𝑻𝒉𝒆 𝒄𝒉𝒐𝒊𝒔𝒆//𝑺𝒕𝒆𝒇𝒂𝒏 𝑺𝒂𝒍𝒗𝒂𝒕𝒐𝒓𝒆

FLASHBACK

Mystic Falls 1864

Ellie Parker stava camminando per strada, quando incontrò una ragazza che si mise di fronte e le parlò.

"Buonasera signorina?" domandò confusa, "Parker" rispose cordialmente," come mai siete qui tutta sola?" "Stavo facendo una passeggiata" "Domattina verrete con me in carrozza senza obbiettare" le disse e lei ripetè quello che gli era stato appena detto, successivamente la portò in un appartamento, così che il giorno dopo sarebbe stata più riposata per il viaggio.

Il giorno seguente, bussarono alla porta di Ellie, dove vide la ragazza del giorno prima, così la seguì ed entrarono in questa carrozza dove c'era anche un altra ragazza.

"Emily, lei è la nostra nuova amica. Ellie Parker, starà con noi per un bel po' di tempo" la presentò "Buondì signorina Parker" "Salve signorina Emily, mi scuso per la mia sfacciataggine nel chiamarla per nome" "Non vi preoccupate, mi chiamo Emily Bennett" "Vi ringrazio signorina Bennett" rispose.

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Dopo qualche ora la carrozza si fermò di fronte questa grande casa, scesero e fuori c'erano due ragazzi che si avvicinarono alla ragazza che si trovava davanti a me.

"Salve signorina pierce" disse il ragazzo castano facendo il baciamano, "Buongiorno signorini Salvatore" rispose, poi vide il ragazzo castano che stava fissando Emily, "la ragazza alla destra è Emily Bennett, mentre quella alla sinistra è Ellie Parker" le presentò, entrambi si avvicinarono e salutarono i Salvatore. Dopo le presentazioni entrarono dentro casa e in seguito mostrò le loro stanze.

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Passarono alcune settimane e Stefan Salvatore ed Ellie Parker erano nella stessa stanza che parlavano, ad un certo punto Stefan le parlò.

 "Signorina Parker, io e voi non abbiamo avuto modo di parlare molto. Ma mi siete piaciuta dal primo giorno che siete arrivata qui" dichiarò guardandola negli occhi, dopo pochissimi minuti Stefan si fiondò nelle labbra di Ellie e ci fu un bacio molto passionale, che venne interrotto da Katherine, Così Ellie dopo essersi scusata si avviò nella sua camera.

Una mattina passando davanti alla camera di Katherine vide Stefan che si baciava con lei, si diresse verso la sua camera e incominciò a piangere.

"Signorina Parker" disse un ragazzo mentre bussava, "Posso entrare?" continuò, lei si asciugò velocemente le lacrime e gli rispose, "Si certo, entrate pure" "Vi sentite bene?" "Si, mai stata meglio" "Non si direbbe visto i vostri splendidi occhi azzurri" "Signorino Salvatore, non voglio che voi abbiate compassione di me" "Pensate che io sia venuto qui per compassione?" "Si, credo che quel bacio sia stato uno sbaglio per voi. Visto che vi piace la signorina Pierce" disse e lui abbassò lo sguardo, subito dopo arrivò Emily Bennett, "Oh, scusate. Volevo comunicare alla signorina Parker che Katherine vi vuole parlare" "Si, arrivo" rispose e la seguì.

"Salve signorina Pierce, mi avete fatto chiamare?" "Si, sai dov'è il signorino Stefen?" "Si, voleva parlarmi e si è permesso di entrare in camera mia" "Ah, c'è qualcosa fra di voi?" "No" rispose diretta, "Perfetto" disse scrutandola, stava per andarsene ma all'improvviso chiuse la porta e andò vicino alla ragazza.

"Sapete, mi è venuta un po' fame e i signorini salvatore si hanno un buon sapore ma, voi non urlerete" disse e dopo la morse a tal punto di farle perdere i sensi, poi la portò nella sua camera e la posò sopra il suo letto, dove la trovò Damon.

"Padre! ,Padre!" urlò, "Damon, cosa succede" disse correndo, quando vide il corpo della ragazza, "Padre, è viva. Ma guardate il suo collo" disse, "Dobbiamo portarla nella clinica in modo che possa sopravvivere, sarà stato qualche mostro. Dobbiamo capire chi"

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Trascorsero giorni, Ellie si sentiva meglio, Stefan si trovava con Katherine. "Signorino Salvatore, porterete questo bicchiere di vino alla signorina Parker e l'esprimerete la vostra gioia nel vederla che sta bene" disse, poi si morse il polso e fece cadere delle gocce del suo sangue nel bicchiere di vino, in seguito Stefan lo portò a Ellie e lei lo bevve. La sera Katherine entrò dentro la stanza di Ellie, "Ciao Ellie, sei stata una bravissima "amica", anche se non mi sono comportata bene con te, volevo chiederti scusa per quello che ho fatto e che farò tra poco, ma prima di farlo volevo esprimere la mia gratitudine per quello che avete fatto per me in questi giorni" disse, non le diede il tempo di rispondere che le spezzò il collo e la fece nascondere in modo che nessuno la trovasse. In quel periodo stavano cacciando i vampiri per metterli dentro una cripta ed Ellie a breve sarebbe diventata un vampiro, così dopo averla nascosta andò da Stefan e lo morse ma si sentì male. Giuseppe Salvatore, la fece portare via e la misero in un carro dove l'avrebbero portata in una cripta per farla essiccare, ma i salvatore, innamorati di lei, la vollero salvare e nel momento in cui la tirarono fuori dal carro qualcuno sparò ad entrambi. Più tardi i salvatore si svegliarono e non capirono come potessero essere vivi, ma Emily Bennett spiegò loro il motivo e quando lo seppero, Damon volle morire mentre Stefan no. Così il Salvatore più piccolo si nutrì e subito dopo istigò Damon a farlo e quest'ultimo lo fece.

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Ellie Parker, si svegliò in un posto buio. Non capì dove fosse ma quando si alzò da terra vide che era in una soffitta. Sentì fame, così scese e appena vide una persona la seguii fino ad un posto isolato. Corse contro quella persona e bevve tutto il suo sangue, poi scappò via da Mystic Falls.

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SPAZIO AUTORE

 Ciao a tutti, questo è il primo capitolo, spero vi piaccia. 

P.S. Volevo anche ringraziarvi per aver letto le mie storie, spero vi siano piaciute e se avete qualche consiglio fatemelo sapere. Accetto anche le critiche costruttive, che secondo me può aiutarmi a migliorare. Detto questo vi auguro una buona lettura :)

-Fede