Capitolo 36

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Leah
"Cosa sta succedendo Leah?" Chiede Sam
"Stanno combattendo contro i ribelli" dico vestendomi
"E tu cosa stai facendo?" Chiede Jacob
"Mi scoccia ripetermi ma se non l'hai notato sono la compagna di uno dei re...sai cosa significa che se i re non ci sono vuol dire che sta succedendo qualcosa di grave...il mio compito è quello di calmare gli animi" dico mettendomi le scarpe
"Sei sicura che hanno bisogno di essere supportarti?" Chiede Paul
"Direi proprio di sì" entra in stanza Roxanne con accanto Felix e quest'ultimo dice "non stanno andando fuori di testa però sono agitati...di solito i re ci avvertivano e ci spiegavano il perché se ne andavano tutti e tre insieme" annuisco e dico "andiamo".
La sala è coperta da tutti i vampiri del castello, vedo Jane davanti al trono di Aro che cerca di chiamare l'attenzione, alzo gli occhi al cielo e urlo "SILENZIO" tutti si girano a guardarmi, viene verso di me Alexis che mi chiede "mia signora che succede?"
"I re stanno facendo un controllo nel territorio...purtroppo non mi hanno detto di più"
"Ma se sono andati via così velocemente vuol dire che è grave" dice un ragazzo in fondo alla sala
"Noi allora ci terremo pronti se dovesse succedere il peggio" dico con la voce ferma
"Parli dei ribelli?" Dice Alec
"Ho sentito che si stanno muovendo intorno al villaggio" interviene Demetri
"Dobbiamo avere fiducia nei nostri re come sempre, sapremo se succederà il peggio, nel frattempo continueremo ad occuparci delle nostre mansioni e mi raccomando state all'erta" tutti annuiscono e piano piano la sala si svuota.
"Sei stata brava" mi dice Alexis mettendomi una mano sulla spalla e sorridendomi incoraggiante
"Grazie, spero di essere stata rassicurante" dico
"Loro hanno bisogno di qualcuno che gli dica cosa fare e loro la fanno in maniera eccellente, non ti preoccupare" interviene Demetri, sorrido e poi vedo Diego e Costanza uscire ma li fermo
"Buon compleanno Diego" sorrido e lui fa un sorriso timido e dico "hai ricevuto i tuoi regali?"
"Si, la stoffa che mi ha regalato Aro la desideravo da tempo ormai" dice lui con eccitazione nella voce, ridacchio e dico "anche io voglio farti un regalo,ma ti devi fidare completamente di me" dico, lui si inchina e dice "hai già la mia più completa fiducia" sorrido e tolgo dalla tasca un fulare
"Non è questo il regalo, non ti preoccupare" ridacchio e mi metto dietro di lui per poi mettergli il fular negli occhi e dei tappi nelle orecchie, gli metto in mano il mio profumo e lo avvicino al naso...così non si accorgerà mai dove lo sto portando, Costanza e gli altri mi guardano confusa ed io dico "ve lo spiegherò dopo" prendo la mano libera di Diego e lo conduco in un'ala del castello che ho scoperto da poco, Caius mi ha detto che nessuno la usava e allora ho iniziato a prendemene cura io...è un enorme giardino all'aperto... si può vedere tutta la natura che circonda Volterra
"Mia signora dove stiamo andando?" Gli stringo la mano e finalmente siamo arrivati, lo faccio camminare nella pietra e lo metto al centro del giardino, gli tolgo il profumo e i tappi delle orecchie
"Prova a indovinare" dico
"Non lo so...vicino ad una finestra?" Ridacchio e piano piano gli tolgo il fular...la sua espressione passa da sorpresa a spaventata
"Dove...dove siamo?" Indietreggia ed io lo fermo prendendogli le mani
"Guardami Diego" lui incastra i suoi occhi rossi nei miei e dico "non devi avere paura del mondo...queste mura non ti proteggeranno per sempre... ti chiedo di essere di nuovo coraggioso come lo sei stato 200 anni fa" lui mi stringe le mani e dice "credo di aver perso questo coraggio quella notte" gli sorrido e dico "lo pensi solo tu... Costanza crede in te, io credo in te e soprattutto Aro crede in te...lui più di qualunque altro" sbarra un pò gli occhi, ma non dice niente
"Chiudi gli occhi Diego e ascolta la natura che è intorno a te...lei non ti farà del male...anzi ti proteggerà nel momento del bisogno" lui fa come gli dico e avanza un pò verso di me mentre io indietreggio fino ad arrivare al limite, mi metto dietro di lui e dico "apri gli occhi" li apre piano e lo vedo stringere i pugni ma i suoi occhi si riempiono di meraviglia
"È..è bellissimo" sorrido e dico "vero? Scometto che adesso avrai la giusta ispirazione" si gira verso di me e dice "forse finalmente finirò quel vestito" sorrido e dico "sarà il vestito più bello di sempre scommetto"
"Anche secondo me" ridiamo, poi la sua espressione cambia...si sporge e dico "Diego cosa fai?"
"Siamo sotto attacco" sgrano gli occhi e con la super velocità ci ritroviamo di sotto dove ci sono anche gli altri.

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