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"Haz, vieni andiamo via" "Ma no Lou, non mi va. Voglio restare qui a giocare" Louis guardò Il più piccolo attentamente, si trovavano al parco e stavano giocando a palla quando Louis vide Zayn, un altro bambino che andava a scuola con lui, era simpatico ma trattava male il suo piccoletto.  Louis aveva undici anni e a settembre avrebbe iniziato la prima media, mentre Harry ne avevo otto. Erano amici da quando ne hanno memoria, sono inseparabili, dove c'è Louis c'è Harry e dove c'è Harry c'è Louis. Il più grande aveva sempre avuto l'istinto di proteggere Harry, non sa bene il perché. Louis notò che Zayn si stava avvicinando verso di loro  e subito si mise davanti al riccio per proteggerlo. "Hey Lou" disse Zayn "Vuoi giocare a palla con me e Jason" continuò, Louis lanciò lo sguardo rientro al Moro e vide Jason, il cugino di Zayn, ogni estate andava a Doncaster per passare le vacanze estive con lui. Louis lo odiava, era antipatico e presuntuoso ma fortunatamente non parlò. Se ne stava lì in piedi accanto a Zayn a guardare Louis con affare superiore, poi appena si accorse che dietro di lui c'era anche il riccio un sorriso perfido si formò sulle sulla sua faccia, ma stette zitto. Meglio così, Louis già non sopportava la presenza di Zayn in quel momento, figuriamoci quella di Jason. "No grazie, adesso devo accompagnare Harry a casa sua." "Oh ma lascia stare quel moccioso e vieni a divertiti con noi" rispose Zayn lanciando un'occhiata a Harry "Non è un moccioso e poi non voglio giocare con voi." "Quello stupido moccioso ti sta rovinando." Detto questo Zayn si voltò e dopo aver chiamato suo cugino, che lo seguì subito, si allontanarono. Quando Louis si voltò  vide Harry con la testa rivolta verso il basso e le braccia conserte. A Louis gli si sciolse il cuore. Sapeva che io più piccolo era molto permaloso e sensibile, forse è per questo che è sempre così protettivo nei suoi confronti. "Hazzy amore, guardami" Harry fece come gli era stato chiesto e alzò la testa, sul viso aveva un broncio tenerissimo e il più grande non potette resistere, così si avvicinò di qualche passo e lo strinse forte fra le sue braccia, Harry ricambiò l'abbraccio e strofinò il viso suo petto del suo Lou. "Ti voglio tanto bene Lou" sussurrò Harry " Ti voglio tanto bene anch'io piccolo" detto questo si staccarono e Louis prese la mano di Harry e disse: "Andiamo a casa mia, così ci mettiamo sul letto a vedere la TV e a mangiare il gelato." Un enorme sorriso si formò suo volto di Harry che, felice della proposta, si lanciò vero Louis e lo abbracciò "Grazie, grazie, grazie Boo." Urlò il più piccolo e Louis proprio non riuscì a trattenere una risata.
Quando arrivarono a casa Louis si occupi di prendere il gelato e Harry di scegliere un film, quando entrambi si misero suo letto a vedere quello che il riccio aveva scelto si accoccolarono, Louis avvolse Harry con un braccio, anche se aveva un po' di difficoltà a mangiare il gelato non importava, perché aveva il suo piccolo Harry con se "Ti proteggerò sempre, ricordatelo" sussurrò il liscio e Harry in cambio gli lascio un dolce e tenero bacio a stampo all'angolo della bocca. Verso la fine del film si addormentarono abbracciati, ed è così che Jay, la mamma di Louis, li trovò qualche ora più tardi.

Larry Stylinson -ONE SHOT-Where stories live. Discover now