In Venice

A caccia di attenzioni

Mancavano solo 10 giorni all'inizio della scuola quando io mi trasferì a Venice con mia mamma e mia sorella, i miei si erano separati ormai da un anno e io mi ero abituata alla situazione, ma passare da Los Angeles ad una cittadina di poco più di 3000 abitanti, mi aveva un po' scombussolata; giravo per la città sulla mia bella Mercedes perché volevo tutti gli occhi addosso e in effetti funzionava.

Il primo giorno di scuola ho portato mia sorella a scuola e poi sono andata verso la mia destinazione, ho parcheggio davanti all'entrata e subito Helena Paez mi ha messo gli occhi addosso, facendomi un piccolo sorrisetto quasi schifato, ma chi era Helena?

Helena era nata e cresciuta a Venice, la sua era la famiglia perfetta, non solo all'apparenza, ma anche nella realtà, era la più popolare della scuola e nei corridoi potevi vederla sempre con Cheril, Melissa e Charlotte;ma l'unica vera migliore amica era Lea, una ragazza un po' introversa con cui era praticamente cresciuta.
Helena era fidanzata con Nick, capo della squadra di football della scuola, fin dal primo anno, era ricco, intelligente, romantico ma soprattutto figo.
I due piccioni stavano sempre insieme e Nick viziava tantissimo la sua bella.

Helena aveva però un grosso problema, molto grosso , non solo amava il gioco d'azzardo, ma soffriva di un disturbo di bipolarismo abbastanza grave, infatti era già capitato che a scuola mancasse per settimane, era a casa...distesa nel letto a disperarsi e prendere tante pillole.

Comunque, il primo giorno in mensa Cheril mi ha invitata al loro tavolo, dove mi hanno elogiato per tutto il pranzo.
Parlare con un gruppo come questo, bello e famoso mi ha dimostrato ciò che forse avrei già dovuto sapere, a parte Nick erano tutti dei cretini, a dir tanto usavano l'1% del loro piccolo cervello, ma stare con loro mi faceva sembrare figa e quindi a malincuore ho accettato.
Che pranzo da favola, il cibo della mensa sembrava quasi buono.

Devo ammettere che mangiare con i più popolari di tuta la città il primo giorno di scuola mi aveva soddisfatta, non potevo immaginare di meglio, Helena mi ha addirittura invitata ad una festa quel venerdì sera, la festa annuale a casa del migliore amico di Nick per festeggiare l'inizio della scuola.
Era stato il lunedì perfetto e dovevo raccontare tutto a mia sorella, sono entrata in casa e mi sono tolta le scarpe ancora camminando, ho appoggiato lo zaino sul bancone della cucina e tra gli scatoloni sono corsa da Paula;mi ha guardata e mi ha solo fatto cenno di sedermi vicino a lei, mi sono seduta ed ho sistemato il vestito, vestito più bello che avessi per fare bella figura a scuola, per coprirmi bene le gambe, subito ho iniziato a raccontare tutta la mia giornata.