Il piano

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Quackity

Io sono Quackity e gestisco questi immenso casinò. Non è esattamente mio ma è del mio fidanzato, Jschlatt.
Lui è un mafioso ed è a capo di molte cose qui a Las Nevadas, e anche di me.

Stiamo assieme da circa due annetti e sinceramente è tutto molto strano.
Prima credo mi tenesse attaccato a lui unicamente l'eccitazione che provavo verso tutti questi posti, la droga e l'alcol, ora tutto si è spento.

L'unica persona che veramente sono felice di vedere è Charlie. Lui fabbrica droga per Schlatt da circa un anno ed è un vero amico.

Proprio lui viene verso di me.
"Hey Quackity"
"Charlie, che ti offro?"
"Sono a posto così, tu invece che mi racconti?"
"Beh, stanotte dovrei andare a fare una rapina"
"Tu una rapina, questa mi è nuova"
"Già anche a me, non promette niente di buono. Lui di solito non si interessa di gioielli"
"Magari sono per il suo caro fidanzatino"

Quando mi chiama così gli spaccherei la faccia. 

"Suo findanzatino un cazzo. E se veramente fossero per me non manderebbe me a rubarli."
"Uhh qui c'è di mezzo un'amanteee " 
"Ne sarei felice"

"Non riesce proprio a starti simpatico eh?"
"Senti, lo odio fino al midollo, lui è praticamente ossessionato da me e la cosa è stressante e inquietante"
"Già beh, si parla sempre del capo no..."
"Già"

"QUACKITY"

"Si parla del diavolo e spuntano le corna, auguri"
Charlie se ne va e io mi dirigo verso l'ufficio di Schlatt.

"Che vuoi?"
"Oggi non hai minimamente ascoltato il piano che stasera anche tu dovrai mettere in atto"
"E quindi?"

Vidi Schlatt alzarsi e venire furiosamente verso di me. Mi prese il collo e cominciò a stringere "Sai anche tu cosa succede a chi fallisce una missione. Con te sarò un minimo più caritatevole ma le conosci le mie punizione, quindi ti conviene ascoltarmi bene. Tu, io ed altri 10 uomini andremo a prendere quei gioielli, un lavoro semplice ma che devi portare a termini magnificamente, ci siamo capiti?" 

Più parlava più sentivo la presa sul mio collo stringersi e quando mi fece quella domanda la mia voce non uscì, e mi sembrò che nemmeno l'aria riuscisse a circolare normalmente.

Annuì debolmente, ma questo non sembrò soddisfarlo. "Sai come la penso, quindi faresti bene a parlare"
"S-si"

Non appena pronunciai quella parola mi lasciò andare e io mi accasciai a terra tenendomi il collo.
"Tieni"

Mi lanciò vicino un revolver.

"La tua preferita no?"
"Si"
Presi la pistola e mi avvia verso la porta "aspetta c'è un'ultima cosa"
Mi girai e fissai gli occhi nei suoi
"Stasera se non porterai a termine la missione come io voglio, sai che ti aspetta, se andrà tutto bene verrai premiato"
"Quello premiato sei sempre tu, non sparare minchiate"
Il suo sguardo si incupì ulteriormente
"Esci prima che faccia cose di cui potrei pentirmi"

Mi chiusi la porta alle spalle "come se ti fossi mai pentito di qualcosa"

Decisi di andare a chiedere due informazioni per la rapina, non volevo subirmi l'ira di Schlatt.

"Hey, tu vai in missione stasera?"
"Si, hai bisogno di qualcosa?"
"Si diciamo che non ho ben capito il piano potresti darmi qualche informazione?"
"Certo. Verso le 2 ci troviamo sul retro del casinò, dei furgoni verranno a prenderci. Arriviamo alla banca e ci prepariamo, entriamo e prendiamo i vari gioielli. Se tutto va liscio usciamo e ce la diamo a gambe, se va male... vedremo di difenderci."

"Grazie"
"Oh un'ultima cosa. Forse hai sentito parlare di quelle strane armi che sta progettando Schlatt?" annui. "L'ho chiesto io, ma a quanto pare è tutto segreto e per questa rapina che lui considera insignificante non le potremo utilizzare. Ho sentito dire che le ha progettare un certo Slimecicle e sono una roba bella grossa."
"Grazie per l'informazione, a dopo"
"A dopo"



Era l'una e mi trovavo in una stanza insieme a Schaltt. Tutta la stanza è piena di casse belle grandi.
Un uomo entrò dalla porta difronte a noi.

"Chi si rivede, il caro vecchio Philza "
"Jschlatt, che piacere"
I due si guardarono con feroce aria di sfida

"Quindi che ti posso offrire?"
"Niente di particolare, 10 calibro 9 andranno benissimo"
"E per te?"
"La stessa, oggi non ho voglia di far chissà che"
"Strano sentirlo dire da te."
"Strano vedere un poliziotto vendere armi. Che ti serve?"
"Direi qualche piccola informazione... "

Non appena capì che quello davanti a me era uno sbirro mi raggelai.

"Sentiamo"
"Ti conosco da molto e non sei tipo da gioielli, che cos'hai in mente"
"Beh questa è più che una piccola informazione, ma ti accontenterò. I gioielli sono per lui. Ti presento Quackity, il mio ragazzo. Lui è un'appassionato di gioielli e mi sembrava carino regalarglieli, sono anche del suo colore preferito"

"Se è vero ciò che dici perché non gli vedo addosso neanche un piccolo diamante?"

Schlatt mi guardò ed io in quel momento mi sentì veramente sotto pressione, fino a quando non sentì la lama di un coltello sfiorarmi la schiena da sopra la camicia

"E-ecco vede, io non amo indossarli ma collezionarli"
"E se lui te li deve regalare perché prendi parte anche tu alla missione?"
"Schlatt non è riuscito a contattare in tempo uno specialista che riuscisse ad analizzare i gioielli per capire se sono dei falsi. Il carico è stato portato alla banca oggi pomeriggio tardi e quindi abbiamo avuto solamente il tempo per progettare la rapina. Io vado per assicurarmi che i gioielli siano veri"

"Ok capisco, bene Schlatt alla prossima"
"Alla prossima"


"Non pensavo riuscissi a inventarti qualcosa di così buono pur essendo sotto pressione. Forse dovresti lasciare il casinò e venire più spesso in missione, saresti una buona spia"
"È stato alquanto stressante quindi direi anche no, già succedono casini qui, figuriamoci lì fuori"

"Comunque perché gli hai dato certe informazioni, è uno sbirro può tranquillamente trovare un modo per prenderci"
"Beh se fosse ancora un poliziotto ti darei ragione, ma sai, quelle che hai visto non erano le sue gambe. Hai visto che camminava in modo molto strano..... diciamo solamente che più o meno 5 anni fa mi stava con il fiato sul collo e quindi gli andai contro. Finì con lui senza gambe e io con tutta la droga che stavo trasportando oltre il confine. Ora lui sta un po' da tutte due le parti, aiuta un po' i poliziotti e un po' noi, quindi sta tranquillo, il piano andrà come ho prestabilito."


Speriamo bene

~Prison~Where stories live. Discover now