Capitolo III - Sensazioni nuove

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Scendemmo dalla moto e ci togliemmo i caschi.
Avevo i capelli tutti arruffati, il ragazzo mi guardò e scoppiò a ridere.

-Aspetta.- disse Hanma.

-Cosa?-

-I tuoi capelli per colpa del casco si sono tutti scompigliati.-

Hanma portò la sua mano nei miei capelli e li sistemò dolcemente con le sue lunghe dita.
Era delicato e la sua mano era morbida e calda.

-G..grazie.- dissi imbarazzata.

Ci dirigemmo verso il locale ed entrammo.
Era molto affollato e per fortuna trovammo un tavolino libero.
Ci sedemmo e ordinammo da mangiare e da bere.

-Ecco, ragazzi! Le vostre crêpes e le vostre cioccolate calde.-

-Grazie mille.-

Quando il cameriere si allontanò, iniziammo a mangiare.
Avevo preso una crêpes al cioccolato e fragole fresche mentre Hanma l'aveva presa con una marmellata di mirtilli.
Mi portai il primo boccone alla bocca ed esclamai

-La mia è squisita! Vuoi provarla?-

-Si, dai perché no.-

Tagliai un pezzo della mia crêpes e gliela porsi al ragazzo con la mia forchetta.
Ero molto in imbarazzo a causa della mia timidezza e dei suoi occhi che non smettevano mai di guardare i miei.

Con molta nonchalance, il ragazzo prese il pezzo della crêpes con la bocca. Le sue morbide labbra che avrei voluto tanto baciare, toccarono la mia forchetta.

-È davvero buona!- disse facendo l'occhiolino.

Tra un boccone e l'altro iniziammo a parlare di noi.
La conversazione variava tra vari argomenti.
Mi chiese della scuola, cosa avrei voluto fare da grande e i miei hobby preferiti.
Mi ascoltava attentamente mentre parlavo dei miei sogni futuri, non distoglieva mai i suoi occhi dorati da me.
Quando finimmo di mangiare, Hanma andò a pagare il conto.
Uscimmo fuori, ci accendemmo una sigaretta e lo ringraziai per la crepês.

-Hanma, dopo ci sarai anche tu a casa di Mikey?-

-Si, mi ha invitato. Tu ci vai?-

-Certo.-

-Allora possiamo andare assieme, che ne dici?-

-Ok però devo tornare a casa a cambiarmi. Non posso andare con l'uniforme scolastica.-

-Ti accompagno e aspetto che ti cambi.-

-Va bene.-

Salimmo in sella alla moto e ci avviammo verso casa mia.
Il sole iniziò a tramontare e la temperatura ad abbassarsi leggermente.

-Ti aspetto fuori.- disse Hanma parcheggiando la moto nella via difronte al cancello.

-Faccio in fretta!-

Entrai dentro casa e salutai mia madre.

-Mamma mi faccio una doccia veloce e poi esco di nuovo.-

-Dove vai?-

-A casa di Mikey.-

-Va bene però non fare tardi, domani hai scuola.-

Annuii e poi andai a lavarmi e a cambiarmi.

*

Fumai una sigaretta mentre aspettavo Hanako.
Ero immerso nei miei pensieri quando sentii la porta di casa di Hanako, aprirsi.
Vidi la mamma di Hanako che uscì fuori in veranda per fumarsi una sigaretta.

La signora notando la mia figura fuori dal cancello di casa, si avvicinò.
Hanako le assomigliava moltissimo. Stessa forma e colore di occhi, stessa carnagione chiara come il latte e stesso colore scuro di capelli.
Era una bellissima donna.

Hanma Shuji   *Golden Eyes* Onde histórias criam vida. Descubra agora