13.

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Ore dopo eravamo tutti seduti nella sala comune, vicino al camino. Per qualche motivo, lo troveremmo sempre vuoto, indipendentemente dall'ora del giorno. L'avevamo rivendicato senza nemmeno saperlo? Probabilmente.

Sirius si appoggiò al muro, "Ma la scaccialupi non è una delle pozioni più difficili e complesse conosciute dall'uomo?" chiese con calma.

Stavano ancora parlando della pozione che avevo preparato. Ho guardato come tutti i loro sguardi si sono rivolti verso di me. Distolsi lo sguardo nervosamente cercando di nascondere il crescente bagliore rosso sul mio viso. Non mi aspettavo che reagissero in questo modo, in realtà è stato piuttosto imbarazzante.

" Guarda! il punto è che ho preparato la pozione per aiutare Remus con il suo piccolo problema. fine!" dissi, senza incontrare nessuno dei loro sguardi.

Sirius rise con la sua solita risata simile a un abbaiare, "Aw, Josie è imbarazzata." Mi prese in giro e mi avvolse tra le braccia, posando il mento sulla mia testa. Alzai gli occhi al cielo e cercai di togliergli le mani, ma dato che era alto un metro e ottanta ed era tre volte più forte di me, non è successo.

"Levati di dosso prima che io-" dissi, infastidita.Lo stupido Sirius mi interruppe e rise, "levarmi da te perché cosa mi faresti? Mordermi la testa?"

"Prima che ti trasformi in un rospo cieco." Ho sorriso.

Il suo corpo si è congelato e ha tolto le mani da me, ho guardato mentre il riconoscimento lo investiva. La sua faccia scioccata fu presto sostituita dal suo solito sorriso compiaciuto e da una forte risata.

"Quindi sapevi di cosa trattava la lotta! Ecco perché me lo stavi chiedendo, non è vero? Volevi solo sentirmelo dire, vero Jo? Aw, è carino." Ha quindi proceduto ad arruffare i miei capelli lisci, il che li ha fatti aggrovigliare.

"Ehi, non farlo!" Ringhiai e cercai di scompigliarmi i capelli, cosa che non funzionava esattamente.

"Sei innamorata di me, Josie? E tu?" Mi prendeva in giro, i suoi occhi grigi scintillavano di divertimento.

Ho incrociato le braccia e l'ho affrontato. "Perché me lo chiedi sempre? Sei innamorato di me, Sirius? Eh?!"

Sembrava che stesse per tirare fuori una risposta spiritosa prima che James ci desse uno sguardo confuso. "Di cosa state parlando?" chiese James.

Sirius si avvicinò a James e gli mise pigramente un braccio intorno alla spalla, "Bene Prongs, l'altro giorno io e Remus abbiamo litigato per questo," mi fece l'occhiolino e continuò. "E poi mi chiede cosa è successo e mi ha chiesto innocentemente di cosa si trattava, come se non lo sapesse! Tira fuori una frase che ho detto che riguardava lei. Non è assolutamente malvagio?"

"Non ha ancora senso." disse James confuso.

"Ero in quella lotta e non ha senso." Remus rise.

"Chi se ne frega di quella lotta - non possiamo andare avanti con le nostre vite?" disse Peter, sorprendentemente.

Ci siamo rivolti tutti a lui scioccati, sembrava che avesse preso un po' di coraggio insieme al suo tè mattutino perché per una volta era ben coraggioso.

"Suppongo che tu non abbia sentito parlare dell'incidente accaduto questa settimana." Ho detto, umilmente.

James annuì, "Sì, Lily si è tagliata i capelli. Sono solo pochi centimetri, ma non so - sembra un po' diversa ma in un buon modo." Si passò una mano tra i capelli e si appoggiò allo schienale della sedia.

Alzai gli occhi al cielo, "No pagliaccio". Risi e poi abbassai la voce, ogni accenno di divertimento svanito. "La cosa successa a Knockturn Alley."

Il riconoscimento balenò attraverso i suoi occhi nocciola, "Quello in cui sei nati babbani 'scomparvero' nel nulla". Rise amaramente.

"Esattamente, il ministero sta cercando di insabbiare tutto, far finta che non stia succedendo niente. Come se non sapessimo che Voldermort sta pianificando qualcosa con il suo esercito di scagnozzi." dissi, arrabbiato.

Tutti hanno preso fiato quando ho detto il suo nome. Peter sembrava sul punto di svenire sul sedile.

Sirius fu il primo a parlare. "Penso che un gruppo di Serpeverde sia pronto a diventare Mangiamorte," Gli lanciammo tutti sguardi vuoti "Questo è il loro nome. Mangiamorte."

Voldermort e il suo esercito stavano diventando popolari, quindi non ero sorpreso dal fatto che nessuno oltre a Sirius non sapesse esattamente cosa fossero i Mangiamorte. Ho pensato che lo sapesse perché, beh. Era un black.

"È terribile, lo sai. Sapere che non sei più al sicuro." Ho riso, a mio ​​malgrado.

La testa di Remus scattò verso la mia, "Non dirlo, Josie." Disse piano.

"Cosa? vuoi che neghi la verità, Remus? Il fatto che Voldermort e i suoi mangiamorte stiano crescendo significa che siamo tutti a rischio e scommetto che tutti e cinque i galeoni non arriveranno a trenta. " dissi con un sorriso. Non so perché stavo sorridendo, era più come se stessi cercando di vedere cosa poteva dire per dimostrare che mi sbagliavo. Come se lo stessi mettendo alla prova.

Tutti tacquero e io sapevo di aver ragione. Il fatto che molto probabilmente sarei morta mi dava un senso di libertà, in un certo senso. Ad esempio, avevo questo potere di fare quello che volevo perché stavo per morire. Questa sensazione mi ha fatto venire voglia di tagliarmi tutti i capelli, saltare da un aereo e fare qualcosa di folle. Per una volta, mi sentivo come se volessi vivere.

"Voglio fare qualcosa al riguardo." disse Sirius, facendoci rivolgere a tutti la nostra attenzione. "Voglio essere un auror."

Una lampadina si accese nella testa di James perché sorrise eccitato e disse: "Questa è un'idea eccellente, Felpato. Dovremmo essere auror".

"Hmm, non so, penso che mi piacerebbe molto essere uno scrittore o un insegnante, forse. Anche se sono sicuro che non accadrà mai." Remus disse con un piccolo sorriso. "E voi ragazzi?" Ha diretto l'ultima parte a Peter e a me.

Peter scrollò le spalle: "Non lo so... forse un proprietario di un negozio o qualcosa del genere."

Ho giocherellato con le mani. "Voglio essere una guaritrice". dissi, impetuosamente. I miei occhi guardavano tutti quelli che mi lanciavano sguardi scioccati e impressionati, ancora una volta e come al solito ero imbarazzata.

"Guaritrice Josie, sì, mi piace molto." Sirius sorrise.

Alzai le sopracciglia, "Beh, è ​​un bene che non lo stia facendo per te, vero?" dissi, facendo ridere tutti delle nostre battute.

Eccole lì, le nostre conversazioni sono andate alla deriva come il mare. Di solito era così per noi, a volte mi dava fastidio il fatto che non potessimo essere seri ma altre volte penso che sia meglio così. È meglio dimenticare per un po' il mondo e godersi ciò che è ora.

Unspoken || Sirius Black (Da Revisionare)Where stories live. Discover now