Mi svegliai nel bianco dell'infermeria.
Sentivo tutto ovattato, come quando avevo le cuffie.

Solo che in quel momento non c'era musica.

E in quel momento io non indossavo le mie cuffie.

Sentii delle voci ovattate, poi una porta sbattere.

"Poverino, è il primo giorno, ed è già finito qui."

Non ero pronto a sentire la voce gentile del pensiero dell'infermiera.
Mi portai istintivamente le mani alle orecchie, anche se sapevo sarebbe stato inutile.

"Ma che diavolo IL RAGAZZO!"

- ODDIO SCUSAMI! - gridò l'infermiera d'impulso, zittendosi subito dopo realizzando che gridare non sarebbe stata la cosa più utile. Poi aprì di scatto la porta prendendo qualcuno che era fuori ad aspettare per il polso, e trascinandolo dentro di scatto. Poi fu di nuovo come essere in una bolla. mi tirai a sedere.

- Che idiota che sono. Bella idea gridare quando questo ragazzo si è appena svegliato pensando poi che è svenuto per circostanze simili

Io sorrisi debolmente: - Non si preoccupi signorina, sto bene. Non è stata colpa sua, è stata una reazione naturale, quindi non ha colpe. - risposi. L'infermiera fece una faccia strana, e soltanto dopo realizzai che non avevo distinto un pensiero da qualcosa di detto ad alta voce. Avevo risposto verbalmente ad un suo pensiero. Che idiota.

"Ma che diavolo sta dicendo?"

Sobbalzai, mi ero dimenticato che c'era un altro ragazzo nella stanza. Mi voltai verso il ragazzo, e vidi il mio compagno di banco, quello che era arrivato in ritardo Kageyama Tobio.

- Hinata, sei svento quando sei uscito dalla prima lezione. Tra dieci minuti inizia le quarta lezione, quindi riusciresti comunque a fare le ultime due della mattina, ma ti consiglio di farti venire a prendere. - disse l'infermiera sorridendo appena.

Era molto strano da quando l'infermiera aveva realizzato i suoi errori, riuscivo a sentire soltanto i pensieri verbali delle persone. Non ne sentivo più i pensieri. O almeno, li sentivo ovattati, come quando avevo la musica al massimo sparata nelle orecchie, soltanto che stavolta non c'era la musica. E per la prima volta dopo anni e anni, la mia testa ebbe un momento di pace. Le voci dei loro pensieri non erano sparite, ma erano come mormorii, e dovevo concentrarmi per capire cosa stessero dicendo.

Era stata l'infermiera..? Mi aveva dato un qualche medicamento che non conosco?

- No, credo di potercela fare a partecipare alle ultime lezioni, poi valuterò se fare anche il pomeriggio. - mi misi a sedere, stropicciandomi gli occhi. Lanciai uno sguardo a Kageyama, ma mi voltai subito verso l'infermiera che mi si stava avvicinando, quando incrociai lo sguardo del ragazzo. Non riuscii però a non notare che i suoi occhi erano un po' più azzurri e più accesi di quando stamattina.

L'infermiera mi si avvicinò, porgendomi un foglio - Qui hai il certificato per poter prendere medicamenti in classe, mi spiace che tu abbia avuto proprio uno dei pochi prof che lo richiedono, alla prima ora. Comunque ora non avrai problemi. - Poi prese una specie di barattolino che solitamente contengono le pastiglie, e la strinse in un pugno. Quello iniziò a brillare, poi lo aprì, rivelando delle strane pastiglie color blu. Magari era una di quelle che mi faceva stare così bene.

- Queste pastiglie non hanno la capacità di far sparire completamente il mal di testa, ma lo attutiranno. Prendine una soltanto in casi urgenti. Assumerne troppo frequentemente potrebbe peggiorare la situazione. - mi spiegò porgendomi il barattolino. Io annuii.

- Em.. scusi se la disturbo, signorina, ma dovremmo andare, se non vogliamo arrivare in ritardo a lezione. - intervenne Kageyama un po' seccato.

- Oh, certo, certo, scusate se vi ho trattenuti! Arrivederci! - ci salutò l'infermiera.

Io e Kageyama uscimmo dall'infermeria, dirigendoci verso il campo esterno della scuola. La lezione seguente sarebbe servita a sviluppare i propri "doni". è una lezione che c'è sempre stata, fin dalle elementari, e che a me non è mai servita, perché pure i medici hanno definito il mio dono incontrollabile.

Angolo scleri disagiati

Sì, lo so che vi avevo detto che avrei aggiornato ieri, ma ho avuto un previsto.
Ora devo andare, quindi non mi dilungo troppo.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, byeee

- Sofia

Nel mio caos solo tu ci trovi l'ordine || KageHina AU - HaikyuuWhere stories live. Discover now