Capitolo 51

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L'undicesima puntata del pomeridiano di Amici ha inizio con l'esibizione dei The Kolors, che sono gli ospiti di questa settimana.
Undicesima puntata, incredibile... e pensare che già alla seconda credevo di uscire, mamma mia è tutto assurdo ed emozionante.
Sto crescendo così velocemente che a volte quando mi guardo allo specchio fatico quasi a riconoscermi e non perché sono cambiata esteriormente, anzi sotto quel punto di vista sono rimasta identica, se non per i miei capelli che stanno diventano sempre più lunghi, ma mi sento diversa dentro.
Non mi disprezzo, non mi sento più uno schifo, sto piano piano diventando sempre più confident e la nuvoletta che ho disegnato sul muro in camera mia, grazie ai gessetti di Enula, rappresenta al meglio questo processo che sto facendo.
Mi sono ripromessa che ne avrei cancellato un pezzetto ogni volta che stavo bene con me stessa e giusto ieri, con Martina e Rosa vicino a me ho trovato il coraggio di eliminarne un primo trattino, ed è inspiegabile l'emozione e il senso di soddisfazione che ho provato dentro.
Forse ad occhi esterni può sembrare una piccolezza, ma per me non è così, significa tantissimo.
" Giulia! Come stai? " esclama Maria dopo che Stash ed il resto del suo gruppo escono dallo studio.
Eccallà tocca già a me esibirmi.
" bene grazie " le rispondo mentre prendo la felpa grigia, pronta per posarla poi davanti a Veronica.
" tutto bene? "
" si, tu? "
" si, è stata una bella settimana la tua? "
" si dai "
" allora Veronica che ci dici su questa coreografia? "
" questo era un compito per Giulia, doveva soprattutto lavorare sull'interpretazione e l'intenzione, ed è un duro compito, perché per lei tirare fuori questo è la cosa che le viene più difficile, nonostante comunque la coreografia rappresenta un lato che lei ha dentro. Quindi vediamo come hai lavorato " afferma la mia coach e quando finisce di parlare subito mi tolgo il microfono e mi posiziono pronta per ballare sulle note di Carina.
Ha ragione Veronica nel dire che per me si tratta di un compito duro, perché è inutile negare quanto mi vergogna a volte dover ' recitare ' un ruolo o un personaggio, però sono anche molto felice di come in settimana grazie a Spillo e Giulia Pauselli io abbia trovato la chiave per iniziare a sbloccare anche questo mio lato un po' timido e timoroso.
Ed infatti quando la musica si ferma, un sorriso nasce spontaneo sulle mie labbra, perché sento di aver portato a casa la coreografia e sono anche molto soddisfatta di come sia andata.
Dopo che torno al banco iniziano ad esibirsi gli altri miei compagni.
Raffaele con una cover di Justin Biber, Alessandro con Balla balla ballerino, che per tutta la settimana lo ha fatto commuovere, visto quanto gli ricorda il suo caro nonno che non c'è più e Sangio che subito fa scoppiare a ridere Rudy per la sua scelta di outfit o meglio, per ciò che ha messo tra i capelli, ovvero una margherita.
Non appena  inizia a cantare Primavera, tutto lo studio, me compresa che ormai conosco a memoria tutte le barre, le cover e gli inediti che ha, dato che me li fa sentire sempre in settimana, partiamo a cantare insieme a lui a squarciagola.
È sempre così, ti prende per mano e ti trascina nel suo mondo.
È indescrivibile.
Come fa ad essere così in ogni cosa che fa? Sono solo io ad esserne incantata o anche gli altri?
" avere talento quando uno fa spettacolo significa saper anche intrattenere. Tu fai stare tutti bene quando canti ed è una cosa bellissima. Bravo, voto nove felpa si ovviamente " esclama Rudy appena Sangio termina di cantare e ci manca pochissimo  che quasi mi alzo per andare a battergli un cinque visto quanto sono d'accordo con lui e le sue parole.
Sangio fa stare tutti bene.
La puntata va avanti con Martina, Esa, Tommaso che recupera finalmente la sua maglia e con Evandro che è chiamato per fare la sfida che ormai da due settimane aspettiamo.
Subito l'ansia e la paura si impossessano di me e quasi mi verrebbe voglia di scappare via pur di non sentire l'esito finale.
Evandro canta i suoi due inediti, Guacamole e Roma centro mentre il ragazzo in sfida, Tancredi presenta le due sue canzoni, Las Vegas e Fuori di testa ed è inutile fingere o far finita che non spacchino, perché è così.
Anche il pubblico sembra trovarsi in difficoltà perché seppur si è affezionato ad Ev, Tancredi è davvero forte.
" io giudico ciò che ho sentito oggi e non posso mandare via Tancredi, per cui io credo che sia giusto per la forza che ci ha messo, per le idee che ha mischiato, far vincere lui. " afferma Luca Dondoni, chiamato a giudicare.
Subito gli occhi mi diventano lucidi e Sam, seduto davanti a me, abbassa la testa.
Il nostro Ev, il nostro amico... se ne deve andare via, ed appena lo razionalizzo è come se sentissi il cuore rompersi in mille pezzetti.
Lui è quello con cui fin da subito ho stretto una bellissima amicizia, abbiamo passato non so nemmeno io quante ore sdraiati sul letto o sulle gradinate a parlare e scherzare.
Siamo un trio, io Ev e Sam unito e sempre presente l'uno per l'altro.
Non ci posso credere che finita questa puntata tornerò in casetta e non ci sarà più il mio Evaristo.
Ev incomincia a ringraziare i prof, la produzione, come se niente fosse successo, come se non dovesse andarsene via e sembra quasi dal modo in cui parla e dal tono della sua voce, calma e tranquilla, che sia sereno per aver perso.
Forse già se lo sentiva...
" mi sa che ti vogliono salutare tutti " esclama ad un tratto Maria, fermando così le mille parole che lui stava facendo uscire e non appena si gira verso la nostra direzione ci sorride.
" Samuelito vieni qua bello mio " urla per poi correre in direzione del mio amico che sta piangendo come me da quando è stato detto l'esito della sfida.
Non appena lo abbraccia i miei occhi incontrano i suoi e basta questo scambio di sguardi per farmi capire quanto lui mi voglia bene e quanto sia dispiaciuto di lasciarci.
Rosa seduta accanto a me appoggia la sua mano sulla mia schiena, per cercare di calmarmi, ma niente può riuscire a farlo se non poter stringere quel cretino di Evaristo un'ultima volta, il quale dopo aver salutato Sam ritorna al centro dello studio.
Ti prego Mary, fammelo abbracciare prima di mandarlo via, ecco cosa vorrei gridare.
" ma si possono fare quelle scene dove tipo tutti vengono e... " domanda Evandro a Maria facendo così intuire quanta voglia ha di abbracciarci tutti.
" fai quello che ti pare " le risponde lei spinta anche, forse, dalle reazioni che tutti stiamo avendo. Infatti posso benissimo vedere Aka che piange, Enula che si asciuga le lacrime e Sangio che tiene le mani davanti al viso come a voler nascondere la sua espressione triste. Non appena però Maria da il via libera, proprio quest'ultimo si fionda tra le braccia di Evandro, fregandosene di mostrare quanto gli mancherà il suo amico.
" Sangios brando " urla Ev facendomi scoppiare a ridere mentre scendo le gradinate per raggiungerlo.
" belli miei " continua a dire mentre ci stringiamo a lui formando un unico grande abbraccio.
" vi voglio troppo bene regà, troppo bene " e così poi piano piano uno per volta lo salutiamo come si deve.
Quando arriva il mio turno, una lacrima scende senza alcun controllo sul mio viso e lui appena mi vede mi abbraccia forte a se.
" ci vediamo fuori " sussurro.
" certo Lola! Mi raccomando "
" ti voglio bene Evaristo "
" anche io "
Poi mi stacco e mi allontano subito, evitando anche Leo che cerca di fermarmi, forse per confortarmi. Già so che che se continuassi a restargli vicino non riuscirei più a smettere di piangere e sopratutto non lo farei andare via.
È possibile sentire già la mancanza di una persona, nonostante si trovi esattamente a pochi metri da me?
Quando arriva il momento di dover lasciare lo studio, abbasso la testa come a non voler vedere la scena e la rialzo solo quando Maria da la pubblicità per poi scappare nel bagno della sala relax.
Qualche minuto dopo sento bussare alla porta.
" Giù sono io "

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