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Harry e Louis erano nella loro casa in campagna, stavano discutendo sulla loro libertà inesistente, sul doversi nascondere ogni volta perché il loro amore era reputato
"sbagliato' loro erano reputati sbagliati'. Litigavano da ore e Harry ormai era stanco, stanco di tutto, di tutte quelle promesse infrante fatte dal maggiore. Louis continuava a ripetergli che ce l'avrebbero fatta, ma ormai Harry non ci credeva più. Non riusciva più a sopportare tutti quegli insulti che lo rendevano sempre più insicuro, quindi andò nell'ufficio, che si trovava al piano superiore, apri il cassetto della scrivania ed estrasse una pistola, se la puntò alla tempia e premette il grilletto sussurrando 'ti amo Louis'. Lo sparo riecheggiò in tutta la casa, Louis che era sul divano con le mani fra i capelli alzò di scatto il capo per poi urlare il nome del riccio, ma non rispose nessuno. Tremante il liscio salì le scale ed entrò nella camera da letto, non trovando nessuno andò in fondo al corridoio ed entrò nell'ufficio. Il sangue gli si gelò, una pozza di sangue era sparsa sul pavimento, camminò lentamente e vide il corpo di Harry steso a terra, dietro la scrivania, ricoperto di sangue. Louis non credette ai suoi occhi, corse verso il riccio
e provò a svegliarlo ma senza riuscirsi, urlo il suo nome, gli bacio le labbra sussurrando tanti 'ti amo amore, apri gli occhi' ma niente, Harry era tra le sue braccia immobile. Il più grande urlava aiuto, ma nessuno poteva sentito. Avrebbe vendicato il suo Harry, il suo piccolo, il suo amore che ormai non c'era più, per colpa della. cattiveria delle persone.

Larry Stylinson -ONE SHOT-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora