14.

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Mi sono raccolta i capelli in una coda di cavallo sciolta mentre camminavo verso le serre per Erbologia, stavo mormorando a bassa voce una canzone che avevo sentito un paio di giorni fa quando ho sentito una voce forte e stridula che urlava contro qualcuno. Sentendo che era mio dovere morale andare ad aiutare, seguii quel rumore e non fui sorpreso quando trovai una ragazza che urlava contro Sirius Black.

La ragazza era Cassandra Venus, una ragazzina con i capelli neri lucidi e lucenti e la pelle molto, molto pallida. "Sei il peggior Sirius Orion Black!" disse e gli lanciò un libro. Si chinò appena in tempo per non essere colpito. Sono rimasta piuttosto sorpresa e divertita di come una ragazza che probabilmente era alta un metro e ottanta o più bassa stesse urlando completamente a Sirius Black.

"Crystal calmati-" disse Sirius cercando di calmarla ma fu interrotto da un altro strillo.

"Mi chiamo Cassandra, vile coglione a due tempi!"

Ridacchiai facendoli voltare entrambi a guardarmi. Il sollievo balenò negli occhi grigi di Sirius quando mi vide avvicinarmi a loro, si grattò la nuca e guizzò gli occhi tra me e Cassandra come per dire 'portami fuori di qui'. Gli ho sparato un rapido sorriso come per dire "Ho capito" anche se non avevo idea di cosa stessi facendo.Ma sai cosa si dice, nel dubbio, improvvisa.

"Whoa, whoa, whoa. Cosa sta succedendo qui?" dissi, guardando tra loro.

"Finalmente qualcuno con un cervello è qui!" Cassandra sbuffò con rabbia e poi indicò Sirius: "Questo pazzo ed io usciamo per un appuntamento e lui mi dice un sacco di bugie su quanto sono bella e intelligente e poi sai cosa fa? Esce con mia sorella! A settimana dopo!"

"Cosa hai fatto?!" dico, mettendomi una mano sulla bocca per soffocare la mia risata, fortunatamente per me sembrava che stessi fissando incredula.

Sirius si morde il labbro, "Non sapevo che fossero imparentate!"

Cassandra lo guarda storto, "Siamo gemelli, cazzo!" Poi gli lancia un altro libro che lo colpisce sulla spalla e poi si ferma e si volta dall'altra parte. "Sai cosa fa più male a Sirius Black? Ogni volta che una ragazza esce con te, pensa che forse sarà lei quella diversa. Quella che domerà la bestia ma come ogni altra ragazza, invece mi sono fatta male!" Ha detto e poi se n'è andata.

Mi sono sentita davvero male per lei e per tutte le altre ragazze che cercavano costantemente la sua attenzione e ciò che mi ha davvero infastidito di più è stato il modo in cui Sirius si comportava in modo blasé riguardo a tutto questo. Solo perché era così abituato a questo non significava che andasse bene.

"Sei un vero idiota, lo sai?" dissi bruscamente mentre lo guardavo raccogliere i suoi libri.

"Cosa ho fatto adesso?" gemette.

"Non puoi trattare le ragazze in quel modo, non sono fazzoletti che puoi usare una volta e poi buttare via. Le ragazze hanno questa cosa con cui potresti non avere familiarità, si chiama sentimenti!"

"Andiamo, Josie. Dovrebbero sapere che non sono un tipo a lungo termine." Ha detto e ha cercato di allontanarsi da me.

Mi sono spostata per mettermi di fronte a lui in modo che mi prestasse attenzione una volta che i suoi occhi grigi hanno incontrato i miei marroni scuri ho iniziato: "Lo sanno ma il fatto è che tu li fai sentire speciali e poi se ne dimenticano e loro pensano che potrebbero essere quelle che, come ha detto, "addomesticano la bestia". Non credo che tu ti renda conto dell'impatto che hai su queste ragazze".

Sospirò come se avesse già sentito tutto prima, "Va bene Josie, ho capito. Ma cosa dovrei fare? Smettila di essere bello?"

Alzai gli occhi al cielo per la sua sfrontatezza, "No, penso che dovresti semplicemente rendere ovvio a tutti che non stai cercando niente di serio. O forse dovresti solo trovare una ragazza e restare fedele a lei, per una volta nella vita! "

"Trovare una ragazza? Sembro James? Inoltre, nessuna di queste ragazze è davvero interessante e se lo sono si rattristano quando ci sono io." disse Sirius e iniziò a camminare verso la lezione con me.

"Andiamo, Felpato! Devono essere una ragazza che ti piace davvero o che trovi interessante."

Scosse la testa: "Interessante? Sì, ci sono un sacco di ragazze interessanti ma ragazze che mi piacciono? No."

"Ci sono delle ragazze che ti piacciono? Anche platonicamente?" chiesi, rinunciando alla speranza che avrei mai aiutato Sirius a trovare l'amore.

Si accarezzò il mento e fece finta di pensarci: "Beh, mi piaci, platonicamente ovviamente. Mi piace mio cugino Andie e mi piace il mio gufo Azul. Ecco qua, tre ragazze che mi piacciono". Lui sorrise.

Alzai gli occhi al cielo, "Quindi non c'è speranza". dissi mentre raggiungevamo  la classe Erbologia. Scosse la testa, gli occhi che brillavano divertito mentre andava a sedersi con Penelope, la sua collega di erboristeria, e io andai a sedermi con James che aveva la testa sul tavolo.

"Cos'hai che non va?" chiedo mentre mi siedo.

"Mi sento solo, Josie! Solo dico." Disse e si alzò a sedere, girandosi verso di me.

Gli rivolsi un piccolo sorriso, "Ancora Lily?"

Spinse gli occhiali sul ponte del naso "Pensi che dovrei rinunciare a lei?" chiese incerto.

Ho smesso. Non sapevo cosa dire in modo che non si facesse male. "Penso che dovresti provare."

"Cosa vuoi dire che dovrei provare? Ho fatto quello che mi hai detto - l'ho lasciata sola ma ora non le importa più di me - come avevo previsto tra l'altro! Cosa devo fare adesso?"

"Hmm," ho riflettuto, spostando la testa da un lato all'altro come se cercassi di cogliere una buona idea. "James, forse dovresti provare a parlare con altre ragazze. Voglio dire, ci sono un sacco di ragazze che muoiono dalla voglia di uscire con te, chissà che potresti incontrare qualcuno di meglio?"

"Qualcuno migliore di Lily? Assolutamente no!" Disse ad alta voce, facendo girare l'intera classe a guardarci, inclusa Lily che stava diventando rossa per l'imbarazzo.

Ho cercato di sopprimere le mie risatine ma non ci sono riuscita, il che alla fine mi ha portato a scoppiare in una risata che a sua volta ha fatto ridere James che a sua volta ha catturato l'attenzione di Sirius e lo ha fatto ridere della nostra stupidità e che i miei amici sono la storia di come siamo finiti in punizione e quindici punti sottratti a Grifondoro.

"È come se nella nostra scuola non fosse permesso divertirsi!" Disse Sirius arrabbiato mentre asciugava il pavimento

Alzai gli occhi al cielo e continuai a spolverare gli armadietti: "Parlami". mormorai.
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Scusate se non sto aggiornando ma la scuola mi tiene impegnata,cercherò di aggiornare più spesso :) scusate ancora.

Unspoken || Sirius Black (Da Revisionare)Where stories live. Discover now