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Chiara va in bagno e Ethan la segue con l'asciugacapelli in mano

"Se sei scomoda posso prenderti una sedia"

"No...non ti preoccupare sei stato fin troppo gentile con me"

Lei si è sempre preoccupata di dar fastidio a tutti, anche se non è così

"Non dirlo neanche per scherzo, sai che non potrei lasciarti sola in strada"

Si conoscono da così poco ma lui le vuole bene come se si conoscessero da una vita.

Ethan Inizia ad asciugarle i capelli lunghi e neri con riflessi blu, sembrano tinti, ma sono molto morbidi.
Dopo 30 minuti finiscono di asciugare i capelli.

"Sono naturali? Sembrano tinti ma sono così morbidi"

"Si... Cioè no, non sono tinti"

"Sono molto belli, hanno dei riflessi stupendi e si abbinano perfettamente con i tuoi occhi"

"Oh grazie... Nessuno mi aveva detto questo"

Sente le sue guance andare a fuoco, arrossisce facilmente. Non le hanno mai fatto complimenti

"Hai fame?"

"Un po' si"

"Sei per caso intollerante a qualcosa? O non ti piace qualcosa, così non lo cucino"

"Ehm... No per ora so di essere intollerante solo all'uva fragola, per i resto basta credo"

"Non la comprerò, anche io sono intollerante"

Sono così simili ma così diversi. Lei è magrissima e Ethan lo nota, non vorrebbe farle questa domanda ma deve... Forse anche per il suo bene

" 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑒̀ 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑚𝑎𝑛𝑔𝑖?"

a questa domanda le si stringe lo stomaco, Ethan ha notato il particolare e lei non avrebbe mai voluto.

"D-due"

"Due giorni?"

Scuote la testa mentre cerca di trattenere le lacrime

"Due settimane?!"

Ebbene sì, sono due settimane che chiara  non mangia, anche se non mangiava molto di solito, il padre glielo impediva e le è sparita la fame

"dimmi cosa vuoi e io te lo preparo, o se vuoi ordiniamo una pizza, sushi o quello che vuoi"

Lei non parla, lo ignora. Forse per non incontrare il suo sguardo?

"Ti prego chiara parlami, dimmi quello che vuoi da mangiare. O se vuoi prima sfogati, piangi urla tira a pugni un cuscino o abbracciami ma ti prego non ignorarmi"

Continua a non parlare, si gira lo guarda e lo abbraccia. Ha bisogno di amore e Ethan è disposto a darglielo.

"Grazie... Grazie davvero... A nessuno è mai importato di me, di come stessi o se succedeva qualcosa"

In quell abbraccio c'era qualcosa di diverso, non era semplice amicizia ma molto di più. Entrambi lo sentivano ma era troppo presto per poterlo dire

" quando tu vorrai un abbraccio io sarò qui, se vorrai urlare io ci sarò e se vuoi essere capita... Non penso di essere capace, ma so ascoltare. Questo mi riesce bene"

"Ethan io penso tu sia il ragazzo che meglio possa capire una ragazza, sei il ragazzo perfetto che tutte vorrebbero"

In realtà lo vorrebbe lei

 𝓂𝒾 𝒽𝒶𝒾 𝓇𝒶𝒸𝒸ℴ𝓁𝓉𝒶 𝒹𝒶 𝓅ℯ𝓇 𝓉ℯ𝓇𝓇𝒶 𝒸ℴ𝓅ℯ𝓇𝓉𝒶 𝒹𝒾 𝒮𝓅𝒾𝓃ℯ Where stories live. Discover now