•La Rockstar e la Ballerina• 🩰🎸

𝓒𝓐𝓟𝓘𝓣𝓞𝓛𝓞 5

POV'S CAROLA

Finalmente varchiamo l'ingresso della casetta, esiste davvero quindi, è proprio come si vede in TV, ma esserci dentro in carne ed ossa sembra quasi un'allucinazione.
Ci sistemiamo nelle rispettive stanze, io sono in quella rossa con Cosmary, Serena e Flaza.
Inizio a disfare i bagagli e chiamo i miei genitori per dirgli che ce l'ho fatta, possono essere finalmente orgogliosi di me, dopo questi ultimi anni di stop.
Dopo un paio di squilli ecco la testa di mia madre spuntare sullo schermo.

<<ce l'ho fatta mamma, sono nella scuola, non ci credo>> dico.

<<brava amore mio, i sogni si avverano hai visto>> dice lei.

<<dov'è papà, voglio salutarlo>> dico.

Ed ecco spuntare dallo schermo anche la testa di mio padre.

<<papà ce l'ho fatta, sono nella scuola>> dico stavolta commossa.

<<brava amore, sapevo che ce l'avresti fatta, siamo tanto orgogliosi di te>>.

<<Davvero lo siete?>> domando, ho sempre pensato di averli delusi quando mi sono fatta male e sono dovuta tornare in Italia, nonostante loro continuino a dire che non è così.

<<Amore noi siamo sempre orgogliosi di te, e ci manchi molto, ti raccomando viviti appieno quest'esperienza>> dice la mamma.

<<Vi voglio bene>>dico.

<<prendetevi cura delle mie galline>> aggiungo successivamente ridendo.

Dopo aver staccato la chiamata ripenso a ciò che mi hanno detto, vedere i loro occhi colmi di gioia non ha prezzo.

<<carola è pronta la cena>> dice Luigi entrando in stanza.

<<adesso arrivo>> dico.

<<tutto bene?>> mi chiede un po' preoccupato.

<<si, stavo solo parlando con i miei genitori>> dico mentre una lacrima mi riga il viso.

Lui si avvicina e si siede accanto a me.

<<perché piangi, ti mancano?>>.

<<tanto, è dall'età di nove anni che non vivo più con loro, li vedo di rado e a volte mi chiedo se sono felici, se si sono pentiti di avermi fatto fare quel provino a nove anni e ora in videochiamata ho visto la gioia nei loro occhi ed è bello>> dico tutto d'un fiato.

<<carola sono certo che siano orgogliosi di te, sei una ballerina fantastica>> dice asciugandomi le lacrime.

Lo abbraccio.

<<grazie Gigi, ti voglio bene>>.

<<anche io, adesso andiamo a mangiare però>> dice.
Annuisco e andiamo di la, ci sediamo uno di fronte l'altro, non parliamo molto ma spesso ci scambiamo degli sguardi.

Ceniamo fra battute e scherzi e i ragazzi sono molto simpatici, lego quasi subito con tutti.

I turni delle pulizie e del lavaggio dei piatti erano già stati fatti e questa sera toccava a me, Luigi ed Albe. Tutti gli altri vanno nelle camere o fuori a fumare e noi restiamo lì a riordinare.

Ho vissuto cosi tante emozioni oggi che sono tanto stanca, le gambe mi cederanno se non mi sdraio, cosi mi siedo un attimo a terra.

<<Carola sei stanca?>> chiede Luigi avvicinandosi.

<<si tanto, ho bisogno di una doccia calda e di sdraiarmi>>.

<<allora vai, finiamo io e Albe qui>>.