𝐎𝐧𝐞-𝐬𝐡𝐨𝐭 (𝟏)

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A/N: Dean non è un cacciatore e Castiel non è un angelo. No SMUT solo FLUFF.

•••

-No.-

-Dean, pattinare sul ghiaccio è molto divertente.-

-Divertente, uh? È divertente solo se sei capace!-

-Se non provi, non imparerai mai! Suvvia, di cosa hai paura?-

-Io non ho paura di niente!-

-Secondo me sì, altrimenti verresti!- disse Castiel in modo provocatorio.

Dean roteò gli occhi. Non voleva pattinare, e non era per codardia: il ragazzo non voleva cadere mettendo in imbarazzo se stesso e Castiel, e passare per un imbranato.

Castiel sembrò leggergli nel pensiero, perché subito lo rassicurò.

-Ci sarò io con te, mi assicurerò che tu non cada. E anche se dovessi cadere, non sarai di certo l'unico. La gente pattina per divertirsi, non tutti sono capaci. Smettila di farti tutte queste paranoie! Inoltre, trovo che pattinare insieme sul ghiaccio sia molto romantico.-

Dean vide il grande entusiasmo negli occhi del suo ragazzo, che si erano illuminati appena aveva proposto l'idea.

Castiel ci teneva davvero a pattinare con lui, e Dean non poteva dire di no a quegli occhioni dolci, blu mare. Nonostante ciò, il ragazzo non si fece sfuggire una risposta maliziosa, tipica del suo carattere.

-So io, invece, cosa potremmo fare di più romantico.- disse, all'orecchio di Castiel.

Le guance di questi si arrossano.

Nonostante i due stessero insieme già da un pezzo, Castiel non si sarebbe mai abituato a certe battute.

-Dean!!-

Dean scoppiò a ridere: era bello vedere Castiel in imbarazzo.

Nella coppia, era il suo ragazzo quello puro, ingenuo e innocente. Insomma, come un angelo. Dean invece era l'opposto, ma andava bene così: si compensavano a vicenda.

-Va bene, andiamo a pattinare, solo se mi prometti che non lascerai mai il mio fianco.-

-Te lo prometto, sarò il tuo angelo custode.- rispose Castiel, perdendosi nel verde intenso che era racchiuso negli occhi del suo ragazzo.

Era la cosa che più amava di lui: quel colore così cangiante gli ricordava un prato rigoglioso. Le sue lentiggini non erano da meno, erano bellissime. Dean le odiava ma non vi era una sola volta in cui Castiel non gli dicesse quanto le amasse. Gli diceva sempre che gli decoravano il viso e che somigliavano ad una costellazione. E Castiel adorava le stelle.

Il viso di Dean, in pratica, era il più bello che lui avesse mai visto. Non si sarebbe mai stancato di guardarlo.

•••

-Castiel! Ritiro tutto. Voglio andare a casa!- esclamò Dean, spaventato.

La coppia aveva appena messo i pattini ed era scesa in pista.

Dean era in piedi, vicino a Castiel. Era rigido come le corde di un violino e aveva le braccia spalancate per cercare di ottenere un po' di equilibrio.

Il suo ragazzo invece era poco più lontano da lui e lo osservava divertito.

-Castiel! Smettila di fare lo stronzo e aiutami!-

Castiel roteò gli occhi e si avvicinò a Dean.

-Dammi la mano.- disse.

-Quale mano?!- esclamò l'altro, cercando di stare in equilibrio.

𝐃𝐄𝐒𝐓𝐈𝐄𝐋 𝐎𝐍𝐄-𝐒𝐇𝐎𝐓𝐒 | 𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora