𝙱𝚊𝚕𝚊𝚗𝚌𝚎: 𝚄𝚗𝚕𝚒𝚖𝚒𝚝𝚎𝚍_ 𝐿'𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑟𝑎!

14) Shigemaru Kambe

Schiviamo il colpo di cannone attaccato al braccio meccanico dell'uomo dalla giacca rossa.
-"Venite fuori" ghigna l'uomo mentre si avvicina.
Noi ci spostiamo lentamente, senza fare rumore, con la speranza di scampargli
-"Ti porterò dal tuo paparino" commenta il mercenario mentre avanza.
Daisuke gli salta subito alle spalle e lo afferra per il collo ma l'uomo se lo carica sul dorso e lo sbatte a terra in un hippon-seoi nage. Daisuke è già molto affaticato e ferito perciò non riesce a rialzarsi
-"Ho preso il denaro... Quindi adesso devo darti una lezione" sorride malevolmente l'uomo dalla giacca rossa.
Io sono dietro di lui e mi avvicino a piccoli passi per non farmi scoprire...
Il problema è che appena l'uomo tira un calcio nello stomaco di Daisuke io non ci vedo più e cerco di afferrarlo. Il mercenario però se ne accorge e mi punta il suo braccio-cannone a pochi centimetri dalla mia faccia. Alzo istintivamente le braccia.
Non ha il tempo di stupirsi non so di cosa che Daisuke si rialza e blocca il cannone.
Riesco a piegarmi e a mollare un calcio in piena pancia all'uomo, che subito cade a terra.
Resta ancora il problema del cannone. Daisuke lo blocca mentre io cerco di aprire la valvola di prima ma è inutile, è troppo dura!

In quel momento arriva Kato, con la pistola in mano, pronto a sparare all'uomo che si era già messo in piedi per cercare di contrastare Daisuke.
-"Spara al cavo rosso" gli dico andando in soccorso di Daisuke.
Ma a Kato tremavano le mani, sulla traiettoria per il filo rosso ci spostavano continuamente noi tre, io che colpivo il mercenario e Daisuke che gli teneva fermo il cannone.
Non sapevo che dirgli per farlo calmare...
-"Ora piantala" inizia Daisuke -"Per tutto questo tempo... prima ancora di essere un funzionario pubblico... sei stato un eroe" gli ricorda con voce affaticata per i colpi ricevuti e a me tornano in mente tutte le avventure che abbiamo avuto in questo mese, tutte le volte che Kato ha messo gli altri prima di sé stesso.
-"Kato! Tu sei un poliziotto e il tuo lavoro è fare giustizia" gli ricordo calciando lo stinco dell'uomo che però sembra non provare dolore e mi colpisce con un pugno al fianco.
Cado a terra nel momento in cui la pistola di Kato smette di tremare e centra il bersaglio.
Immediatamente una fresca nube di fumo esce dal tubicino rosso e le luci si spengono.
Sento una mano premere sulla mia e aiutarmi a rialzarmi.
Quando si accendono le flebili lucine rosse di emergenza mi accorgo che Daisuke è davanti a me con indosso una tuta scura con riflessi blu, decisamente attillata.
Kato mi sorregge
Cavolo! Il colpo al fianco ha fatto davvero male!

Il mercenario punta il cannone contro Daisuke ma ora, con un calcio della sua tuta che potenzia la forza, gli distrugge l'arma!
-"Fantastico!" commento un po' troppo entusiasta e Daisuke ruota lievemente il capo per sorridermi. Dopodiché ritorna all'attacco e colpisce rapidamente l'uomo dalla giacca rossa vicino ai punti vitali fiche questo non cade a terra esausto.
Dire che io e Kato restiamo senza parole è dire poco!
Fortuna che Suzue ci aveva chiesto di prenderci cura di lui, ora sembra il contrario!

Diverse esplosioni della caldaia e la voce preoccupata di Suzue ci fanno capire che la nave sta affondando...
-"Prima dimmi come raggiungere il ponte di comando" dice serio Daisuke
-"Capisco che tu voglia vederlo ma non è il momento" lo prendo per un polso
-"Non preoccuparti. Tornerò a casa sano e salvo" mi sorride prima di richiedere a Suzue le indicazioni
-"Ma..."
-"Ho un conto in sospeso con Kambe Shigemaru" mi prende delicatamente la mano e sento le guance scaldarsi quanto la caldaia lì vicino
-"Ehi non abbiamo tempo per le smancerie, da quella parte è bloccato quindi ci tocca venire con te" taglia corto Kato.
Corriamo nella direzione indicataci da Suzue, mentre le fiamme si propagano alle nostre spalle.
Raggiungiamo in fretta il ponte di comando ed entriamo nella cabina...
Al buio, seduto sulla poltrona del timoniere, c'è un uomo di mezza età dai capelli scuri, il pizzetto e con occhi chiari che emettono scintille di gelo.
Suzue ci informa che l'uomo non ha nessun'arma.
-"Ne è passato di tempo Daisuke..." lo saluta l'uomo senza neanche degnare di uno sguardo me e Kato
-"Ispettore Kato. Manette, per favore" chiede Daisuke e lui gliele passa subito senza proferire parola.
-"Kambe Shigemaru. Sei in arresto per l'omicidio dei signori Takei e Nakamoto" gli si avvicina Daisuke mentre l'uomo resta immobile.
Ma proprio mentre sta per mettergli le manette l'uomo parla al suo anello: "Neutralizza Daisuke, HEUSC"
Un fascio di luce mi passa accanto, fino ad arrivare contro Daisuke
-"No!" Mi giro di scatto e vedo un dispositivo attaccato al soffitto.
Ci mettiamo al riparo dietro ad un tavolino proprio nel momento in cui un'esplosione spacca tutti i vetri della cabina!
Qui la situazione peggiora ogni secondo!