Tartaro Ti Prego Prendimi

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Frank's Pov

Io e Hazel ci sedemmo al tavolo dei Tassofrasso, subito raggiunti da Will.

Sembrava strano... Diverso rispetto a quella mattina.

"Tutto bene?" Chiesi e lui annuí.

La figlia di Atena col cappello in testa fece zittire tutti e il preside si alzò. "Per la prima volta, dopo molti secoli, faremo un ballo!" Annunciò, dritto al punto. La sala esplose in un mucchio di applausi. Con un gesto da parte di Silente, ricadde il silenzio. "Sarà il venti dicembre. Abbiamo già mandato dei gufi ai vostri genitori e loro provvederanno a farvi avere i vostri abiti. E in più ci saranno degli ospiti molto speciali" io e Hazel ci guardammo terrorizzati.

Marte e Plutone, Ares e Ade precisamente, ci avevano già raccontato della fantastica serata organizzata per loro prima di Natale.

Sarebbe stato un ballo fantastico

Vi prego, cari lettori, notate l'ironia. CHI É CHE VORREBBE I PROPRI GENITORI AL BALLO?

Piper's Pov

*Tre giorni dopo*

"NIENTE!" Sbattei sul letto della mia migliore amica, un libro gigante. Più che sul letto, glielo buttai sulla testa. "PIPER! COME HAI FATTO A ENTRARE!" si mise seduta massaggiandosi la testa. "Scusa, non volevo ucciderti. E comunque non sono come Drew: io il cervello c'è l'ho"

Fortunatamente Annabeth condivideva la stanza solo con Luna che se la rideva.

Erano tre giorni che, subito dopo le lezioni, io, Annie e Percy cercavamo qualcosa di simile alla lingua ammaliatrice. Ma, come probabilmente avevate già capito, anche quel mercoledì mattina non avevo trovato niente.

Era il primo giorno delle vacanze di Natale e quella sera c'era il ballo con gli dei.

Ora spiegatemi perché nessuno di voi era lì a salvarci!

"Il tempo per dormire é finito" una voce fece saltare in aria tutt'e tre. Una donna dai capelli biondi, magra e un sorriso malizioso era comparsa dal nulla nella stanza.
Indossava un jeans e una maglietta bianca di un tessuto sottile.

Sfortunatamente la riconobbi e con me Annie.

"Madre" deglutii "come hai fatto a entrare?"
"Primo: Drew non ha preso il cervello da me, ma tu sì. Quindi se puoi tu, posso io.
Secondo: sono una dea, Piper."

Si guardò in torno come se stesse cercando qualcuno, poi disse "Annabeth, tesoro, tua madre?"
"Mia madre?" Chiese la ragazza. Come se fosse stata chiamata, accanto ad Afrodite comparve una ragazza dagli occhi grigi come quelli di Annabeth, i capelli castano chiaro tendente al biondo, e gli ingranaggi del cervello visibilmente al lavoro.

"Madre?" La mia migliore amica ebbe la mia stessa reazione. "Ciao, Annabeth" Atena sorrise.

Non c'era bisogno di chiedere come avesse fatto Atena a entrare nel dormitorio. Non solo era una dea, era la dea della saggezza.

Insomma, se non entrava lei non entrava nessuno.

Poi entrambe sembrarono rendersi conto della presenza di Luna solo in quel momento. "Luna Lovegood, giusto?" Disse Atena. "Sembra una delle tue, Atty." Disse Afrodite squadrando la mia amica.

"Non. Chiamarmi. Atty." Disse Atena guardando mia madre come se avesse appena detto che 1+1 fa venticinque "E comunque é una maga purosangue. Discende solo da Ecate, non da me". Sembrava quasi delusa.

"Allora..." Dissi "che ci fate qui?"
"Mi sembra ovvio!" Squittí mia madre "Chiamate Hazel, si va a fare shopping!"

Annabeth si sistemò velocemente, solo perché voleva sfuggire ai commenti sulla sua relazione con Percy. Io me li risparmiai solo perché dovevo chiamare Hazel. "Ciao" salutai il dipinto dei tassofrasso "mi chiami Hazel Levesque? Dille che é urgente e a chiamarla e Piper McLean"

Il tipo annui scocciato e si sentí un piccolo urlo. Sperai che qualcuno avesse solo visto un ragno, ma dalla risata del mago capii che aveva buttato giù dal letto la mia amica.

"Che succede?" Mi chiese mentre andavamo dai Corvonero per incontrare Annabeth, Atena e Afrodite. "Atena e Afrodite hanno deciso di fare shopping per stasera."
"Dimmi che scherzi" la figlia di Plutone impallidí
"Vorrei"

"Eccoci" dalla porta comparvero le tre ragazze. Cioè Atena era sottoforma di ragazza, mia madre no. Vabbè ci siamo capiti. "Tenetevi strette lo stomaco" ci avvisò Atena e in men che non si dica ci ritrovammo in un negozio. Lo stomaco stava facendo una passeggiata a Hogsmeade.

"Benvenute a Diagon Alley!" Afrodite non era nella pelle. "Ma i mortali non si stupiranno di averci viste comparire così?" Chiese giustamente Annabeth, ma ci fu spiegato che anche i mortali avevano una specie di teletrasporto.

"Diamo inizio alle danze" annunciò divertita Atena.

Percy's Pov

Io amo Annabeth che sia chiaro.

Però almeno sii un po' più specifica quando mi lasci un biglietto con su scritto <Vado a farmi torturare. Torno tardi, ma in tempo per il ballo>.

A Jason però era andata peggio. Piper gli aveva scritto <Mi taglio le vene e torno. E comunque SAREI MOLTO FELICE DI VENIRE AL BALLO CON TE, GRAZIE DELL'INVITO>.

Il figlio di Giove si era sbattuto la mano in fronte "ho dimenticato di invitare Piper". Io gli diedi una pacca sulla spalla "Porto io il drappo funebre tranquillo".

Leo invece ci guardò leggermente malinconico, probabilmente avrebbe voluto che Calipso andasse al ballo con lui.

A colazione Frank si avvicinò a noi "Hazel mi ha lasciato un biglietto con su scritto <Non so dove sto andando, ma torno> ne sapete qualcosa?"
Gli mostrammo i nostri biglietti "Molto chiaro..." Disse.

"Dove saranno andate secondo voi?" Chiese Leo con uno sguardo furbo. "Cosa sai?" Frank assottigliò gli occhi, il figlio di Efesto alzò le spalle.

"Noi subiremo la loro stessa pena" ci guardò uno a uno "Perfino Ade e mio padre si uniranno"

"Leo, spiegati" disse Jason terrorizzato, "ragazzi pensateci. Silente ha detto <i vostri genitori provvederanno a farvi avere i vestiti>. Se dico che verremo torturato intendo che verremo costretti a fare..."

Lasciò in sospeso la frase per farci capire. Purtroppo, capii. "Shopping?" Avevo il fiato corto "io mi ri-butto nel tartaro grazie".

"Jason é il più tranquillo e nemmeno tu sembri troppo turbato" notò Frank ed entrambi alzarono le spalle.

"Io e Leo abbiamo già fatto shopping una volta"
"Che sia chiaro: eravamo sotto l'incantesimo di Medea."

Annuii e mangiai più lentamente possibile. Volevo reinviare la tortura, ma sapevo che sarebbe comunque successo.

Atena/Minerva anche se si era capito dalla descrizione

Angolo me

Ammettiamolo: tutti almeno una volta abbiamo visto l'attrice di Annabeth e pensato "puoi essere Atena o una sua figlia, ma non LA figlia"

L'altra Faccia Della MedagliaNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ