CAPITOLO 35

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Draco aprì la lettera inviatagli da Hermione e lesse con piacere la sua risposta affermativa,così preso dall'euforia per la bellissima giornata che lo aspettava in compagnia di Hermione cercò d'immaginare cosa avrebbe potuto fare con lei.

Hermione dal canto suo cercava di sistemaarsi i capelli e si preparò meglio che poteva,non le era mai importato del suo aspetto ma voleva essere carina per il suo Draco,ci impiegò quasi un'ora a dare un senso a quei ricci ribelli e si truccò lievmente quasi non si notava e indossava la divisa migliore che possedeva,era pronta così raggiunto i suoi amici si diresse verso l'uscita del castello dove il custode Filch controllava chi aveva l'autorizzazione per poter uscire,Hermione scorse da lontano Draco ma fece finta di nulla,avevano appuntamento alla Stamberga Strillante appena avessero raggiunto Hogsmeade,doveva inventare una scusa per lasciare Harry e Ron ma per ora non le era venuto nulla in mente.

"Hermione sei pronta per le burrobirre"

"Harry a proposito di questo,non vi arrabbiate ma non passerò la giornata con voi oggi"

"cosa? Hermione ma che ti prende è da tempo che non stai per più di un'ora con noi apparte le lezioni,sembra che ci eviti"

"Ron non è affatto vero,ho un'appuntamento ecco tutto"

"e con chi?" chiese Harry sorpreso

"con un gruppo di ragazze,ma non devo darvi tutte queste spiegazioni" disse lei per concludere la discussione e a quanto pare ci era riuscita,Harry e Ron erano rimasti un pò delusi ma ci passarono su e continuarono a scherzare con lei fino a quando non avevano raggiunto il paesino dove si separarono,i due amici raggiunsero I TRE MANICI DI SCOPA mentre Hermione raggiunse facendo molta attenzione a non essere seguita il suo punto d'incontro con Draco.

Il ragazzo ancora non era arrivato così Hermione si sedette sotto ad un albero ad aspettarlo,dopo circa mezz'ora vide arrivare Malfoy

"puntuale" disse lei scherzando

"scusami Zabini e la Parkinson non volevano mollarmi"

"non ti preoccupare,allora cosa vuoi fare?" chiese Hermione timidamente

"tutto ciò che vuoi"

"parliamo"

"vuoi parlare?"

"si,voglio conoscerti meglio"

"non sono poi così interessante fidati"

"fallo decidere a me ,poi se non vuoi farti vedere in giro con me l'unico modo per restare soli e nascosti è questo,qui nessuno viene sono troppo intimoriti da quella casa"

"e chi ti ha detto che io non voglio farmi vedere con te?" chiese Draco con un ghigno sul viso

"tu sei un Malfoy e di solito non giri con tipi come me"

"e che tipo saresti scusa? a me sembra che hai due bellissimi occhi come me ,un volto,due gambe,due braccia e un corpo e che corpo lasciatelo dire,sembri umana direi"

"spiritoso sai cosa intendo"

"no Hermione non lo so e non voglio saperlo,sto cambiando e spero te ne accorga presto,non sopporto l'idea che tu hai di me,io ti sto guardando con occhi diversi cerca di farlo anche tu,ti prego" disse Draco con tono calmo anche se mise in esso un pò di delusione

"davvero saresti disposto ad uscire allo scoperto con me,come amici s'intende"

disse Hermione cercando di non dare peso a quella parola AMICI , che odiava usare per definire il loro rapporto, lei desiderava di più ma era anche convita che questo non poteva accadere ,per questo si accontentava di quella semplice e pura vicinanza con Draco.

"si sarei disposto a tutto se sto con te, come amici s'intende" disse Draco quelle ultime parole imitando Hermione scherzosamente .

Draco poco dopo si avvicinò ad Hermione, si guardarono dritti negli occhi, poi il ragazzo quasi d'sistinto afferrò con una mano il volto della ragazza ,inclinò la sua testa avvicinandola a quella di Hermione stavano per baciarsi ma la ragazza si allontanò di scatto quando sentì voci di Ron ed Harry avvicinarsi in quella direzione.

IL MARCHIO DELL'AMORE--DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora