2) Appostamento

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Il giorno dopo, Kambe interroga l'uomo più corpulento nella stanza A.
Con degli strani occhiali da sole riesce a capire se l'uomo mente o meno.
-"Incredibile, è già riuscito a restringere il campo su Ropponghi" ascolto attentamente il loro dialogo.
Ma nel momento in cui Kambe gli chiede di comprare le sue informazioni, l'uomo si altera e Kato esce stizzito.
Forse non sopporta il modo di Kambe, da quanto ho sentito ha invece un'incredibile ammirazione per il signor Cho.
Nonostante tutto resto a guardare e alla fine l'uomo cede alla brama di denaro.
-"Hai sentito le informazioni?" mi chiede Kambe appena esce dalla sala
-"Sì. Isezaki Yuta, il famoso modello, organizza festini in cui spaccia di ogni" annuisco -"Però non è coi soldi che dovevi farlo parlare" lo fisso negli occhi e il suo sguardo freddo e distaccato conferma la mia teoria.
A lui non gliene importa nulla.
Ma allora perché è qui?
Kato esce dalla sala interrogatori B dopo poco.
-"Abbiamo le informazioni. Il tizio che vende la droga..." inizia
-"È il modello Isezaki Yuta. T/n sa il resto" lo interrompe Kambe per poi andarsene.
Kato resta sorpreso e io gli fornisco le altre informazioni ricevute.

Così quella sera ci appostiamo in macchina davanti al palazzo del famoso modello.
Dopo poco un ometto tozzo e con gli occhiali apre lo sportello dietro e si infila nella macchina, accanto a me.
-"Emm.. Scusa ma chi sei?" chiediamo io e Kambe
-"Salve bellezza, sono Mita, del settimanale Bunshu" si presenta porgendoci il suo biglietto da visita.
-"È un giornalista d'intrattenimento"
-"Già, lo scoop su Eririn dell'altro giorno è stato tutto merito mio" si vanta sdraialndosi sul sedile.
-"E perché ci stai aiutando?" decido di informarmi.
-"Beh, quando frequentavo cattive compagnie Kato mi rimproverava, quindi... Per Kato posso rischiare la mia vita!" spiega tirando fuori una macchina fotografica mutita di un lungo obbiettivo.
Si fa ora di cena e, ancora appostati in macchina, mangiamo ramen istantaneo. Cosa che Kambe non aveva mai mangiato prima.
E poi eccolo lì!
Tiriamo fuori, io il telefono, Kato un binocolo, Kambe i suoi occhiali e Mita sfrutta il suo obbiettivo, per guardare il modello, in compagnia di tre ragazze, più da vicino.
Le ragazze che accompagnano il nostro sospettato sono tutte modelle.
Lo seguiamo per una settimana, ogni sera con una o più ragazze diverse.
L'ottava sera, quando mi tocca stare seduta dietro con Kambe, la cui eloquenza è pari a zero, lo becchiamo scambiare un sacchetto per dei soldi con un tipo.
-"Bene andiamo a prenderlo!" si gasa Kato ma Kambe lo ferma
-"La droga che vende è pura oltre il 95%" spiega
-"Questo vuol dire che ha un fornitore, non può essere solo lui a fare il lavoro sporco. Vuoi lasciarlo libero per capire chi c'è dietro?" chiedo guardando la macchina allontanarsi
-"Esatto" mi guarda
-"E va bene" sbuffa Kato.

Nei giorni successivi continuiamo a seguirlo... Ma con scarsi risultati.
Così decido di contattare alcune delle persone che avevamo visto girare con Isezaki per ottenere ulteriori informazioni.
-"Kato-san" busso al finestrino della sua macchina ancora appostati davanti all'appartamento di Isezaki.
-"Oh, T/n" tira giù il finestrino.
Sto per raccontargli delle mie ricerche quando vede qualcosa e mi ordina di salire velocemente in macchina.
-"Ma si può sapere che hai visto?" gli chiedo dal sedile dietro
-"Quella donna. La macchina gialla" risponde mentre accelera
-"Non è che potresti essere più esplicito?"
-"La donna coi cappelli neri e lunghi"
-"Ah, quella che Mita dice che è la sua preferita"
E così la seguiamo fuori città, in mezzo ad una specie di parco tutto alberato.
-"Sì, secondo me è un tramite. La stiamo seguendo"
-"Va bene, chiamo Kambe"
-"No! Non abbiamo bisogno della sua tecnologia" si ferma di scatto Kato
-"Ehi!"
-"Scusa ma ci conviene lasciare la macchina qui" mi indica una villa dietro la strada.
L'edificio è talmente grande che tutti e due pensiamo che sia un hotel!
Appena ci avviciniamo una macchina nera ci si ferma accanto.
-"Tu?!" si sorprende Kato.
Guardo anche io e....
-"Kambe? Che ci fai qui?"
-"Questo dovrei chiedervelo io" ci squadra contrariato e poi si dirige verso l'enorme abitazione.
Lo seguiamo.
-"Avete fame?" ci chiede dopo aver sentito un commentino di Kato
-"Non intendevo questo"
-"Non proprio"
-"Prepara un pasto per tre" dice Kambe ad un maggiordomo, ignorandoci.
Ci fa salire su un ascensore, dove Kato gli rivela i suoi sospetti, ma quando l'ascensore si apre...
Ci troviamo davanti ad un enorme laboratorio con un megaschermo pieno di dati
-"Una donna dai capelli neri?" chiede Kambe avvicinandosi ad un carro blindato.
Da sotto il carro esce una donna dai capelli scuri in tuta da lavoro, o meglio quella donna dai capelli scuri, la stessa che stavamo seguendo.
-"Dovete essere il signor Kato e
T/n, è un piacere conoscervi. Mi chiamo Suzue Kambe" si presenta la splendida ragazza
-"Piacere mio" la saluto
-"Aspetta! Quindi questa è casa tua?!" ci arriva finalmente anche Kato.
Suzue ci informa che, come avevamo già scoperto, Isezaki sta rifornendo la Gondawara-gumi, la più grande organizzazione criminale del Giappone.
-"Ho lavorato sotto copertura contro Isezaki per ordine di Daisuke" spiega Suzue ad un incredulo Kato
-"Qual'è il piano?" chiedo e Suzue mi sorride
-"Presto ci sarà una festa con la droga, anche Umezu, capo della Gondawara, sarà presente. E purtroppo anche tutte le modelle e le attrici che ha accalappiato Isezaki saranno presenti" spiega Suzue.
Mentre Kato e Kambe discutono su come procedere io non ho dubbi.
-"Sicuramente sei stata invitata anche tu. Riusciresti a procurarmi un invito?" chiedo a Suzue
-"Che hai intenzione di fare?"
-"Infiltrarmi, ovvio. Non voglio che succeda niente a qualsiasi ragazza presente. Potei essere utile" le spiego
-"Vedrò cosa posso fare" mi dice scrivendo qualcosa alla tastiera del mega monitor.
Mi arriva un messaggio con il suo numero di telefono e ci scambiamo un'occhiata convinta.
Che sia la sorella o la cugina di Kambe, mi sta molto più simpatica di lui.
Al contrario Kato se ne va, arrabbiato per il modo di fare di Kambe.
Non ha tutti i torti, ma la cosa più importante è impedire che qualcuno faccia del male alle ragazze e fermare quell'associazione di criminali!
-"Sembra proprio un tipo serio" commenta Suzue
-"Solo perché tiene a ciò che fa" lo guardo andarsene.
Subito Suzue cambia discorso e ci mostra delle specie di lanciarazzi che ha costruito.
Ma che razza di gente è questa?!
Dopo cena, Daisuke e Suzue, mi spiegano il loro piano in vista della festa che si terrà tra tre giorni.

Innanzitutto ogni invitato ha un soprannome, che è anche la sua parola chiave per entrare alla festa e, all'entrata, la sicurezza prende tutti gli effetti personali e ti fornisce di una maschera per non essere riconosciuto.

La sera della festa Suzue mi presta un abito nero davvero sexy ed entro con lei.
L'odore della stanza è nauseante e lo scenario di persone già prive di sensi sui divanetti o le troppe effusioni di certe coppie improvvisate mi fanno contorcere lo stomaco.
Dopo aver recuperato il cellulare del capo dei criminali, io me ne vado, mentre Suzue si occupa del resto.
Solo il giorno dopo ho saputo che alla festa c'era anche Kato e che Kambe ha un po' esagerato col gas soporifero...
Kato infatti non l'ha presa bene e ha costretto Kambe a seguirlo in corridoio.
-"Povero Kambe" commenta Saeki.
-"In realtà ha un po' esagerato" resto oggettiva ed esco.
Vado sulle scale e sento Kambe esporre le informazioni che ha trovato su Kato.
Kato era nella prima divisione? Ed è stato trasferito qui perché non riesce più a sparare dopo aver gravemente ferito il bersaglio?
Non ne avevo idea...
Al ritorno di Kato, il signor Kiyomizu, il nostro capo di dipartimento, ci chiede di andare ad Hong Kong per il fine settimana.
-"C'è un simposio sul crimine internazionale e dobbiamo mandare qualcuno. T/n, sarà un'ottima esperienza per te, ma non possiamo permettere che vada da sola, vero Kato?" chiede dolcemente il capo.
-"Va bene" accetta Kato
-"Bene, allora fatevi dare i dettagli da Kambe" ci saluta il signor Kiyomizu.
-"Cosa?!" chiediamo all'unisono.

𝙱𝚊𝚕𝚊𝚗𝚌𝚎: 𝚄𝚗𝚕𝚒𝚖𝚒𝚝𝚎𝚍_  𝐿'𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑟𝑎!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora