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Mi svegliai per vedere se Mattheo era ancora lì.

E c'era.

Mattheo dormiva profondamente, mi svegliai circa dieci minuti prima della sveglia.

Mi vestii e lavi i denti.

"Theooo, svegliati."

I suoi occhi si aprirono lentamente e mi guardò.

"Abbiamo la scuola".

"Dovremmo saltare." Mattheo borbottò, mettendosi a sedere.

"Dai, la faccia mi fa male da morire". si lamentò.

"Non preoccuparti ragazzo, i tuoi lividi stanno guarendo". risi.

Si alzò e si diresse verso il bagno, per farsi una doccia.

Sorrisi e mi diressi al suo dormitorio per prendergli dei vestiti puliti.

Arrivai al dormitorio ed aprii la porta, meno male che Tom non c'era.

Aprii il suo cassettone e presi dei vestiti puliti e tornai indietro.

Aprii la porta per vedere Mattheo, a torso nudo con un asciugamano intorno alla vita.

Subito notai le cicatrici sul suo petto.

"Hai le stesse cicatrici di Tom, perché?"

"Non sono affari tuoi". Mattheo rispose, prendendo i suoi vestiti dalle mie mani e tornando in bagno.

Qualche minuto dopo Mattheo uscì dalla stanza, vestito con abiti puliti.

"Puoi parlarmi delle cicatrici, per favore?" lo supplicai.

"No."

"Per favore."

"No."

"Per favore."

"No."

"Per favore..."

Mi aveva messo a tacere ancora una volta, non con un bacio, mi coprì la bocca con la mano, smorzando le mie parole.

Tolsi la sua mano dalla mia bocca e gli diedi una gomitata sul lato in modo giocoso.

"Non mi è piaciuto."

"Ti ha zittito, vero?"

"Sì, ma preferisco l'altro modo".

Lui mi sorrise e mi girò intorno, stava per andarsene, ma prima che lo facesse si voltò e mi fece l'occhiolino, facendomi diventare le guance di un tono rosato.

DOPO -

Ero a pozioni, Mattheo era seduto a un banco di distanza da me, e tutti stavano facendo un test.

Una lettera atterrò sulla scrivania, l'aprii e lessi, era in una bella calligrafia:

Dammi le risposte del test più tardi, per favore.

M.R.

Dammi le risposte del test più tardi, per favore

Eri a pozioni, Nick era seduto a un banco di distanza da te, e tutti stavano facendo un test.

Una lettera è atterrata sulla tua scrivania, l'hai aperta e l'hai letta, era in una bella calligrafia.

Alzai lo sguardo verso Mattheo e lui mi stava già guardando.

Gli sorrisi e gli feci un cenno.

Lui sorrise e guardò di nuovo il suo foglio.

DOPO LA LEZIONE -

Io e Mattheo camminammo insieme nei corridoi.

"Come fa la tua scrittura ad essere così bella?"

"Non lo so, si tramanda in famiglia, credo". lui. rispose ed io annuii.

Mattheo smise di camminare per un secondo per guardarmi.

"Perché mi guardi così?"

"Sei davvero bella, lo sai?"

Gli sorrisi.

"Grazie."

The Riddle brothers - TRADUZIONE ITALIANAWhere stories live. Discover now