Verso il Natale... 43

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Claudio
I miei figli come Alice hanno preso l'abitudine di fare i regali e rompono le scatole anche a me per i consigli... ma mentre prima erano piccoli ed andavamo in giro per negozi o mercatini di cui Alice e' pazza... gia' da meta' novembre mi costringeva ad andare in giro per comprare un addobbo nuovo oltre ai regali di Natale... ora se ne vanno da soli... i più grandi sono alle superiori mentre Christian e' alle scuole medie. Ognuno ha una sua comitiva...perche' ognuno va ad una scuola diversa, Luce all' alberghiero,, Sole allo scientifico, Giulio al classico... anche se poi li conoscono tutti... ogni volta che escono e' un impresa... io vorrei conoscerli tutti... e' un età particolare, mentre Alice si fida... troppo... come al solito... e ora che sono iniziate le vacanze di Natale e' peggio... non hanno compiti ed escono sempre... eccetto per Luce che in ogni momento libero approfitta per cucinare ... dovunque... io prima non volevo andare in giro e me ne lamentavo in continuazione... e ora che loro non vogliono più mi manca... oltre a preoccuparmi dove se ne vanno, anche se sono coi coetanei... la più tranquilla e' Luce, interessata alla cucina, vuole diventare una grande chef... già sta decidendo in quale ristorante andare per l'alternanza scuola-lavoro... mentre Sole e' un maschiaccio... ha passione nello studio, ma e' anche molto curiosa... va in giro con tutti... mi ricordo quando andava dietro la madre a fare la signora in giallo.... gliene ho dovuto cantare per non portare più lei e neanche gli altri due... secondo me Sole continuera' la sua strada purtroppo ... Giulio invece segue la passione per le materie umanistiche, la letteratura, la poesia, la mitologia... anche lui ha tanti amici... e quando non legge... esce come ora... io vorrei proteggerli sempre, come quando erano piccoli, conosco la parte cattiva di questo mondo tramite il mio lavoro, ma non posso farlo, non posso seguirli... oggi ho scoperto una cosa mentre li seguivo... per stare più tranquillo approfittando di un sopralluogo complicato... nei pressi di posti che bazzicano.... anche la mia Alice sta nei paraggi... e non sembra per lavoro o per il solito aperitivo con Silvia...
"Sacrofano..."
le urlo dietro alle spalle all' improvviso facendola sobbalzare...
"che stai facendo? spii?"
"E tu? che ci fai qui?"
"facile... sopralluogo."
"bugiardo... stai seguendo i nostri figli???"
"mmmmm diciamo che sto facendo lo stesso che fai tu, signora in giallo."
"non girare la frittata."
"e tu abbassa la voce, che ci sentono."
"perche' non me l'hai detto?"
"perche' tu si?"
"tu dici sempre che non lo devo fare, non volevo sentire sempre i tuoi rimproveri, invece anche tu hai finito a fare la stessa cosa."
" ma io sto seguendo i nostri figli... dei ragazzi... mica un assassino.."
"sottigliezze..."
"sacrofano per piacere..."
"mamma, papa' che fate qui?"
eclama Sole comparsa all' improvviso...
"Ueeee tesoro... che sorpresa... siamo ad un sopralluogo... e tu?"
"e i poliziotti dove stanno? fate tutto voi per caso?"
"che impertinente... sono più in la', stiamo facendo una passeggiata."
"E volete che io ci creda?"
"È la verità!"
"Seeeee... quando gli asini voleranno!'
"Ehi... controllati."
"Voi mi state controllando, non avete fiducia in me."
"Non in te, ma negli altri."
"Non mi interessa, sono prudente, io!"
"Che vuoi dire?"
"Che mamma non lo è altrettanto!"
"Ueee ora fai pure la spia?"
"Mi devo difendere... e si sa la miglior difesa è l' attacco."
"Claudio,  questo l' ha imparato da te!"
"Ora che ho imparato la lezione, potete andare."
"Guarda, ci comanda pure. A casa ti aspetta una punizione."
"Non è giusto."
Pesta i piedi e poi se ne va raggiungendo gli amici... lo so che abbiamo iniziato noi spiandola, ma il suo atteggiamento non va bene, niente affatto bene... durante queste vacanze glielo farò vedere io... la chiuderò dentro ecco.
"Non penserai di rinchiuderla a casa, vero?"
Ma... sacrofano ora mi legge nel pensiero?
"Ormai sei un libro aperto per me, specialmente quando si tratta di loro... non risolverai niente."
"E secondo te?"
"Dobbiamo rifletterci bene, parlerò con la nonna... ecco."
Lei chiede sempre il consiglio ad Amalia.
A  casa rientriamo prima noi e poi loro... uno per uno... il primo è Christian l'ultimo arrivato... tornato dalla casa di un amico.. dove era a fare i compiti, almeno spero... poi Giulio che riferisce di essere andato in biblioteca... chissà... all' epoca del digitale... anche se lui adora i libri... ma Sole che entra dopo  annuncia...
"Ehhehe quello ha appizzato una ragazza e la spia là, altro che libri, come voi due."
"Sei una spionaaa."
Si lamenta lui... mentre gli altri incalzano...
"Com' è che siete due spioni?"
Cosi Sole racconta di averci visto al parco... Menomale agli altri non sembra neanche cosi pesante... neanche per Luce che arriva in questo momento con delle scatole in mano che scopre come la nostra cena... brava com' è sarà sicuramente ottima...

Alice
Nel frattempo che Sole sbraita con il povero Giulio che si difende... ah questa età difficile... quando passerà?  Chiamo nonna Amalia, che purtroppo non sta molto bene, mi risponde la nuova badante... che lei sonnecchia... per via dei medicinali che prende... povera nonnina mia... appena possibile la vado a trovare, lo riferisco a Claudio che nel frattempo ha messo pace tra i due mentre Luce ha riscaldato il primo... io apparecchio la tavola e chiamo il cucciolotto che nella baruffa si è andato a nascondere in camera... Christian è cresciuto ma per me è sempre un bambino, l unico mio figlio naturale arrivato quando non ci speravamo... è uguale sempre più a Claudio,  molto sensibile e anche se si trova con tre fratelli non sopporta la confusione e le liti che dall' adolescenza sono frequenti... eh si... uguale al padre... anche se ha un lato socievole ed allegro (la mia parte)... Mi avvicino a Claudio accarezzandogli il braccio per farlo calmare, è davvero furioso e lo rendo partecipe delle condizioni di nonna dicendo che voglio andare a trovarla il più presto possibile... A lui prima pensoso poi si illuminano gli occhi ed infine appare un ghigno diabolico...
"Allora come degna soluzione andiamo a fare una capatina a Sacrofano per trovare la nonna, ma mentre io e vostra madre torneremo qui a lavorare, voi resterete lì per le vacanze, eccetto Luce che deve andare al ristorante."
Lei infatti ne ha trovato uno dove imparare a fare i dolci ed altre pietanze natalizie, naturalmente tutto gratis, lavora ed impara.
La prima a sbraitare è Sole... che sta mettendo in discussione l' autorità del padre, non poteva rimanere quell' allegra bambina che abbiamo adottato? Anche Giulio si lamenta anche se moderatamente... mentre Christian con un muso fino ai piedi... in silenzio ritorna nella sua cameretta... forse Claudio ha esagerato... e glielo dico mentre lui manda tutti eccetto Luce in camera a riflettere... e se non chiedono scusa, niente cena... e pensare che erano tanto affezionati a Claudio,  fino a poco tempo fa... poi è arrivato il periodo della ribellione, che sembra non passare mai.. specialmente Sole che ci vuole sfidare... specialmente Claudio,  il più severo... lei che si veste da maschiaccio... per un periodo si è vestita in minigonna o short solo per farlo arrabbiare... poi per fortuna si è scocciata, visto che ama i jeans. Io vado nella sua stanza che divide con Luce per convincerla a venire in cucina  chiedere scusa... per stare tutti in pace...
"Papà non si sopporta, non può fare cosi."
"Ma neanche tu puoi rispondere in quel modo, lui ci tiene lo sai e poi ci è rimasto male."
"Anch' io ci sono rimasta male che mi segue di nascosto."
"Lui si preoccupa per te, anzi per voi. "
"Lo fa solo con me."
"Non è vero... in modo diverso, ma si preoccupa anche per gli altri... e anch' io non credere... anche se nascondo."
Cerco di prenderla per le buone... e lei si convince, cosi poi vado nell' altra stanza in cui si trovano Giulio e Christian che si stanno confrontando sui nostri comportamenti,  infatti smettono appena mi vedono entrare in camera. Per fortuna loro subito accettano di venire in cucina... io non me lo aspetto minimamente ma Sole dopo essersi scusata, abbraccia il padre evidentemente scossa... Claudio neanche se l' aspetta e ha gli occhi lucidi, soffre abbastanza di questo rapporto d amore e d odio con la figlia. Claudio è di poche parole... le accarezza la testa e la bacia sulla fronte... mentre gli altri già ometti restii alle manifestazioni d affetto si limitano ad accarezzargli il braccio e dargli la mano... sembrava poco fa quando si lasciavano coccolare sulle ginocchia... da entrambi e ci venivano ad abbracciare in continuazione... come vola il tempo. Alla fine della cena Claudio revoca la punizione della segregazione a Sacrofano...
"però per la vigilia di Natale e capodanno ci andiamo."
Termina lui... già Sole e Giulio commentano che vorrebbero trascorrerlo con gli amici, ma io gli faccio segno che non è l momento di parlarne adesso... risolta una situazione,  se ne presenta già un altra? Loro sembrano capire, ma credo che fra qualche giorno ritorneranno all' attacco... si scocciano a passare le feste in famiglia... per fortuna almeno con Chris non abbiamo ancora di questi problemi, vista l' età... tutti gli amici stanno in famiglia.
A letto riprendo come al solito Claudio...
"Tu li prendi sempre di petto, devi essere più malleabile."
"Io? Sono il padre... devono capire..."
"Hanno capito... ti rendi conto che è peggio? Purtroppo li dobbiamo lasciar stare."
"Io vorrei, ma non sopporto la ribellione di Sole."
"È l' età,  passerà... prima o poi... è una fase... ma anche lei sta male, vedi come ti ha abbracciato?"
"Almeno quello... io non resisto più... questi mi toglieranno la pelle... non ci sono riusciti i pivelli, ci riusciranno questi."
"Esagerato..."
Lo abbraccio accarezzandogli il viso e la fronte, è proprio giù il mio CC... non si aspettava tante difficoltà coi figli... dopo tanto affetto e coccole... ora lo consolo un po',  ho voglia di stringerlo...
"Sei stanco?"
Gli chiedo birichina... mentre gli accarezzo il torace infilando la mano sotto la maglietta.
Lui mi guarda malizioso....
"Per te mai..."
E me lo dimostra abbondantemente....

L'allieva 4 Dopo il matrimonioWhere stories live. Discover now