*CAPITOLO 9*

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I compiti erano sempre più gravosi, e tutti gli studenti erano davvero stanchi: quell'anno i professori erano particolarmente severi, e in cima alla classifica dei più duri c'era, ovviamente, Piton: e chi, se non lui?!

A settembre ero anche entrata nella squadra di Quidditch: giocavo come cacciatore. Mi ero esercitata tantissimo per ottenere quel ruolo (e va bene, lo ammetto: se nella squadra non ci fosse stato Cormac non mi sarei esercitata così tanto, ma il Quidditch mi appassionava da sempre!), e avevo superato con successo tutte le prove, come Ginny. In quel periodo la squadra di Grifondoro era composta da: un portiere (Cormac, ovviamente), tre cacciatori (io, Ginny e Calì Patil), due battitori (i gemelli Weasley) e un cercatore (cioè Harry).

Era cominciata una nuova settimana, e con essa anche il mese di dicembre, e quella mattina avevamo lezione di Trasfigurazione con i Tassorosso. Io, Ginny e Hermione ci avviammo in aula della McGranitt e, appena entrate, ci ritrovammo davanti un ragazzo dalla chioma rosso acceso: Ron Weasley.

«Ciao ragazze...» ci salutò, e noi ricambiammo. Poi il suo sguardo si fermò su Hermione, e si rivolse a lei: «ehm, mi chiedevo se... ecco, io... ti va di sedermi vicino a me?» chiese piuttosto imbarazzato, ma mai quanto Hermione, che fulminò me e Ginny con il suo sguardo per tentare di non farci ridere.
«Be', ragazze... non vi dispiace, vero? Così voi due vi potete sedere vicine... spero non sia un problema, altrimenti facciamo un'altra volta, Ron...»
«VAI!» esclamammo simultaneamente io e Ginny, così Hermione e Ron si sedettero vicini, al secondo banco. Erano così carini insieme!

Io e Ginny trovammo posto due banchi più dietro, e dopo pochi secondi arrivarono alcuni ragazzi di Tassorosso del mio stesso anno: Hannah Abbott, Justin Finch-Fletchley, Zacharias Smith e... Ernie Macmillan. Quest'ultimo mi veniva dietro da un bel po' di tempo, e una volta si era anche dichiarato, ma io lo avevo rifiutato. Ovviamente, Ginny aveva i riflessi pronti: non appena lo vide non perse occasione per darmi una gomitata, e io la rimproverai con uno sguardo fulminante. Poi, Ernie passò vicino al nostro banco.

«Ehm... ciao, Meghan. Ah, ciao anche a te, Ginny. Tutto bene, Meghan? Sai che se hai bisogno d'aiuto puoi sempre chiedere a me, vero?»
«Io... be', sì, certamente, Ernie» e accennai un sorriso.

Sembrava volesse dirmi qualcos'altro, ma inizialmente esitò, anche se poi sputò il rospo: «Meghan, io... lo sai che mi piaci da impazzire... non è che vorresti fidanzarti con me?»

Ginny stava per esplodere nella risata più sonora mai sentita, ma fortunatamente riuscì a trattenersi, e prima che io potessi aprire bocca per rispondere a Ernie entrò la McGranitt.

«Prendete posto, ragazzi!» ordinò.
«Oh, be'... ci vediamo, Meghan!» mi salutò timidamente il Tassorosso.
«Sì, ciao Ernie» risposi gentilmente, e lui seguì i suoi compagni di Casa prendendo posto più dietro.
«Ma che incantesimo gli hai fatto? È troppo pazzo di te, Meg!» esclamò Ginny ridendo.
«Ma insomma! Non è divertente!» ribattei io, ma poi la conversazione si concluse perché cominciò a parlare la McGranitt.
«Ragazzi, ho un annuncio da farvi!» esclamò raggiante. «Da quest'anno in poi, il Ballo del Ceppo si terrà ogni anno!»

Le ragazze si scambiarono sguardi compiaciuti ed entusiasti, quanto ai ragazzi... be', loro sbuffarono annoiati.

«Silenzio, silenzio! Vi consiglio di cominciare a pensare a chi inviterete (e qui mi riferisco ai ragazzi) e ai vostri vestiti, ai balli, perché insomma... la data è stata fissata per il 22 dicembre! Mancano tre settimane, e credetemi: non sono tante! Ogni ragazzo dovrà invitare una ragazza, che può anche essere di una Casa differente: dame e cavalieri, danze e musiche... sarà una serata fantastica!» La McGranitt era davvero entusiasta, talmente tanto che sembrava aver perso il senno.

«Mi raccomando, maschi: invitate al più presto la vostra futura dama! Detto ciò, cominciamo la lezione», e così la professoressa cominciò a parlare di Geminio, incantesimo che permette di duplicare gli oggetti. Insomma: la lezione fu piuttosto noiosa.

-spazio autrice-
E così ci sarà un Ballo del Ceppo, eh? Chi inviterà chi?

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