CAPITOLO 30

14K 790 59
                                    

Hermione scese di buon'ora,era elettrizzata tra meno di un'ora si sarebbe tenuta la prima partita di Quidditch tra Grifondoro e Serpeverde,non incontrò per tutta la mattinata i suoi due migliori amici e non riuscì neanche ad incontrare Malfoy erano tutti impegnati negli ultimi allenamenti,non sapendo cosa fare decise di raggiungere gli spalti e si accomondò insieme ad alcuni tifosi Grifondoro,vide Ron impegnarsi a porta mentre Harry impartivi alcuni consigli.

La partita stava per cominciare quando un piccolo maghetto del primo anno si avvicinò prontamente ad Hermione e le porse una lettera,ma non fece nemmeno in tempo a chiedere da chi fosse che il ragazzino era sparito tra la folla di Grifondoro che stava prendendo posto tra gli spalti ripopolando il campo,Hermione aprì la lettera e riconobbe la sinuosa scrittura verde del suo ammiratore

Mia cara Hermione il ballo è ormai alle porte e davvero non vedo l'ora di mostrarmi ai tuoi occhi,spero che il mio vestito sia stato di tuo gusto,immagino che sia perfetto per il tuo bellissimo corpo, so che ti stai chiedendo come mi riconoscerai,sono qui per dirti che porterò una rosa rossa simile a quella che ho offerto in dono a te nel taschino della mia giacca,ovviamente non sarò nella sala ad aspettarti come ogni gioco del tesoro che si rispetti devi trovarmi e sarà sotto il vaso vicino alla scala destra che ti nasconderò un biglietto con l'indicazioni per raggiungermi. sempre tuo .

fu felice di ricevere quella lettera ,era dal giorno che aveva trovato il pacco con il vestito che non si faceva più risentire,almeno adesso poteva ancora credere che non fosse uno scherzo.Cercò di nascondere la lettera e di seguire la partita che ormai era iniziata ,un'impresa difficile in quanto Hermione non poteva evitare che la sua mente fatasticasse sul ballo che doveva ancora arrivare,voleva immaginare chi potesse nascondersi dietro quelle parole,nel pensare al ragazzo che avrebbe voluto incontrare ,alzò gli occhi su Malfoy che era adagiato elegantemente sulla sua scopa in attesa di scorgere il boccino,l'intera partita la passò a fissarlo,non aveva occhi tranne che per lui,dopo il bacio sulla guancia non aveva più avuto modo di parlargli ,era come se lui la evitasse,ma non poteva sopportare quel pensiero ,così lo scacciò ed immaginò come sarebbe stato se dietro la maschera del ragazzo misterioso si nascondeva lui,sarebbe stato toppo bello per essere vero ed Hermione si sforzò di ricordarsi di non trovarsi in una favola e che i desideri soprattutto se assurdi e quasi irrealizzabili portavano solo delusione,perchè in cuor suo sapeva che Draco non poteva essere l'artefice delle lettere. ma sapeva che sarebbe rimasta delusa lo stesso nel scoprire un'altro ragazzo al ballo, perchè lei desiderava lui .

La partita finì con la vittoria dei Grifondoro,Harry era riuscito a prendere il boccino,era felice per la sua squadra ma non riusciva a non provare anche un senso di dispiacere per Malfoy, che si dirigeva nel castello a testa china,quella sera doveva pe forza affrontarla poichè avevano lezione insieme non poteva evitarla e quel pensiero rallegrò Hermione che voleva a tutti i costi chiarire la situazione.

Tra i diversi festeggiamenti per la vittoria che durarono tutta la giornata nella sala comune, la sera era arrivata ed Hermione con molta cautela uscì oltrepassando la signora grassa .Dirigendosi in biblioteca incontrò per strada Malfoy

"hey è tutto il giorno che mi eviti" disse Hermione raggiungendolo

"io non ti evito"

"strano cambiavi strada ogni volta che m'incontravi"

"tutta impressione cara,d'altronde se volevo evitarti non sarei venuto all'appuntamento"

Hermione annuì poco convinta,ma cercava a tutti i costi di credere a quella versione che la rendeva sicuramente più felice

"perchè mi hai baciata ieri?"

"ti ho baciata? "

"si bhe non baciata...intendevo sulla guancia ecco" disse rossa in viso

"così avevo voglia di farlo"

"e come mai questa voglia?"

"non ha importanza"

"lo ha per me è la seconda volta che lo fai,inoltre mi hai regalato una rosa,è tutto così strano siamo passati al trattarci male al diventare amici e poi tu mi mostri quei gesti di affetto ecco per me è strano è voglio vederci chiaro in questa storia"

"si hai ragione siamo cambiati molto e sinceramente preferisco ora, sei un'ottima amica Granger,i miei poi sono piccoli dono per ringraziarti,il tuo perdono è molto più di quello che avrei desiderato"

"desideravi il mio perdono" disse Hermione sbalordita e rossa in viso

"si,ora vogliamo iniziare la lezione" disse Draco per concludere la conversazione,che stava diventando insostenibile ,non poteva dichiararsi dove aspettare il ballo.

IL MARCHIO DELL'AMORE--DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora