Capitolo 2

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Ero nella tenda nel nuovo campo a sistemare dei fascicoli quando il colonello Phillips entrò di colpo spaventandomi e con voce sicura iniziò la conversazione:

<< Agente Stark!>>

<<Colonnello Phillips!>>

Lo salutai portando la mano destra sulla fronte.

<<da oggi aiuterà l'Agente Carter a supervisionare le operazioni di una nuova divisione.>>

Ero senza parole, neanche il tempo di arrivare ed ambientarmi che già mi assegnavano una squadra.

<<Mi segua.>>

Camminammo fino ad un'altra tenda come la mia, ma leggermente più piccola, entrammo e mi ritrovai davanti una donna alta quanto me, capelli corti, mossi e castani, occhi scuri, e aveva un rossetto color bordeaux, cosa che adoro.

<< Le presento l'Agente Carter.
Ci vediamo tra 5 minuti qui fuori, il tempo di presentarvi come si deve.>>

<<si signore!>>

rispondemmo in coro io e la ragazza.
Quando il colonnello uscí, lei riprese a sistemare dei fogli sopra un tavolo, e iniziò la convenzione dicendomi:

<< Agente Stark... è per caso la sorella del famoso Howard Stark?>>

<<si>>

dissi fiera.

<< lei come fa a saperlo?>>

Chiesi sovrappensiero.

<<ho letto il suo fascicolo>>

disse con un sorriso fiero.

"Come ho fatto a non arrivarci subito?" pensai

<<cos'altro sa su di me?>>

sorrido in risposta al suo senza rendermene conto.

<<si chiama y/n Stark, è la sorella minore del famoso Howard Stark, è nata a New York, ha 21 anni e prima di arruolarsi lavorava come infermiera volontaria in un campo non molto lontano da qui>>

<<sorprendente... Ma mi dica una cosa, dato che non ho avuto il tempo di indagare, che mi dice su di lei?>>

<<Mi chiamo Margaret Carter, ma tutti mi chiamano Peggy, sono nata in Virginia, ho 25 anni e prima lavoravo al Bletchley Park come decifratrice...
Meglio andare ora, il colonnello ci starà aspettando>>

disse tornando seria invitandomi a raggiungere l'uscita.

Ci incamminammo verso le nuove reclute e ci presentammo:

<<signori, io sono l'agente Carter e lei l'agente Stark, supervisioneremo le operazioni di questa divisione>>

disse la mia collega.

<< due ragazzine come voi a supervisionare? Pensavo fossimo nell'esercito non in una semplice scuola>>

disse una recluta ridendo, credendosi superiore a noi .

Al che io mi avvicinai piuttosto irritata

<<come ti chiami soldato?>>

chiesi gentilmente

<<Gilmore Hodge, piccolina>>

<<un passo avanti Hodge>>

lui eseguì con una faccia curiosa.

<<piede destro avanti>>

<<facciamo la lotta? Perché conosco un paio di mosse che le piacerebbero>>

Al che io non ci vidi più dalla rabbia e gli tirai un pugno sul muso e lui cadde a terra.
Peggy e una strana recluta, non molto alta ne' muscolosa (mi chiedo come abbia fatto ad arruolarsi) cercavano di non mettersi a ridere.

A quel punto arrivarono con una jeep il dottor Abraham Erskine con il colonnello, il quale si complimentò con noi per esserci già messe al lavoro, poi iniziò un discorso di incoraggiamento ai ragazzi e iniziammo subito con gli allenamenti.
In tutte le prove quel ragazzo veniva bullizzato.

Qualche giorno più tardi, alla loro prima maratona, io e Peggy stavamo aspettando le reclute a metà strada con una jeep guidata da un soldato, e nel mentre, compilavano dei questionari in silenzio. Quando ci raggiunsero, il tenente disse:

<<Quella bandiera indica che siamo a metà percorso. Chi me la porterà tornerà in macchina con gli agenti Carter e Stark... Muoversi! Muoversi!>>

Tutti provarono ad arrampicarsi, ed io e Peggy ci guardammo negli occhi divertite dalla scena. Quanto era bello il suo sorriso.

<< Nessuno ha preso quella bandiera in 17 anni!>>

Continuò.

<< Ora tornate in fila! Riallineatevi!>>

Il ragazzino più piccolo, che restò indietro, non ascoltò gli ordini e si avvicinò alla bandiera.

<<ROGERS! Ho detto di allinearsi!>>

Disse l'uomo alterandosi.

Steve tolse il fermaglio e fece cadere la bandiera. Restammo tutti a bocca aperta. Dopo averla presa si avvicinò al tenente e gli porse la bandiera.

<<Grazie, signore>>

disse Rogers consegnandogliela e sedendosi vicino a me.

Forbidden Love - Peggy CarterWhere stories live. Discover now