*INCUBO!*

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Durante questo 'sonno' non avendo per davvero Jorge al mio fianco feci un incubo:
Mi trovavo su un marciapiede,non sapevo cosa ci facevo lì a quell'ora della notte. Secondo la mia testa erano le 3:00 di notte e non c'era nessuno in strada. Non mi fermavo,continuavo a camminare fino a che non raggiunsi un vico stretto e buio. Quel posto era inquietante e divenne ancora più terribile all'arrivo di tre ragazzi. Il primo di corporatura abbastanza robusta si avvicinò a me e gli altri due più mingherlini rimasero dietro come da barriera. Questo si avvicinava sempre di più fino a prendermi il polso della mano destra,stringendolo tanto da farmi uscire dalla bocca un gemito di dolore. Con una mossa invisibile che fece con la sua mano mi trovai schiacciata al muro. Il dolore che sentii era abbastanza fastidioso,ma con la paura che avevo poco importava del dolore. L'unica cosa che potevo fare era gridare per colpa delle mie poche forze,ma sarebbe stato inutile perchè non c'era nessuno in giro.
《Lasciami stare》per la troppa paura cominciai a piangere e non potete neanche immaginare il dolore che provocava il non poter fare niente. Da dietro si è forti,ma quando ti trovi in una situazione del genere rimani parallizzata e ti senti impotente e....questo mi faceva male!
《Stai calma bambola una cosa così bella come te non posso farmela scappare...capiscimi》si stava avvicinando con le sue luride labbra sulle mie e dal ribrezzo scostai il capo nella direzione opposta e non ebbe il tempo di rifarsi perchè una voce da dietro lo bloccò:
《Io ti capisco,ma è meglio se la lasci stare se no ti farò capire un'altra cosa....il dolore!》quella voce in quel momento era minacciosa,ma non potevo non riconoscerla e trasformarla nella voce di cui m'innamorai. Era Jorge,con i pugni stretti e le mascelle serrate tanto che avrebbe potuto perderle!
《E tu chi saresti?》disse il ragazzo con disprezzo nel tono
《L'unico che può sfiorarla》rispose Jorge con un tono da far paura. Io ero ancora paralizzata e mi sentivo così vuota in quel momento che iniziai a piangere,solo quello sapevo fare e non potevo farne a meno.
《Allontanati da lei. Subito!》Jorge manteneva sempre lo stesso tono e non si smuoveva neanche di un millimetro era rigido e spaventoso tanto che i due ragazzi essendo più in esperti si allontanarono lasciando carta bianca al ragazzo più balestrato che metteva la stessa paura.
《Se no che fai? E se per caso fossi geloso non dovresti preoccuparti perchè con una bambola del genere una botta e via,quindi non soffriresti tanto》quelle parole fecero perdere la luciditá a Jorge che in un battito di ciglia si ritrovò a dosso al ragazzo cominciando a riempirlo di pugni. Nonostante la forza di Jorge e tutta la rabbia che aveva in corpo,il ragazzo aveva abbastanza forza da restituirgli tutti i pugni ricevuti,così cominciò a colpirlo nello stomaco,gesto che lo atterrò subito visto che era un punto piuttosto delicato.
《No Jorge!》finalmente riuscii ad aprire bocca,non potevo di certo sopportare tutto quello e ebbi il coraggio di dire:
《Lascia stare lui prendi me!》lo dissi con rabbia e dolore nella voce così da farlo smuovere facendogli prestare attenzione solo alle mie parole e soprattutto a me!
《N-no Martina》disse Jorge tossendo steso a terra. Io gli sussurrai con un filo di voce:
《Non permetterò di farti far male a causa mia》dissi con le lacrime agli occhi. Tutto quello mi stava uccidendo dentro,ma non potevo assolutamente coinvolgerlo:
《Vedi bello!? Dai ascolto alla bambola lei viene con me e tu,vivi!》disse tutto con un tono così sgradevole da farmi venire la pelle d'oca:
《Stronzo non vengo con te perchè mi piaci,ma perchè amo lui》non so dove trovai il coraggio di parlargli così,ma ora non ragionavo più!
《Senti non pensare di poter oltrepassare il limite chiaro?》mi strattonò un braccio con molta violenza facendomi lamentare ad alta voce:
《Ahia,lasciami...mi fai male》non riuscii a trattenere altre lacrime. Sempre strattonandomi mi allontanò da Jorge portandomi via dal vico e l'ultima cosa che sentii fu la voce di Jorge:
《Martina non farlo. Ti prego》cercando di sopportare il dolore si rialzò correndo nella mia direzione cercando di fermare il ragazzo,ma eravamo troppo distanti. Anche lui capì la difficoltá e cercò un'altra soluzione. Trovò una pietra abbastanza grande ai piedi del marciapiede e lo lanciò nella direzione del ragazzo con tutta la forza e rabbia che aveva dentro. Non so come fece,ma lo colpì alla schiena facendolo piegare in due,perchè era comunque un punto delicato. Dalla troppa gioia per averlo fermato mi lasciai cadere a terra e Jorge non esitò a raggiungermi:
《Amore dimmi che stai bene》ora non connettevo,sembravo un cadavere per tutto quello che era successo. Anche se sentii le parole di Jorge non riuscii a rispondere e cominciava a preoccuparsi,poi avendo capito la situazione mise le mani sotto le mie cosce sollevandomi e d'istinto mi aggrappai al suo collo posando il capo sul suo petto e in poco tempo ci ritrovammo lontani da quell'incubo e da lì mi risvegliai di scatto.
Fine sogno.
Alla fine dell'incubo saltai da sopra al materasso ed mi ritrovai tutta sudata. Senza Jorge era ovvio l'incubo,ma sembrava tutto così reale e rimasi davvero terrorizzata. Guardai subito l'ora sul telefono e per colpa dell'incubo mi svegliai alle 6:30. Sbloccai lo schermo del telefono,cliccai sull'icona di whatsapp e andai sul contatto di Jorge che per grande fortuna era online. Per riprendermi dall'incubo gli scrissi subito:
Messaggio:
"Hey amore♥"
Sta scrivendo....
Messaggio:
"Come mai sveglia a quest'ora?"
Fine messaggio.
Messaggio:
"Senza di te ho fatto un incubo orribile,non sai quanto sono stata male,sembrava tutto così reale :'("
Fine messaggio.
Gli mandai una faccina per fargli capire il mio vero stato d'animo in quel momento!
Messaggio:
"Non sai quanto mi sento in colpa,mi dispiace amore"
Fine messaggio.
Non doveva sentirsi in colpa perchè doveva stare con suo padre negli ultimi giorni.
Messaggio:
"Non devi sentirti in colpa...assolutamente"
Fine messaggio.
Sta scrivendo....
Messaggio:
"Oggi ho tanta voglia di andare a scuola,voglio abbracciarti,ma soprattutto baciarti,ho bisogno delle tue labbra"
Fine messaggio.
Non immaginava quanto lo volevo io,soprattutto le sue labbra.
Messaggio:
"Anch'io non vedo l'ora di rivederti,il tempo non passa"
Fine messaggio.
Messaggio:
"Non è vero guarda un pò l'ora!"
Fine messaggio.
Feci come mi disse e guardai l'ora sul telefono. Erano gia le 7:30,dovevo prepararmi.
Messaggio:
"Hai ragione sono le 7:30"
Fine messaggio.
Messaggio:
"Allora vai a prepararti così vengo a prenderti a casa e vengo più presto,così passiamo stare un pò insieme...ok?"
Fine messaggio.
Messaggio:
"Ok a dopo♥♥"
Fine messaggio.
Bloccai il telefono,poggiandolo nuovamente sul comodino e presi un pantaccollant nero,una maglia da sopra velata di colore rosso. Poi presi un paio di scarpe da ginnastica col tacco dello stesso colore della maglia e portai tutto in bagno. Dalla tanta voglia di riabbracciare Jorge ci misi pochissimo a lavarmi e a vestirmi. Dopo sistemata presi un matita nera (interno occhio),mascara,matita nera(sulla parte mobile dell'occhio),cipria(colore naturale)e rossetto rosso non tanto acceso. Tutti i trucchi scelti li applicai sul viso e subito dopo scesi al piano di sotto con lo zaino,telefono e auricolari. Posai tutto ai piedi del divano e andai in cucina a prepararmi una fetta biscottata. Mangiato anche quella ritornai nel salone dove c'era mamma che si metteva le scarpe per andare a lavoro e papá che andava avanti e indietro per prendere tutte le cose che gli servivano per la giornata. Mentre loro andavano avanti con la solita routine,io mi accomodai sul divano attendendo l'arrivo di Jorge......
Angolo autrice:
Ciaoo eccomi con un altro capitolo,ieri 'nell'angolo autrice' ho detto che sarei entrata nei particolari dell'incubo e di fatti ho specificato tutto nei minimi dettagli e spero vi sia piaciuto. Tini è rimasta molto scossa per colpa dell'incubo e ora non vede l'ora di riabbracciare Jorge e soprattutto baciarlo. Ho interrotto la storia in un momento 'tranquillo',ma non vuol dire che non sia speciale l'attesa...nel prossimo capitolo vedrete cosa succederá. Ora vi lascio...notte!

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