XXXI - 𝓑𝓻𝓪𝓬𝓬𝓪𝓽𝓪

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Sembra che la presenza di questa bambina, la trasformi in una persona completamente diversa. In questo momento non è per niente Kira, ma una ragazza con dei sentimenti.
Mi chiedo allora perché mai abbia deciso di intraprendere il cammino come giustiziere del mondo? Magari ci sarà qualcosa sotto. E io devo scavare ancora più a fondo per far riemergere il suo passato.
Voglio sapere il motivo per il quale sia diventata così.

Non avevo mai visto i suoi occhi così luminescenti di gioia, e benché meno il suo viso così rilassato, e soprattutto quel sorriso spontaneo e sincero formatosi sul suo volto.
A questo punto devo trovare un modo per cercare di aiutarla. Magari la malvagità che la possiede nel momento che appone nomi sul Death Note, non è causata dalla sua mente, ma bensì da quel perfido shinigami, nonché Kiyomi Takada. Adesso capisco, la ragazza non ha alcuna colpa! Il misfatto è stato creato solo ed esclusivamente da Golas.

Magari dovrei tentare di parlare con Takada, per cercare di calmare la sua ira. Voglio almeno provarci, ma prima devo cogliere l'occasione giusta.

Osservo tutta la scena come un telespettatore al cinema, soffermandomi davanti il grande schermo. Posso individuare Ray, celato dietro ad un albero, intento a scrutare ogni mossa di Swong e la ragazzina. Mi accorgo che la ragazza, da' un ultimo abbraccio alla bambina, abbozzando un sorriso con le lacrime agli occhi le dice:
« Mi dispiace Kimi, vorrei tanto portarti via insieme a me. Ma la mia età non me lo permette. Non affideranno mai ad un' adolescente una bambina»
La ragazzina inizia a singhiozzare, strattonandosi dal suo cappotto, mentre i suoi occhi si riempiono di lacrime, strillando:
« SWONG! NON LASCIARMI QUI! LE SUORE SONO CATTIVE CON ME! SUOR KYOKO SOPRATTUTTO!
PORTAMI VIA CON TE! »
Il suo sguardo diventa dolce misto a tristezza, e con voce flebile le dice, mentre una lacrima solca il suo viso:
« Kimi, mi dispiace tanto. Ma proprio non posso accontentarti! »
Sovente continua a zigare, incurante che qualcuno potesse uscire proprio in quel momento:
« Swong! Tu allora non mi vuoi bene come dici! Non te ne importa nulla di me! »
Si china su di lei, prendendole il visino tra le mani guardandola dritta negli occhi, stringendola al suo petto, mentre le carezza i capelli, dichiarando sicura assumendo un tono di voce ancora più dolce di prima:
« Non piangere, lo sai che non lo sopporto! Devi sempre essere allegra e sorridente e mai triste! »
Le asciuga le lacrime con il polsino del maglione, mentre sul volto della piccola si forma un sorriso di gioia.

Improvvisamente fa capolino dalla porta d'ingresso, una donna di mezza età robusta, con espressione furente in volto, tenendo i pugni serrati lungo i fianchi. Avanza a passo spedito verso la bambina, e rivolgendosi a Swong mentre ancora lei stringe fortemente la piccola tra le sue braccia le urla:
« Ancora tu!? Si può sapere cosa vuoi?! Non ti avevo ordinato espressamente di non mettere più piede qui!? »
Sta per afferrare il polso della bambina, quando Swong le si para davanti con le braccia spalancate, come gesto di protezione per chi sta dietro di lei. Senza alcun timore lancia uno sguardo di sfida alla " vecchia megera" e le annuncia:
« Non si può permettere di trattare così, una dolce bambina indifesa come Kimi. Lei è una "strega malefica!" »
La donna, dalle parole appena pronunciate da Swong, rimane sbigottita e allo stesso tempo infastidita. Si avvicina verso di lei aggrottando un sopracciglio, mentre tiene un dito puntato le latra:
« CHI TI CREDI DI ESSERE RAGAZZINA!? TU NON PUOI DIRMI COME DOVREI TRATTARE QUESTI MARMOCCHI! IO SONO LA DIRIGENTE DI QUEST'ORFANOTROFIO! »
Swong senza proferire altra parola, prende tra le braccia la bambina, e poi scappa via. La donna tenta di inseguirle:
« Dove credi di andare con la mia bambina!? Fermati!? »
Tenendo il lungo vestito nero, cercando di scendere le scale, ma proprio in quel momento precipita giù dalle scale, battendo la testa al suolo.

Tutto questo non era stato previsto, ma visto che ci siamo... Possiamo finalmente agire!
« Ray, tieniti pronto! Noi arriveremo tra poco! »
« Bene, Light! »

Annuncio a tutti i miei colleghi, dirigendomi verso l'uscita:
« ANDIAMO! È LA NOSTRA OCCASIONE! »
Ryuzaki, Ryuk, Mello, Matt e tutti gli altri fra cui anche Lady Bug, Chat Noir e Viperion ci accingiamo a raggiungere Ray, affinché possiamo arrestare Kira.

丂山ㄖ几ᘜ

Mi dirigo il più lontano possibile da qui, mentre tengo tra le mie braccia la piccola Kimi. I battiti del mio cuore accelerano velocemente, Dobbiamo arrivare di corsa all'aeroporto, questa non è più una città tanto sicura. Partirò a Venezia, portando con me la bambina.
« Non ti sembra una decisione un po' troppo affrettata!? Devi uccidere Light Yagami prima. E poi potrai andartene dove ti pare! »
La voce tuonante di Golas rimbomba alle mie orecchie.
Infischiandomene delle sue parole, continuo a proseguire per la mia strada.

Kimi mi guarda negli occhi, non capendo cosa stia succedendo continuando a piangere, poggiando la testolina sul mio petto, tirando sù col naso mi chiede:
« Swong, dove stiamo andando? »
Abbozzo un sorriso cercando di tranquillizzarla e poi le rispondo, con il fiatone:
« Lontano da qui! Sei contenta!? Andremo a Venezia! »
Kimi alza lo sguardo verso di me, esultando di gioia:
« Evviva! Sono così felice! »
« Te lo avevo promesso! E io mantengo sempre le mie promesse! »

« Fine della corsa Swong Kodachi! Per te è finita! »
Oh no, e adesso come faccio? Devo trovare un modo per scappare anche questa volta.
Lentamente volto il capo, alzando le mani in segno di resa, abbozzando un sorriso di scherno guardandomi attorno, noto di avere alle calcagna molti agenti della polizia nonché della Task Force. Hanno tutti le pistole puntate verso la mia direzione. La bimba assumendo un espressione di sgomento in volto, mentre lacrime calde rigano le sue guance, mi chiede:
« Swong! Che succede?! »
Io per tranquillizzarla accennando un sorriso le annuncio:
« Stai tranquilla, non mi accadrà nulla! »

Mi intima il moro vestito di nero, puntandomi addosso l'arma da fuoco:
« Getta il quaderno! E arrenditi! »
Non posso scrivere i loro nomi in questo momento. Kimi si sconvolgerebbe, e poi sarebbe inutile visto "il trucchetto del nostro caro sovrintendente"
« Golas, cosa posso fare adesso? »
Lo shinigami mi guarda, emettendo una risatina sarcastica affermando:
« Non c'è nulla che tu possa fare! Cara Swong Kodachi! Come vedi Light è molto furbo. Ti aveva fatta seguire sin dall'inizio da uno dei suoi agenti e tu non te ne sei nemmeno accorta. AH, AH, AH! »
Comincio a guardarmi nuovamente attorno, nella possibilità di trovare qualche espediente che possa lasciarmi fuggire indisturbata.
Potrei apporre i nomi degli altri agenti in "costume di carnevale". Ovviamente dopo la loro morte, non potranno fare altro che distrarsi.
« Kimi, resta nascosta dietro quel cespuglio. Appena tutto sarà finito, ti raggiungerò! »
La ragazzina mi guarda con le lacrime agli occhi che non accennano a fermarsi. Senza proferire altra parola si allontana correndo via da me, eseguendo ciò che le ho appena ordinato.
« Bene, adesso vedremo se riuscirete ad arrestarmi! Ahahahah! »



IL RITORNO DI KIRA ( DEATH NOTE) COMPLETAWhere stories live. Discover now