EPILOGO

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"Se quel giorno non l'avessi incontrata,
la mia vita avrebbe preso una piega completamente diversa, pensai.
Ma subito dopo ci ripensai mi dissi: no, anche se quel giorno non ci fossimo incontratitutto sarebbe andato nello stesso modo.
Ci eravamo incontrati perché doveva succedere e,
anche se non fosse stato quel giorno,
prima o poi ci saremmo sicuramente incontrati
da qualche altra parte."

Haruki Murakami, Norwegian Wood

Haruki Murakami, Norwegian Wood

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Giulia

7 mesi dopo

Finalmente sono tornata in Italia. Il volo è atterrato da circa un'ora ed io ho speso più di quaranta minuti ad attendere per poter ritirare la valigia.

Questi sono stati mesi intensi, pieni di alti e bassi. Mi sono goduta appieno l'esperienza dell'Erasmus e sono felice di essere riuscita ad andarvi, però, l'assenza di Chris è stata dura da sopportare. Soprattutto quando vedevo nuove coppie formarsi all'interno del gruppo dei colleghi o quando mi informava che qualche ragazza gli aveva scritto o si era fatta avanti in modi più spinti.

Avevamo litigato a causa della gelosia di entrambi ma ci eravamo ripromessi di chiarire sempre entro la fine della giornata e...eccolo.

Non appena mi avvista, mi corre incontro e mi bacia così, di fronte a tutti. Lascio la presa dalla valigia e mi concentro su di lui, sulle sue labbra carnose che sembrano volermi divorare e non lasciarmi più.

Mi è mancato come l'aria e dopo mesi di sospiri, ho la sensazione di respirare solo adesso a pieni polmoni.

«Ehi nana», sussurra con voce roca.
«Ehi lampione.»
«Sei tornata», mi sorride sornione.
«Sono tornata. E tu mi hai aspettato», asserisco ancora incredula.
«Ti ho aspettato.»

Alzo la manica della maglietta e mi sfilo il braccialetto azzurro.
La sera prima della mia partenza, mi aveva invitata a cenare a casa sua. Dopo aver fatto l'amore, mi aveva detto che aveva un'altra sorpresa per me. 
Avevo così scoperto che Chris non aveva mai gettato il bracciale che si era autoregalato in passato ma lo aveva conservato per poi darmelo "in prestito" vista la mia partenza.

 «Questo è tuo», glielo porgo.

Lui lo stringe tra le mani e porta i suoi bellissimi occhi verdi nei miei.
«Me lo stai regalando di tua spontanea volontà?», domanda con il suo solito sorriso strafottente.
Annuisco.
«E ora cosa si fa?», chiedo sorridendo a mia volta.
«Ora la smettiamo di rincorrerci e facciamo quello che avremmo dovuto fare dall'inizio», afferma con ovvietà.
«Cioè?»
«Stare insieme», dice per poi baciarmi di nuovo.

FINE

Autrice: 
Cari readers ciao. 
Mi sentite piangere per essere arrivata alla fine di un'altra storia?
Voi eravate pronti a lasciar andare Giulia e Chris? Perché io no. 

Ringrazio chiunque sia arrivato fino a questo punto.
Chi mi ha seguito per tutto l'anno e chi è arrivato dopo.
Spero che questa storia vi sia piaciuta nonostante non abbia avuto tantissime parti e che io sia riuscita a trasmettervi qualcosa attraverso le mie parole.

Resta Ancora Un Po' vi ha insegnato qualcosa? 
Se sì, scrivetelo qui sotto nei commenti. 

Per chi avesse voglia di "approfondire" la storia di Chris e Giulia, sappiate che il 7 ottobre sarà disponibile su Amazon la versione cartacea ed E-book della storia con tanto di parti aggiuntive e capitoli inediti

Per capire meglio le differenze, potete passare dal mio profilo Instagram: alexandria_lewis_writer

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 Grazie infinite per il vostro supporto.
Alla prossima avventura, (anche se non so quando sarà)
Sempre vostra,

Alexandria Lewis

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