Libro 1: Hidden - Capitolo 4: Benvenuta

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A scendere le scale era una donna: gli occhi azzurri, contornati di rughe, sorridevano felici mentre si avvicinava verso di me. Poco sotto, un naso aquilino e delle labbra sottili. Il tutto incorniciato dalla pelle ambrata e da un'importante acconciatura, che legava i capelli lunghi e bianchi. Non sapevo dire quanti anni avesse, ma nei suoi occhi leggevo un'intera vita.

-Siano lodati gli spiriti! Finalmente sei arrivata!-

Mi sarei guardata intorno per cercare qualcun altro; stava davvero parlando di me?
La mia espressione doveva riflettere il mio stato confusionario, tanto che prima di arrivarmi troppo vicino, si fermò.

-Oh! La mia sbadataggine! Sono Xue- la persona di fronte a me si fermò un attimo, esaminandomi. -Tu invece sei Shui!-

Mi si mozzò per un attimo il fiato: ero appena arrivata, eppure era già a conoscenza del mio nome. Com'era possibile?

-Lei... lei mi conosce? Come...-

Tutte le mie domande vennero bloccate sul nascere: in uno scatto Xue mi fu ad un passo di distanza e mi aveva bloccato la bocca con un dito.

-Oh, sciocca: le domande a dopo. Ma se sei così interessata...- con un dito, Xue richiamò lo spirito che avevo inseguito fino a lì. Questo svolazzò fino a noi, posandosi sulla mia spalla. -Gli spiriti mi parlano e io li ascolto. È stato lui a raccontarmi di te. Del fatto che ti servisse il mio aiuto-.

Mentre la donna mi parlava, notai come lo spirito sembrava osservarmi. Non seppi dare un'emozione a quegli occhi, ma... sembrava incuriosito? Prima mi ruba i soldi, poi si fa inseguire fino lì. Volevo sapere il perché.

-... sfortunatamente gli spiriti hanno perso interesse negli umani, da quando l'Avatar è sparito.- Xue sbuffò e fece dietrofront. -Ma credo che ci stiano nascondendo qualcosa... intendo... come può essere sparito!?! L'Avatar! Non è mica una persona che passa inosservata!-

Lo spirito fece uno squittio, poi si sollevò dalla mia spalla, ad invitarmi a seguirlo. Così feci e fui in poco tempo dietro a Xue.

-Mi scusi... lei è un'insegnante? Posso chiederle delle informazioni?-

Xue si girò, con occhi spalancati, pieni di gioia. Era come se stesse aspettando quella domanda da tutta la sua vita.

-Ma certo cara! Dimmi pure!-

-Ecco... se lo spirito glielo ha già detto, vuol dire che lei già sa che sono venuta qui per imparare a dominare l'acqua- lo spirito si voltò pure lui. -Sono qui solo per seguire un corso. Se mi sa aiutare... troverò poi un lavoro, per pagare un posto dove dormire. Non... non mi interessa altro-

Gli occhi di Xue si spensero. Si girò, continuò a salire le scale e arrivò al grande arco di ghiaccio che creava l'ingresso principale.

-Beh...- iniziò. -Allora vuol dire che tutte le tue domande sul mondo degli spiriti e sulla tua incapacità di utilizzare il dominio dell'acqua non avranno il tempo di trovare una risposta-

Xue superò l'arco, lo spirito a seguito. Rimasi lì sulle scale, e guardare il punto dove avevo visto i suoi capelli bianchi sparire. In pochi secondi aveva tirato fuori tutti i miei problemi, li aveva esposti. Il tutto come se quelle domande le avessi tatuate sulla fronte.
Quello spirito sapeva davvero delle cose su di me?
E, se era vero, le aveva raccontate tutte a Xue? O forse era solo incredibilmente capace a leggere le persone? Che fossi un libro aperto?
Non lo sapevo.
Ma volevo scoprirlo.

Ancora ferma sulla scalinata, vidi sbucare fuori lo spiritello: questo mi guardò, inclinò la testa da un lato e fece uno squittio. Poi tornò dentro.
Dovevo seguirlo.
Volevo delle risposte, ma sarei rimasta il tempo necessario, nulla di più.
L'idea di stare per troppo tempo su una placca di ghiaccio, al freddo e al gelo, non mi piaceva.

In poche falcate salì i gradini mancanti, e davanti a me si aprì una piazzetta interna, coperta da un tetto di ghiaccio. Ai lati, vasche di acqua rimanevano ferme e placide.
In fondo, invece, una scalinata portava ad un piano superiore: una luce fioca sbucava da una delle finestre che si affacciavano sul cortile.
Xue si trovava al fondo di quelle scale ghiacciate, con lo spiritello accanto. Mi aspettava con fare calmo, come se avessimo tutta l'eternità, come se io la avessi...
Sbuffai e mi affrettai a raggiungerla. Ma appena le fui a pochi passi, alzò una mano, intimandomi di fermarmi dov'ero.

-Gli spiriti vedono tutto. Leggono le persone.- Lo spirito si sollevò dalla sua spalla e iniziò a fluttuarle attorno, come se galleggiasse su un'invisibile corrente d'acqua. -E, a volte, si trovano a collegarsi con un umano. Era una cosa insolita, un tempo, ma con il passare degli anni, è successo più spesso. Almeno, fino alla scomparsa dell'Avatar.-

Guardavo Xue parlare, lanciando occhiate allo spirito che le fluttuava intorno. Non capivo perché avesse iniziato il discorso in questo modo. Per quanto volevo avere qualche risposta sul mondo degli spiriti, non era la mia priorità. Volevo ribattere, dirle questa cosa. Ma continuò il suo discorso.

-Puoi quindi capire come fossi sorpresa quando questo piccolo spiritello è venuto da me, parlando di una certa Shui, proveniente da oltre oceano.-
Xue sollevò una mano e lo spirito iniziò ad aggrovigliarsi al suo braccio, emettendo versi, simili a delle fusa.

-Quindi... questo spirito è collegato a lei?- le chiesi mentre i miei occhi erano fissi su di loro.

Alla mia domanda Xue rise: la sua risata era cristallina come l'acqua e non sentì alcun tono di disprezzo nella sua voce. Era sinceramente divertita e sorpresa, come se non avessi capito l'ovvio che voleva raccontarmi.

-Ma no, cara la mia ragazza. Vedo che non hai ascoltato nulla di quello che ho detto- la donna prese un bel respiro, prima di riprendere a parlare. La voce ancora squillava dalla risata. -Io non ho mai avuto la fortuna di avere uno spirito a me collegato. Ma questo...-

Xue non fece in tempo a finire la frase. Qualcuno, sopra le scale, aveva aperto una porta ed era apparso. La luce riflessa sul ghiaccio mi impediva di vedere chi fosse. La figura iniziò a scendere lentamente le scale e poco a poco iniziai a vederlo per bene: l'uomo era alto, muscoloso aveva folti capelli scuri come i miei, e vestiti del colore della Tribù dell'Acqua. Quando parlò la sua voce era grave e sicura, la voce di un leader, oppure di qualcuno che aveva passato l'inferno.

-Xue, cosa ti avevo detto...-

L'uomo si fermò al fondo della scale, accanto alla donna. Lo spirito sembrò spaventarsi e si nascose accanto a lei. Xue fece un sospiro e provò a parlare, ma non ne ebbe il tempo.

-Niente reclute. Fine della storia.- L'uomo si voltò verso di me e notai i suoi... il suo occhio sinistro, marrone scuro come la terra bagnata, che mi fissava inquieto. -Ora sparisci ragazzina. Non sei la benvenuta.-


Angolo autric*
Ehilà.
Allora... quando lo scorso anno iniziai questa storia, avevo un sacco di idee.
Ora la mia testa è piena solo di progetti di laurea e di problemi, ma visto che questo capitolo era mezzo pronto, ho pensato di rifarci un salto.
Magari riuscirò a continuare questa storiella (per cui mi sono venuti in mente molti twist e scene più carine di quelle a cui avevo pensato in origine).
Però, non sarà lineare la pubblicazione, questo sia chiaro.
Ma non sarebbe male riuscirci di tanto in tanto, vedrò.

Ah... e niente cover dei capitoli per un po', perché mi richiedono troppo tempo, rip :'(

Detto questo, ci si vede
-Ryl <3

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⏰ Last updated: Jun 13, 2023 ⏰

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