Capitolo 83

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Aver visto Sangio piangere fino quasi a non aver più il respiro in corpo, vederlo poi con gli occhi rossi e gonfi a causa delle lacrime che ha versato mi ha letteralmente spezzato il cuore.
Mi sento una persona orribile per non essermi accorta di quanto stress e tensione stesse trattenendo dentro e mi sento ancora di più una persona terribile se penso a quanti pesi gli ho buttato addosso con le mie stupide paranoie.
Maria per fortuna è riuscita, come al solito, a farlo tranquillizzare e a dar voce a tutti quei sentimenti e quelle paure che teneva nascoste.
Sdraiata al suo fianco, lo osservo mentre ormai dome profondamente da mezz'ora.
Nemmeno abbiamo pranzato a causa di quello che è successo e adesso mi trovo indecisa se svegliarlo o lasciarlo risposare ancora un po'.
Quando però mi rendo conto dell'ora che si è fatta, dalla piccola sveglia appoggiata al comodino, capisco che deve per forza alzarsi e pranzare se vuole arrivare a lezione con lo stomaco pieno. 
" Sangio... bimbo..." sussurro chiamandolo passando le mie mani sul suo viso liscio, accarezzandolo dolcemente.
" mhh " risponde tenendo gli occhi ancora chiusi e aprendo la bocca solo per far uscire uno sbadiglio.
" devi svegliarti! Mangiare qualcosa, perché poi hai lezione di solfeggio "
" che ore sono? "
" quasi le due "
" che palle "
" dai forza alzati! Serenina mi ha detto che ha lasciato da parte della carne e dell'insalata"
" anche tu devi mangiare "
" si va bene... guarda che mica muoio di fame per una volta "
" Giulia non scherzare... comunque dammi solo cinque minuti e poi ci sono "
" d'accordo! Nel frattempo inizio a riscaldare il cibo... non ti riaddormentare!"
Quattro ore dopo, distrutta e con un grosso livido sulla coscia a causa di una caduta avvenuta questo pomeriggio, rientro in casetta e appena apro la porta mi trovo davanti Sangio e Deddy che scherzando tra loro, sembra stiano preparando una torta.
" che si festeggia? " domando togliendo la giacca nera e lasciando a terra il borsone pesante.
" ei sei tornata! " afferma il mio ragazzo sorridendo.
Sono così felice di vederlo più sereno...
" Bambi oggi si festeggia alla grande! Questo pomeriggio abbiamo tutti e quattro firmato i contratti con le nostre case discografie " risponde alla domanda che avevo fatto Deddy, rovesciando l'impasto nella tortiera.
" urca! Stra bello! " esclamo battendo le mani in una specie di applauso, prima di dirigermi verso la mia stanza.
" perché zoppichi? Ti sei fatta male? " chiede subito Sangio venendo verso di me preoccupato.
" sono caduta e ho preso una botta qui alla coscia, ma nulla di grave tranquillo "
" fatti una doccia calda e poi sdraiati sul letto, che mettiamo il ghiaccio e quella crema che ha lasciato Sam, che diceva dovevi mettere sempre quando cadevi "
" sto bene Sangio! Non è niente di che "
" fai come ho detto! Guarda... non riesci nemmeno a camminare bene "
" va beneeee "
" non scherzo Giù "
" Bambi ubbidisci a papà Sangio! Se no si arrabbia" grida Deddy dalla cucina, facendomi scoppiare a ridere.
Dopo aver dato un bacio sulla guancia al mio ragazzo, con ancora un'espressione seria in viso, corro, si fa per dire visto il dolore alla gamba, in bagno e provo a rilassarmi sotto al getto caldo d'acqua.
Non c'è niente di più rigenerante di una bella doccia e ammetto che se ci fosse la vasca mi sarei fiondata lì dentro come ero solita a fare a casa dopo le lezioni in Accademia.
Non appena torno in stanza trovo Sangio assorto a scrivere qualcosa nel suo quadernino e quando si accorge della mia presenza chiude tutto e tira fuori dalla tasca dei pantaloni, il tubetto di crema di cui parlava prima.
" come ti senti? " domanda, una volta che mi sdraio a pancia in giù sul nostro letto.
" sono tipo stanchissima oggi "
" guarda lì che livido che hai Giulia! "
" andrà via tra qualche giorno "
" come hai fatto? "
" stavo provando un passo e sono caduta come una scema! Simo si è spaventato un sacco, però non quanto Giuseppe quella volta in cui con Sam ho sbattuto la testa! Che cretina che sono"
" devi stare più attenta! "
" ci proverò "
" dai voltati, così riesco a metterti bene la crema"
" ah lo fai tu? "
" e chi se no? "
" giusto giusto "
" a chi stavi pensando scusa? "
" a nessuno! Ti prendevo in giro "
" sarà meglio per te "
Qualche minuto dopo inizia, accarezzandomi le gambe scoperte dai pantaloncini corti, a farmi un massaggio e totalmente in balia delle sue attenzioni chiudo gli occhi godendomi questa piacevole sensazione.
" com'è? " domanda sussurrando, mentre una sua mano raggiunge un punto vicino all'interno coscia provocandomi sia dei brividi, che una strana pressione tra le gambe che solo lui sa farmi provare.
Chiara quando tre settimane fa l'ho sentita, ha detto che questa cosa che sento si chiama eccitazione e ricordo che non appena aveva finito di parlare ero diventata subito rossa per la vergogna. Certo, non sono stupida, so come si fa quella cosa lì... so cos'è il sesso e insomma alcune cose che si fanno prima... però a me non era mai successo prima d'ora di volerlo fare davvero!
O comunque di volere una persona in quel modo e di fare ogni tanto dei pensieri su questo argomento... però Sangio è in grado di farmi provare cose che mannaggia a lui, mi fanno provare un grande imbarazzo, ma al tempo stesso un forte desiderio.
" com'è cosa? " rispondo concentrata sulle sue mani che si muovono su e giù sulle mie gambe.
" il massaggio "
" oh... bellissimo "
" ti sto viziando un po' troppo "
" non è vero "
" e invece si! Chi ti darà tutte queste attenzioni quando saremo fuori da qui? "
" tu "
" ma non saremo sempre insieme "
" ti aspetterò "
" mi aspetterai perché mi ami o perché sono bravo a fare i massaggi? "
" la sai già la risposta "
" ah si? Quale è? "
" beh ovviamente la seconda... per i massaggi"
" stronzetta "
" sto scherzando "
" sisi... mi sento usato "
" ma finiscila cretino! "
Scoppiamo a ridere e dopo un po' quando anche lui si sdraia accanto a me iniziamo in silenzio a guardarci profondamente.
Mannaggia! I suoi occhi sono stupendi!
Ricordano davvero il cielo azzurro senza nuvole... Chissà cosa ho fatto per meritarmi una persona come lui... Sangio è così speciale, buono, generoso, altruista, bello... e tra tante ragazze ha scelto me! Proprio me. Pazzesco!
Mi vengono tantissimi sensi di colpa se ripenso a come questa mattina quei due occhi che ora sono calmi e sereni, erano totalmente un mare in tempesta in cerca di un rifugio.
Non sono stata in grado di aiutarlo quando più aveva bisogno di me... ed ecco perché a volte inizio a credere di non essere la persona giusta per lui. Però poi succede che lo osservo, proprio come sto facendo ora e leggo nel suo sguardo amore, apprezzamento, felicità e pensare che forse sono proprio io a fargli provare queste sensazioni, mi fa dubitare sempre di meno...
Lui è innamorato di me.
Cosa può esserci di più bello al mondo?
" perché hai gli occhi ludici? " domanda prima di portare le mani sui miei fianchi e iniziare a farmi il solletico, interrompendosi poco dopo per darmi dei dolci baci sulla guancia.
" allora? Me lo vuoi dire perché questi occhietti sono così lucidi? " insiste per sapere, intrecciando le nostre gambe.
" sono solo felice e mi sento tanto fortunata" rispondo passando una mano tra i suoi capelli morbidi che stanno diventando ogni giorno sempre più lunghi.
" anche io "
" cosa? "
" anche io sono felice e fortunato "
" e per cosa ti senti felice e fortunato? "
" per la mia famiglia, per aver avuto questa opportunità, per i miei amici, per come sto raggiungendo il mio obiettivo e.. per averti nella mia vita "
" lo pensi davvero? Anche se sono un disastro e non mi ero accorta fino ad oggi quanto stessi male? "
" credo che nessuno sarebbe riuscito a capirlo Giù... nemmeno mia madre! "
" Maria ci è riuscita però "
" e ma Maria ha dei poteri sovrannaturali, si sa"
" scemo "
" no comunque seriamente... nessuno mi avrebbe potuto capire. Non farti pare mentali su questo okay? L'averti avuta vicino a me, il modo in cui hai sopportato pazientemente quando ho perso l'autocontrollo gridando è stato molto più di quanto certa gente che conosco da una vita è stata in grado di fare... "
" vorrei saper fare di più "
" è già abbastanza Giulia! Tu forse non te ne rendi conto, ma mi basta davvero saperti vicina e tutto va meglio... sei più funzionante di un antidepressivo "
" sei proprio un cretino "
Qualche ora dopo, sempre seduti vicini lèggiamo la letterina che una piccola fan ha scritto per noi due e che ci è stata recapitata questo pomeriggio con allegato un quadretto.
È proprio bello sapere che noi due con la nostra arte e con il nostro amore stiamo facendo del bene alle persone che ci seguono... Chissà, magari tra qualche mese quando passeggeremo per Roma verremo fermati per strada e ce lo diranno a voce... o forse no.
In ogni modo, anche non so come andranno le cose una volta fuori da qui, so già che quello che abbiamo raggiunto è davvero un qualcosa di soddisfacente ed emozionante.
Sono davvero fiera di me stessa, sono fiera di Sangio e dei suoi ideali e sono fiera di noi per quello che stiamo rappresentando.

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Eccomi!! Come promesso il terzultimo capitolo!
Sono abbastanza di corsa, perciò vi ringrazio per il supporto e per continuare a leggere questa luuuunga storia.

Spero vi sia piaciuto e come sempre fatemi sapere il vostro pensiero!

Ci vediamo settimana prossima con gli ultimi due...
Buon weekend
- fede 💓

Tutta la notte ✨Where stories live. Discover now