiolino. 
Lui alza gli occhi al cielo come risposta e finiamo di vedere la gara.

Essendo le 21 ed essendoci un'arietta fresca e non troppo umida, decidiamo di andare a fare un giro per il paese in cui stiamo e devo dire che è meraviglioso.
Ci sono un sacco di borghi, strade e cunicoli, ristoranti locali, bancarelle, lucine... è tutto così perfetto. 

Sembra di essere arrivati nell'isola che non c'è. Sembra non avere preoccupazioni.
Momentaneamente nessuno ci ha riconosciuto perciò sembra davvero essere dei semplici turisti che vogliono godersi la loro vacanza senza troppe distrazioni.

Sono davvero felice.


Angolo autrice
Allora, allora, allora... chiedo umilmente venia per essere sparita in questi giorni, ma non avevo mezza idea per il capitolo e non sono nemmeno stata da dio dal punto di vista fisico (raffreddore e mal di gola). Inoltre, stava finendo la scuola e volevo godermi gli ultimi giorni prima della pausona di 3 mesi.
Fatemi sapere ragazze com'è finito questo vostro anno! Cosa avete in piano di fare quest'estate? Ricordatevi di divertirvi perchè l'anno prossimo sarà un altro anno lungo e faticoso, quindi spassiamocela adesso!❤
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e scusate ma dovevo assolutamente mettere un pezzettino sulla f1 perchè me ne sto appassionando davvero tanto e dovevo sclerare con voi mentre si aspetta il GP di Baku ahahaha❤

mi mandi in tilt ||Mattia Zenzola||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora