FINALMENTE

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     (inizio musica)



La mattina seguente mi preparai, presi l'arco con le frecce ed entrai nel labirinto con Thomas, per tutto il tragitto nessuno dei due disse una parola di quello che era successo la sera prima. 

Dopo qualche ora si mise a piovere

"forse è meglio tornare indietro" disse Thomas

"si, torneremo domani"

mentre tornavamo indietro sentimmo un rumore

"cosa è stato?" dissi fermandomi

"non lo so, ma mi è famigliare questo rumore" girammo la testa dietro di noi e vidimo un dolente da lontano che ci stava venendo in contro. Mi si ghiacciarono le vene e i brividi mi attraversano tutto il corpo.

"corri" urlò Thomas, iniziammo a correre tutti e due, ma Thomas scivolò a terra per colpa della pioggia.

presi una freccia e la scoccai contro il dolente che ormai ci aveva quasi raggiunto, lo colpii ma non servì a niente, ne lancia un'altra e gli spezzai una delle gambe metalliche, Thomas si alzò e si allontanò dal dolente

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presi una freccia e la scoccai contro il dolente che ormai ci aveva quasi raggiunto, lo colpii ma non servì a niente, ne lancia un'altra e gli spezzai una delle gambe metalliche, Thomas si alzò e si allontanò dal dolente.

"che facciamo ora?" mi chiese

"non lo so ma non possiamo tornare nella radura, sennò ci seguirebbe"

"ho un'idea, lancia altre frecce, io lo colpirò con la lancia" disse

Allora io iniziai a scoccare frecce, lo colpii ma tutte le frecce si spezzarono e servirono solo a rallentarlo un po'

"ho finito le frecce" dissi. Il dolente era sempre più vicino, ci avrebbe ucciso a tutti e due, io non riuscivo a muovermi, ero in preda al panico.

Thomas iniziò a corrergli incontro, teneva la lancia in mano e quando stava a tre metri dal dolente la lanciò e si conficcò nello stomaco del mostro. Un liquido giallo uscì dal dolente e cadde a terra morto.

Si fermò a guardarlo per qualche secondo, poi si girò verso di me e iniziò a corrermi incontro, io lasciai l'arco cadere a terra e feci lo stesso, appena ci incontrammo le nostre labbra si congiunsero in un bacio.

I nostri corpi bagnati erano attaccati mentre l'acqua della pioggia ci scivolava addosso, fu un bacio lungo e passionale, le sue labbra erano morbidissime, io avevo le mani nei suoi capelli e lui sulla mia schiena. In quel momento mi dimenticai dove stavo e quello che mi stava intorno, per me c'eravamo solo io e lui.

 In quel momento mi dimenticai  dove stavo e quello che mi stava intorno, per me c'eravamo solo io e lui

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Appena staccati ci guardammo e ci sorridemmo a vicenda. L'emozione che provai in quel momento era immensa, il mio cuore stava esplodendo di gioia.

(fine musica)


Tornammo nella radura e tutti ci vennero incontro

"abbiamo sentito dei rumori strani, state bene?" chiese Teresa

"abbiamo incontrato un dolente" disse Thomas, tutti ci guardarono spaventati

"non l'abbiamo solo incontrato, l'abbiamo ucciso" dissi io

"avete ucciso und dolente?" chiese Chuck con una faccia stupita

"si e credo che dobbiamo tornare la, magari troviamo qualcosa che ci può aiutare" disse Thomas

"si va bene ma veniamo anche io e Minho, in caso servisse una mano" disse Gally.

Rientrammo nel labirinto e li portammo dal dolente, era strano pensare che avessimo ucciso un dolente, ancora non ci credevo, ma almeno facevamo vedere a quei bastardi della WICKED che non ci spaventavano più ormai.

"che schifo, avete fatto una frittata di dolente" disse Minho, in effetti il dolente era spiaccicato a terra con un liquido giallo intorno.

"che cos'è questa luce rossa?" chiese Gally, infilò la mano dentro il mostro e tirò fuori un aggeggio. Tutti facemmo una faccia disgustata. Che schifo pensai.

"c'è il numero7 sopra questo coso, che significa?"

"oggi la sezione7 è aperta, forse questo dolente fa parte di questa sezione" spiegò Thomas

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"oggi la sezione7 è aperta, forse questo dolente fa parte di questa sezione" spiegò Thomas

"ragazzi le porte si stanno per chiudere, meglio tornare" dissi io

Tornammo nella radura e portammo con noi la cosa strana trovata nel dolente a Alby e Newt.

"che cosa dovrebbe essere questa cosa?" chiese Newt

"non lo so ma potrebbe servirci per trovare un'uscita" disse Minho. La speranza dentro di me si faceva sempre più grande.


La sera dissi a Minho e Teresa di venire nella mia capanna, così ad una certa ora mi raggiunsero. Appena entrarono io non dissi niente, ero seduta sul letto e vidi che si lanciavano degli sguardi come per dire -perchè ci ha chiamato questa-  Poi mi alzai e dissi

"io e Thomas ci siamo baciati" i loro volti si illuminarono

"coosaaa" disse Teresa stupita

"lo sapevo pivella" disse Minho "racconta tutto" dissero sedendosi per ascoltarmi. Così gli raccontai tutti i dettagli di come era andata.

"ma quindi ora state insieme?" mi chiese Teresa. Il sorriso sulla mia faccia scomparve, in realtà non lo sapevo, si okey c'eravamo baciati ma poi non avevamo più parlato. 



𝐋𝐎𝐕𝐄𝐋𝐘 |TʜᴏᴍᴀsᵗᵐᶻWhere stories live. Discover now