Irresistible 2 ll Zayn Malik ll (#Wattys2017)

CAPITOLO SEI

Foto (Semy)

Oggi ero più stanca che mai per la serata di ieri, ma per mia sfiga, arrivò Olly in ufficio per vedere suo padre, mi rivolse un sorriso forzato e alzai gli occhi al cielo non considerandola per niente. La cosa più brutta è ritrovarti la tua nemica peggiore come figlia del tuo capo. Non credo che andrò mai d'accordo con lei, sa solo rovinare le relazioni altrui e mi chiedo vivamente come si comportava perché Zayn diventasse suo amico.
Qualche minuto dopo,uscì dallo studio di James e venne verso di me.
" ciao, Maty" disse incrociando le braccia al petto, abbassai gli occhi facendo finta che non ci fosse.
" dobbiamo parlare di Zayn" sapeva che dopo aver detto questo, l'avrei ascoltata più che volentieri, e cosi feci.
" bhe, quello che voleva dirti, è che l'altra volta che ti ha detto che sarebbe rimasto dai suoi genitori..bhe, era con me e..." non ci posso credere.
"E..." la incitai a continuare e sospirò prima di dire quello che sarebbe stata la fine di Zayn.
" è andato a letto con me" disse e scattai in piedi cercando di mantenere la calma, lei si affrettò ad andare via e mi abbandonai sulla sedia coprendomi la faccia. Io Zayn lo disintegro. Che cazzo vuol dire che era da Olly quel giorno e sopratutto che ci é andato a letto? Mi sono rotta delle stronzate di quella ragazza, non voglio insultarla, ma cavolo, non mi da proprio scelta.
Continuai a lavorare fino all'una e andai insieme a James a comprarci il pranzo.
Mentre eravamo fermi ad aspettare il nostro turno chiacchierando, mi chiamò mamma per dirmi che papà ha avuto un problema alla gamba e adesso cammina con le stampelle.
" dovresti venire a fargli visita" disse mamma e pensai un'attimo se avevo impegni per stasera.
" magari vengo dopo cena, mamma" in sottofondo c'era mia sorella che urlava il nome di qualcuno.
" chi è?" Chiesi e mamma rise un'attimo.
" sta attraversando uno di quei momenti in cui il fidanzato è il centro del mondo e sta impazzendo perché deve uscire con Emanuel" ma quanto é stupida mia sorella a volte, perché deve uscire con sto tizio quando lei e Luke litigano? Se é per farlo ingelosire non penso che quest sia la soluzione giusta.
" vado. Ci sentiamo presto" terminai la chiamata e ovviamente dovetti fare un riassunto a James su cosa ci siamo detti.
Decidemmo di stare in quel negozio per mangiare direttamente, cosi ci sedemmo mangiando il nostro pranzo a base di pollo.
" fatto" tornò da me dopo aver pagato il conto, anche se avevo insistito a pagare dato che mi da fastidio che la gente mi compri le cose.
In ufficio, c'era Zayn che mi aspettava e impazzì nel vedermi ridere con James.
" Maty.." disse sottovoce e per fortuna James ci lasciò da soli.
" Maty un corno. Quella fottutissima Olimpia mi ha detto tutto." Mi affrettai a parlare e all'improvviso cominciò a salirmi una rabbia pazzesca.
" è vero, ma ne sarei dispiaciuto se l'avessi fatto davvero. Devi credermi. Non ti ho tradito, perché non mi ricordo di aver mai fatto una cosa del genere" ah, non si ricorda.
" mai sentito la parola ubriaco? E poi che ci facevi con lei? Non dovevi rimanere dai tuoi genitori?"
" io non ho mai mandato quel messaggio, è questo il problema" si passò una mano tra i capelli e sbuffò guardandosi intorno come se cercasse qualcosa.
" perché sei qui?" Cambiai discorso, non ho voglia di litigare in questo momento.
" ero in giro e ho pensato di salutarti, ma adesso vado" mi diede un bacio sulle labbra e salì in macchina partendo subito dopo.
Verso le cinque, rimisi a posto l'ufficio di James che era andato via prima come faceva spesso e lasciai le chiavi alla sicurezza prima di tornare a casa.
" ciao, mamma" mi vennero ad abbracciare Tomas ed Elisabeth, ricambiai il saluto e salii velocemente in camera per cambiarmi; Zayn era davanti alla finestra, immerso nei suoi pensieri, quando si accorse di me, si girò e solo allora notai che stava piangendo.
" che succede?" Chiesi mantenendo le distanze.
" niente" digitò qualcosa sul cellulare e uscì dalla stanza.
Indossai velocemente un vestito e andai a bussare alla porta di Katy.
" ehy, vieni con me da nonna?" Aspettai la risposta senza entrare.
" oh ciao mamma. Mi cambio e arrivo" annuii e andai a vestire i gemelli, aspettai Katy e mi chiesero dov'era Zayn, ma a dire il vero non lo sapevo e un po non mi interessava, li feci salire in macchina e partimmo verso la casa di mamma e papà.
Fui accolta da una mamma tutta sorridente che mi baciò le guance e passò a quello dei suoi nipotini, sentii le grida di mia sorella al piano di sopra.
" mamma, che faccio?" Urlò scendendo giù, ma dopo avermi vista, si buttò completamente su di me ridendo seguita dai miei figli.
" Dio se mi sei mancata" disse abbracciandomi, sorrisi e la staccai guardando papà che ci raggiunse poco dopo.
" ciao nonno" dissero e papà li abbracciò tutti prima di passare a me.
" stai meglio?" gli chiesi e lui annuì.
" e Zayn?" Ecco...speravo non lo chiedesse, almeno davanti a Tomas, Elisabeth e Katy.
" dal padre, torna dopo" mentii e lui annuì trascinandomi in salotto, ma Semy mi bloccò cercando di portarmi in camera sua.
" non uccidetemi una figlia, mascalzoni" disse mamma togliendomi dalla loro stretta, alla fine andai prima da Semy aiutandola a scegliere un vestito per uscire con Emanuel, ovviamente lei e Luke hanno avuto dei problemi.
" è scemo...non mi ascolta mai" si lamentò sistemando il casino sul letto.
"Ma lo ami e non dovresti comportarti in questo modo....non penso che se lo meriti in fondo, scema" si gettò tra le mie braccia sospirando, si cambiò mettendosi il pigiama..
" hai ragione" la presi per mano e andai da papà chiudendogli gli occhi.
" eccomi qui papà" restammo vicino a lui chiacchierando.
Mamma preparò la cena e ci chiamò per andare a mangiare, durante la cena, qualcuno venne a bussare alla porta, mi alzai io e quando aprii la porta, trovai Harry e Louis che teneva Sara in mano.
" ehy, che ci fate qui?" Chiesi dandogli un bacio sulla guancia a tutti e due.
" siamo venuti per salutare Nicol e John"  li feci entrare e mi seguirono in cucina.
" ciao a tutti" dissero entrando.
" zio, Louis, zio Harry!" Tomas ed Elisabeth gli saltarono addosso rischiando di far cadere Sarah dalle braccia di Louis.
" dai, la prendo io" disse e me la diede, mamma invitò pure loro a mangiare con noi e accettarono, cosi mangiammo tutti in sieme tra chiacchiere e risate, ma ovviamente un pensiero spiacevole mi fece perdere il sorriso.