Capitolo 22

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"Sai vero che posso camminare?" Dico
"Si, lo so" dice facendo un piccolo sorriso, si avvicina ma giro la faccia e dico "penitenza" cerco di scendere, ma Caius aumenta la presa
"Perdonami Leah" dice in un sussurro talmente flebile che credo di averlo solo sentito e invece..."cosa?" Dico sussurrando anche io sbalordita
"Perdonami" ripete un pò più a voce alta e continua "avevi ragione...sono abituato ad essere da solo quando decido e poche volte ho sbagliato giudizio" sospiro e dico "hai comunque la penitenza per oggi...se no non imparerai mai" scendo dalle sue braccia e vado in camera, lui mi insegue con il broncio...alzo gli occhi al cielo e dico "melodrammatico, dovrei essere io quella ancora incazzata" si corica nel letto, guardando davanti a sé e incrociano le braccia...alzo di nuovo gli occhi e prendo il cellulare...mi corico accanto a Caius e chiamo a Seth
"Leah?" Dice con voce assonata
"Seth, ti ho svegliato? Che ore sono?"
"Le 7 del mattino" dice lui sbadigliando
"Allora sono arrivata in tempo" ridacchio e lui dice "come stai?" Mi guardo il braccio dove c'è ancora il morso e dico "bene...il castello è in fermento, ti è già arrivato l'invito?"
"Quale invito?" Dice Seth adesso piu sveglio
"Credo che a quest'ora ti sia arrivato" lo sento scendere le scale e andare fuori
"Sono invitato?" Dice contento, rido e dico "tutto il branco è invitato, insieme ai Cullen...è stata un'idea di Aro"
"Davvero?" Dice sorpreso
"Si, ha sorpreso anche a me...soltanto che mamma non può venire...sai i vampiri"
"Si, racconterò io" rido ancora e dico "perfetto...ora muoviti che sei in ritardo"
"Ci sentiamo dopo" chiude la chiamata ed io guardo il telefono che rimetto subito nell'orecchio
"Leah" dice Emmet mezzo urlando
"Ciao Emmet come va?"
"Scherzi....ci è appena arrivato l'invito" sorrido e dico "sorpresa"
"Ti rivedremo" ridacchio e dico "anche mio fratello è saltato dalla gioia"
"Partiremo domani mattina presto quindi ci vedremo domani sera spero"
"Perfetto, dopo chiamerò Sam per il non si sa mai" ridacchio un pò e lui ride di gusto "magnifico, ora vado a fare la valigia, ci sentiamo dopo Leah"
"A dopo" chiudo la chiamata e appoggio il telefono nel comodino.
Non faccio in tempo a mettermi dritta che mi ritrovo Caius sopra di me che mi tiene i polsi vicino al mio viso
"Caius?" Dico sgranando gli occhi dalla sorpresa...è serio "Perdonami"
"Ancora no" dico
"Perché no?" Dice lamentoso
"Perché devi soffrire un pò" dico facendo la faccia compiaciuta, lui sbuffa, si butta con tutto il suo peso su di me e poi mi stringe forte a sé
"Ti prego"
"No" nel frattempo sento qualcuno bussare ed entrare...la ragazza di prima, la guardo curiosa e Caius non si è accorto di niente perché dice
"Ti prego Leah" dice, si avvicina con il viso alla mia guancia, ma lo blocco dicendo "anche questi tipi di baci"
"Pure?" Sgrana gli occhi e continua "così è essere crudeli e poi dici a me" sta rigirando la frittata
"Raccogli cio che semini" dico, lui rimane con la bocca aperta e non esce neanche una parola
"Truffatrice" dice appoggiando la testa sul mio petto e continuando ad abbracciarmi...io rivolgo la mia attenzione alla vampira che ha la bocca aperta e dico "ciao" vedo Caius alzare la testa di scatto e girarsi
"Quando sei entrata?"
"Adesso" dico "rimettiti giù" gli prendo la testa e gliela metto sulle gambe "va bene, anche perché è venuta per te"
"Dal tuo tono sembra che ti dispiaccia" lui incastona i suoi occhi con i miei e dice "sei troppo al centro dell'attenzione qualcuno ti potrebbe portare via da me" gli accarezzo i capelli e dico "ma interverrai tu e mi riporterai nella giusta via" sorride e dice "puoi scommetterci" mi fa l'occhiolino e chiude gli occhi
"Dimmi pure" mi rivolgo di nuovo verso la ragazza
"Eri sincera?" Nessun mezzo termine
"Si" dico secca, ma lei non è convinta ed io continuo "senti...io non sono una ragazza passeggera o almeno lo spero, il mio amore per Caius è più profondo di quello che tu immagini, questo significa che passerò del tempo qua e vorrei tanto esservi simpatica e che non mi consideriate una nemica"
"Ti daremo una risposta domani alle 12" dice lei
"Certo" scompare, abbasso lo sguardo e dico "perché sono così indecisi e fanno delle riunioni per una cosa così stupida?"
"Non è stupida...la fiducia è importante, è come l'amore, dura veramente per sempre" dice Caius tenendo sempre gli occhi chiusi e dice "quindi il tuo amore per me è molto profondo?" Gli tiro una ciocca e dico "talmente profondo che quella penitenza rimane ancora" sbuffa, guardo l'orologio e dico "sono le 20:30 iniziamo ad andare"
"Mi sono dimenticato di Aro" dice alzandosi
"Per questo ci sono io" dico mettendomi le scarpe, vado verso la porta, ma due braccia mi fanno scontrare con un petto duro come il marmo
"Sono un uomo fortunato" mi sussurra all'orecchio
"No, manipolatore, staccati e andiamo" cerco di camminare portandomi dietro lui, ma usa troppa forza ed io non lo muovo di un millimetro, mi giro verso di lui imbronciata
"Un bacio e basta...non per forza sulla bocca" indica l'angolo dell'occhio dove lo bacio sempre, sospiro e dico "va bene, ma soltanto perché non ci muoveremo mai" mi alzo sulle punte e gli bacio l'angolo, ma con una mano mi prende la testa e fa scontrare le nostre labbra, io all'inizio non ricambio perché mi ha teso un imboscata, ma purtroppo per me lui conosce i miei punti deboli...fa passare la mano tra i miei capelli e l'altra sotto la maglia ed io sono già sciolta e ricambio il bacio con più passione di prima...

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