In montagna cap 31

1.2K 35 1
                                    

Luce
Oggi papà ci ha portato in montagna... mi sarebbe piaciuto andare al mare, i miei compagni ne parlano tanto, ci sono andati quasi tutti... solo noi no... papà ha detto che fa troppo caldo... stiamo meglio in montagna... col fresco. E se lo dice lui significa che è vero... lui sa sempre tutto... qui è bello... c'è tanto verde... ed anche i cavalli... mamma ha detto che possiamo fare un giro sui pony... che sono quelli più piccoli... ci sono le giostrine.. coi bambini... poi mangeremo tante cose buone che ha portato nonna... infatti eravamo stretti in auto dietro, ma sono felice che è venuta anche nonna... ci fa morire dal ridere...

Stella
Questo è un posto magnifico, pieno di gente... bambini e cavalli... la mamma ci ha promesso che faremo un giro sui pony... Luce già si è fiondata sullo scivolo... con la nonna che la guarda... ma sento che mi manca qualcosa... o qualcuno.... Camilla.....io volevo che ci fosse stata anche lei ora ... mi diverto molto con lei... ma gli zii devono lavorare... sarà per un altra volta... ora voglio andare sul pony, ma devo aspettare a Stella e Giulio sulle giostrine...  io non ci voglio andare, sono per bambini... io sono grande! 

Claudio
Finalmente stiamo in montagna, pensavo che ci fosse poca gente,  invece è pieno... con tanti bambini... menomale che c'è Amalia che ci dà una mano a dare un occhiata ai bambini, ognuno fa una cosa ... non l avevo previsto... solo Chris è tranquillo in braccio alla mamma sulla panchina... Luce e sullo scivolo che va su e giù,  Giulio sulla giostrina che gira... e mi fa girare la testa e Stella.... Stella?  Stella è con le braccia conserte e col muso.... che ha? Possibile che non le piaccia niente? Ecco... Secondo me le manca Camilla. 
"Stella.. non vuoi andare sulla giostra con Giulio? "
"Ma è  per bambini piccoli paaaaapà. "
"E sullo scivolo?"
"Puuuuure!"
E come si fa ora? A me sembrano tutti uguali i bimbi... mo figuriamoci allora se va sul cavalluccio a molla... allora... poi vedo un altalena libera...
"E sull' altalena? Ti lancio io!"
Come vedo fare ad un altro papà... esausto!
"E va bene... proviamo... ma tu devi spingere!"
E proviamo... guarda che mi tocca fare... menomale che non è lontana l'altalena, cosi posso vedere contemporaneamente anche  Giulio che si diverte un mondo... non l' ho mai sopportata quella giostra... forse perchè mi ci portavano poco... mi ricordo che mamma spesso la domenica cuciva... voleva guadagnare qualcosa di più come sarta... mentre in settimana andava a scuola (faceva la bidella nel libro della Gazzola, in cui peraltro era ancora vivente). Comunque scacciamo questi pensieri e viviamo questa giornata in serenità... non voglio far sentire ai miei figli quella solitudine che ho vissuto io... poi io guadagno abbastanza per mandarli a scuola e far scegliere che vorranno fare senza problemi.
"Più forte papaaaaaa'!"
Mi istiga mia figlia.... io ho paura che mi casca a terra... cerco  di accontentarlo e sudo come un pazzo... ho arrotolato le maniche della camicia... non esiste che compro quelle a mezze maniche... finché ci richiamano altri bambini coi genitori... che vogliono salire sull'altalena... è un da  po' che stiamo qua...
"Stella tesoro devi scendere..."
"Ma papà non sono stanca..."
"Vedi... stanno aspettando... bisogna rispettare il turno."
"Cosa...?"
"Rispettare le persone che aspettano, ognuno ha un tempo... così salgono tutti."
"E va bene...."
Lei è dispiaciuta... ma scende ... ha compreso che devono divertirsi anche gli altri, mica può stare solo lei?
"Poi ci posso tornare?"
"Certo, quando hanno finito gli altri, se avrai tempo...  abbiamo il giro sul pony e altre attività da fare."
"Si papà... andiamo sul pony."
"Ora chiamiamo gli altri, penso che si siano stancati..."
Pensiero vano... girano tra le giostrine con Amalia da un lato ed Alice con Chris infilato nel passeggino... è diventato pesante in braccio... per tanto tempo. 
Mi avvicino...
"Sacrofano sarebbe ora di finirla con queste giostre, No?"
"Mi so esaurita pure io qua in mezzo,  ma che facciamo? "
"Portiamoli a cavallo e facciamola finita."
"Sul cavallo?"
"Sacrofano non prendermi in parola, intendevo i comesichiamano... i pony!"
"Ci voglio salire anche io!"
"Sei pure tu una bambina sacrofano per caso?"
Lei mette il suo solito broncio...
"Mica ti ho offesa? Là salgono solo i bambini, per te ci vuole il cavallo."
"Ma ho paura..."
"Sacrofano... mi stupisci! Non ti spaventa infilarti in certe situazioni... ti spaventa un cavallo addomesticato? "
"È sempre un cavallo!"
"Ma farà lo stesso percorso pure ad occhi chiusi... mi domando che cavolo di idea mi è venuta... di venire qua... chi me l ha fatto fare?"
Lei si riprende scuotendosi tutta... coi capelli che se ne vanno per i fatti loro...
"Non mi sto lamentando... andiamo!"
Richiamiamo all' ordine i pargoli ed andiamo dove sono i pony.

Alice
Stare dietro a tre bambini che vogliono giocare non è per niente facile... e menomale che per ora Chris sta nel passeggino... figurati come sarà quando camminera'... è molto vispo... e tra questi chi non lo è?  In questa situazione anche Giulio si dà da fare... aspettiamo quasi pazientemente il nostro turno... abbiamo fatto bene a chiamare nonna per farla venire con noi... come sarebbe stato senza il suo aiuto? Guardo Claudio e mi chiedo da dove è uscita tutta questa sua pazienza coi bambini..?. quando si è compiuto questo miracolo? I bambini vanno con gli istruttori... a parte Giulio... va anche Claudio con loro... non si fida... io bambini sono belli da togliere il fiato mentre ridono sui pony, mentre io e nonna finalmente ci riposiamo sedute sulla panchina...
Alla fine dei giri andiamo a mangiare sulle panche del ristorante... grigliano carne e salsicce... che goduria... manca solo il dolce,  ma non c' è... più tardi mangeremo un gelato... dovrò aspettare... dopo poco i bambini ricominciano a giocare nell' erba... con altri bambini con cui fanno amicizia... 
Poi vedo dei segni strani tra Claudio e nonna... che succede? Lui mi prende per mano e dice...
"Vieni..."
Mi porta al recinto dei cavalli...
"No, io ho paura..." insisto... "non vorrai mica salirci.?"
"Sacrofano scommetto che non è vero... dai vengo con te e ti passa la paura."
"Sali con me?"
"Sullo stesso cavallo no... altrimenti schiatta. Vengo su un altro vicino."
Non posso aver paura... non posso aver paura... non posso aver paura... mi ripeto nella testa...  Claudio mi prende il viso tra le mani... scoccandomi un bacio sulle labbra... davanti a tutti... poi mentre sono ancora imbambolata mi fa salire sul cavallo con l' aiuto dell' istruttore... infine sale anche lui... oddio così in alto... all' inizio mi sento strana... poi ha ragione... non mi fa cosi paura... camminano da soli senza il nostro comando... conoscono il percorso a memoria... mi rilasso e cerco di muovermi all' unisono con lui... Claudio sul suo cavallo mi cammina accanto... è un esperienza esaltante... questo giro che prima mi sembrava non finire mai... ora mi sembra durato troppo poco... alla fine scendo ed abbraccio il mio CC... che bella sorpresa... vorrei restare qui abbarbicata a lui... ma si accende una lampadina... nonna è sola con tre pesti... è meglio tornare presto da lei... Claudio mi legge nel pensiero ed andiamo da loro... ma i tre impegnati di nuovo sulle giostrine non si sono neanche accorti della nostra assenza... mentre nonna ha attaccato bottone con un altra signora... e contemporaneamente guarda il pargoletto nel passeggino...
Anche noi ci sediamo sulla panchina e gli prendo la mano... "grazie di questa giornata. "
"Sacrofano non ci provare... mi sono pentito appena arrivato."
"Non fare lo scontroso... ti è piaciuto."
"A parte il cavallo... mi sono esaurito."
"Ci ritorneremo.."
"Scordatelo... quest' esperienza si fa una sola volta nella vita."
"Ma che blateri? E dove li vuoi portare?"
"Casa dolce casa?"
"Stai scherzando vero? Come li manteniamo?"
"Camomilla?  Sonnifero? Un intruglio della strega Cordelia ?"
"Tu sei impazzito... questa è la conseguenza di avere figli.. hai voluto la bicicletta?  E pedala."
"Mi sa che mi tocca."
"Già... biscotto."
"Shhhh non farti sentire..."
"Non vuoi che i tuoi figli sappiano di biscotto?"
"No... io devo fa la parte del duro... già ci sei tu che fai la morbida."
"Ci vogliamo scambia i ruoli?"
"Tu non sai fare la dura... ti comprano in un attimo."
"Perché tu no?"
"No..."
"Ma quanto ci credi? "
E mi avvicino baciandolo... è irresistibile...

Giulio
Mamma e papà si fanno le coccole sulla panchina.... le voglio anch' io... approfitto che le due sorelle monelle sono sulle giostre per correre da loro... oggi siamo stati poco insieme...
Mi piace andare sulle giostre e giocare ma mi piacciono di più le coccole dei miei genitori...
"Mamma... papà..." dico correndo verso di loro... per poco non casco a terra... ma loro non mi sentono... che si dicono con gli occhi a cuoricino? Arrivo vicino col fiatone...
"Mamma, papà pure io.."
Finalmente si girano...
"Tesoro... cosa pure tu? Hai fame?" Mi chiede la mamma.
"No, le coccole.. le voglio anch'io! "
Lei sorride e mi prende in braccio... poi mi sbaciucchia come solo lei sa fare... forse solo la nonna Amalia ne è capace... mentre papà mi accarezza i capelli...
"Il mio ometto!" Esclama lui.
Io appoggio la testa sul petto di mamma... ora sono felice...

L'allieva 4 Dopo il matrimonioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora