CAPITOLO 5

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Scusate se è corto ma oggi non avrei nemmeno dovuto pubblicare, perdonate la cortezza del capitolo. Succede qualcosina, però... Ehehehehehe. Leggete :)
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Mattia's POV.

Sbuffo accendendo il cellulare e notando che è giá in ritardo di mezz'ora. Ma cos'ha nella testa?

E se mi ha dato buca?

No, non credo che sia una ragazza del genere, anzi.

«Scusa!» sento la sua voce, ha il fiatone e tutti capelli arrufati, bene, è venuta di corsa. Indossa leggings grigi che le fasciano le gambe, secondo me, perfette, anche se piccole. Sopra ha un maglione bianco, delicato e una collana con un pendolo rosa chiaro a forma di cuore con una chiave argentata. Sopra indossa una giacchetta nera di pelle e degli stivaletti come la giacca. Si è truccata un pò, di solito a scuola non mette più di un pò di eye-liner ma oggi porta anche un pò di mascara e di rossetto rosa, molto delicato.

Nota che la sto fissando e arrossisce di colpo.

«Che ore sono?» domanda sedendosi davanti a me, lancia un occhiata fuori dalla vetrata alla nosrtra destra, il cielo è un pò grigio.

«Le nove e mezza.» rispondo. «Mezz'ora di ritardo.» le faccio notare.

Lei si scusa di nuovo.

«E pensare che ieri c'era una luna stupenda.» commenta giocherellando con la collana, non so ma ho la sensazione che stia evitando di guardarmi negli occhi.

«Cosa volete ordinare?» ci interrompe una ragazza con tre metri di gambe, ha delle tettone enormi lasciate mezze scoperte dalla camicetta mezza aperta.

Sto per complimentarmi con lei quando la biondina seduta con me fa una strana smorfia e dice «Gradirei un cornetto con la nutella medio e un latte macchiato. Lui nulla, lo tengo a stecchetto per le prestazioni.»

Sto per strozzarmi con la mia stessa saliva quando la sento dire certe cose. La cameriera sbuffa, annuosce e va via, sculettando in nodo provocante.

«Prestazioni?» domando stravaccandomi sulla sedia e notando il suo cambio d'espressione da quando la cameriera se ne è andata.

«Ma come è possibile che in tutti i bar ci sta una cameriera zoccola?» chiede sbuffando. «Cioè, credevo che ci fosse solo nelle fanfiction o cose del genere.» continua a parlare ignorando la mia domanda. Ridacchio, è davvero divertente questa tizia.

«Prestazioni?» domando ancora con un sorrisetto sul volto. Mi guarda con un sopracciglio alzato.

«Avrai capito male.» taglia corto prendendo il piattino dalle mani della cameriera e ringraziandola quando le poggia i latte davanti, il suo sorriso cortese sta diventando un sorriso omicida.

Rido ancora.

«Ehm...un pòdi privacy, la signorì.» ribadisce alla ragazza che continua a stare impalata accanto a me. Sto per strozzarmi dalle risate.

«Certo.» risponde la ragazza dietro di me. Girando i tacchi facendo anche un pò troppo rumore e va via. Di nuovo.

«Ma che hai?» le chiedo fra una risata e un'altra.

«Un cazzo, mi dá fastidio.» dice lei risoluta. Sorrido.

«E se io ti piacessi?» le domando mentre mastica un pò di cornetto alla Nutella. «E guarda che te fá ingrassá.»

Noto che sbarra gli occhi, inizia a diventare sempre più rossa e a tossire. Quando finisce mi alza il dito medio, ha gli occhi lucidi. Stá praticamente morendo. Rido, è troppo forte stá tipa.

Sunshine's POV.

Mio Dio! Ma come cazzo se ne riesce stò tizio? E poi quella mi dava fastidio solo perchè era alta come un grattacielo, non perchè stava a tette de fuori davanti a questo. Quel sorrisetto che ha sul volto mi sta facendo salire il sangue al cervello ma decido di non farglielo notare e di continuare a mangiare il gustoso cornetto. «Guarda che te fá ingrassá.» sbuffo. Vaffanculo, stronzo. Mi ingozzo con il cornetto con più foga e mando giù il latte bollente come se non bevessi da millenni.

«C'hai fame eh.» nota lui quando finisco. Mi sento una bomba...

Mi sforzo di sorridere per non fargli notare che mi pento di aver preso quel fottuto cornetto, non è il massimo per chi si specchia e si trova grassa e per chi vuole dimagrire. Prima ero molto più grassa di così. Ma non mi accontento.

Nota il mio cambiamento.

«La piccolè, viè qua.» dice indicando le sue ginocchia. Sbuffo e scuoto la testa.

«Nun te fa pregà, daje.» si lamenta. Mi alzo frustrata e mi siedo sulle sue ginocchia.

«Allò?» chiedo, spingendolo a parlare.

«Allò te vojo dì che sei bellissima, che devi magnà perchè sei esile come un fuscello, che non devi esse invidiosa delle ragazze alte e che devi sempre sorridere, sei stupenda piccolè, sei stupenda.» mormora al mio orecchio per non attirare l'attenzione dei presenti. Anche se pochi.

Sento gli occhi lucidi, forse è per queso che in un giorno siamo diventati così amici, perchè tra noi scherziamo,ci punzecchiamo ma quando è il momento ci capiamo e ci consoliamo. Non ho nemmeno bisogno di parlare con lui.

«Mo piagni?» dice sorridendo. Il tono della sua voce, molto più dolce dal solito mi spinge ad abbracciarlo.

«Te vojo bene, Mattì.» mormoro al suo orecchio. «Sei il mio migliore amico.»

«Anche tu, amò. Anche tu.»

«Chiamami 'piccolè'.» dico staccandomi da lui e guardandolo negli occhi, a poca distanza dai miei.

«Perchè?» domanda lui.

«Mi piace come lo dici, e poi da te non mi offendo.» rispondo.

Mattia's POV.

«Mi piace come lo dici, e poi da te non mi offendo.»

Mio Dio, devo toglierla da sopra di me o la bacio. Giuro che la bacio. Mi alzo lentamente, lei capisce e si rimette in piedi.

«Allò, 'namo a fà shopping?» chiedo alla ragazzina davanti a me.

Annuisce entusiasta. Adoro farla felice.

Aspetta...

«Quanti anni c'avevi?» le chiedo camminandole a fianco dopo aver pagato.

«19, perchè?» chiede lei nella sua ingenuitá, che adoro.

Mio Dio. Io ho 26 anni.

Questa cosa è maledettamente sbagliata.

Ma quale cosa?
Spazio autrice
Posso fare un piccolo spoiler? Non resisto! Anzi no...devo smetterla altrimenti vi racconto tutto. Oggi sono praticamente morta. Fino alle cinque a scuola e sono dovuta tornare a casa a piedi, ci ho messo un'ora correndo. Ribadisco, correndo. Faceva un caldo della madocina e ci stava un sole che spaccava le pietre. Ora sto a karate, aspetto che inizi e Dio ha deciso che doveva abbassarsi la temperatura come nel Polo Sud e che doveva diluviare. Non so quante parole ho detto....
Insomma, la mia giornata demmerda è interessante eh
Fatemi sapere se vi piace la storia e spingete la stelluccia
Grazie belle,
Se vedemo. :)

SING |Mattia Briga||Where stories live. Discover now