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Hai mai avuto quella sensazione in cui ti sei svegliato e non avevi idea di dove fossi, cosa stavi facendo lì o perché c'era un enorme livido sulla tua mano? No? Certo che non lo sai! Perché queste cose non accadono alle persone normali ma aspetta! Io, Josie Paciock non ero normale in alcun modo,o forma , quindi ovviamente mi sarebbe successo qualcosa del genere.

La prima cosa che potevo sentire era quanto fosse dolorosa e pesante la mia testa, un po' come se fossi stata presa a calci in testa da un pallone tre milioni di volte. I miei occhi si spalancarono e riuscii a vedere che mi trovavo sul piano abbandonato, che era distinguibile dagli altri piani per il fatto che era completamente vuoto. Mi sono seduta e ho trasalito, troppa pressione sulla mia mano.

"Ehi! cosa ci fai qui?!" Risuonò la voce di Gazza, potevo sentire debolmente il miagolio della sua gatta, la signora Norris, o l'apprendista di Satana come avrei voluto chiamarla "affettuosamente". In pochi secondi mi fu sopra, guardandomi incuriosito.

Sospirai e risposi sarcasticamente come al solito: "Come ti sembra che sto facendo Gazza? Sto contando le particelle di polvere, ovviamente. Sono a cinque milioni e - oh no, mi hai fatto perdere il conto!" dissi, con aria seccata.

Gazza alzò gli occhi al cielo, "Basta con il tuo jibber jabber, torna nel
corridoio e se ti vedo di nuovo qui - ti appenderò per i polsi!" Disse, guardandomi torvo.

Ho avuto una risposta straordinaria a quel suo stupido commento, ma ero quasi certa che mi avrebbe mandato in punizione, quindi ho fatto la cosa intelligente, mi sono morsa la lingua e mi sono alzata. La signora Norris sibilò verso di me mentre si assicuravano che entrassi nella grande sala. Quando Gazza non stava guardando, ho trasformato la mia mano nella zampa di un ghepardo e ho finto di tagliare l'aria, con un sorriso folle nei miei occhi. Sibilò ancora una volta ma corse via. Gatto intelligente.

Ho spinto le porte della grande sala e tutti sono rimasti in silenzio quando sono entrata. Le mie sopracciglia si sono aggrottate, ero in ritardo ma non ero così in ritardo vero? Tutta l'attenzione mi faceva bruciare le guance e abbassai la testa mentre mi avvicinavo al tavolo di Grifondoro e mi sedevo accanto ai miei amici. Quando ho alzato lo sguardo, tutto ciò che ho incontrato sono stati sguardi. Una ragazza mi guardava persino con disgusto e mi diceva 'come hai potuto'. Ho risposto "cosa?" ma lei mi ha deriso e si è voltata.

Quella è strana.

Deglutii, sentendomi un po' ferita ma andava bene. Era solo una ragazza. Niente che i miei amici non potrebbero aggiustare! Mi sono rivolto a James che stava frugando il suo cibo e mi stava dando la sua spalla, aveva un'espressione cupa sul viso e non stava mangiando, solo facendo scivolare il cibo da una zona all'altra. Mi sono morsa il labbro mentre osservavo il suo corpo in generale, le sue spalle erano accasciate e stava cercando di sembrare più piccolo, come se cercasse di distogliere l'attenzione da lui.

Mi morsi il labbro, "Uhm, James. Stai bene?" chiesi, interrogativa.

Il suo corpo si voltò lentamente verso di me, la confusione evidente sul suo volto. Il suo viso si contorceva in una varietà di espressioni diverse prima di schernire: "Mi stai prendendo in giro? Me lo chiedi seriamente?" disse suonando ferito. La sua espressione era ferita e questo feriva me.

Perché mi guardava così? Perché sembrava ferito? L'avevo offeso in qualche modo? Non voleva parlare? Stava passando una brutta giornata? Ho detto qualcosa stamattina? Ho cercato di ricordare cosa era successo stamattina, ma era vuoto. Non riuscivo a ricordare molto di quello che è successo. Solo frammenti. Per qualche motivo ricordavo di aver visto Kenneth. Era strano. Non ricordavo niente, ma ricordavo Kenneth, era solo un assaggio. Come un breve saluto, forse. Ma non ho mai salutato Kenneth. L'ultima cosa che riuscivo a ricordare era una sensazione. Una rabbia ardente. Insieme a una sensazione di disperazione. Come se volessi fare qualcosa ma io non potevo. Ma non riuscivo a ricordare nulla.

Unspoken || Sirius Black (Da Revisionare)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora