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reimi sugimoto x male reader
💌 recommended song: the night we met - lord huron💌
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JOJO DIAMOND IS UNBREKEABLE SPOILER WARNING
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"Hey, non pensi sia giunto il momento di metterci una pietra su e sorridere per una buona volta?"
Guardai il mio amico con fare minaccioso. Per l'ennesima volta mi pose la stessa domanda e, di nuovo, davanti alla tomba di Reimi.
Non ce la facevo più e con aggressività lo afferrai per la cravatta e lo avvicinai al mio viso.
"Non metterò mai una pietra sopra a questa situazione. Non le ho nemmeno dichiarato i miei sentimenti." gli sussurrai. "Non capirai mai che cosa si prova, Daisuke."
"E calmati!"
Mollai la pressa e sbuffai.
"Scusami" gli dissi "andiamocene, voglio tornare a casa."
Tenendo il pugno stretto e digrignando i denti pensai a quanto era salito il mio istinto di uccidere l'assassino di Reimi, Yoshikage Kira.
Quell'uomo, quel serial killer è stato capace di uccidere l'unica ragazza a cui stavo per dichiarare il mio amore.
E fu il mio primo e ultimo amore, forse.
"Reimi è stata uccisa" "Ragazza di sedici anni uccisa insieme alla sua famiglia, un bambino è salvo" "Non c'è più."
Tsk. Pensavo fosse uno scherzo.
Erano solo due mesi fa e non posso ancora crederci.
A testa bassa continuai per la mia strada.
E ritornai pure arrabbiato, si era appena scatenato un terribile temporale, non avevo nemmeno un ombrello con me.
Che grande voglia di imprecare.
Bagnato fradicio ritornai a casa e mi feci una doccia veloce.
Mi aspettava un lungo weekend dove la voglia di dormire regnava.
Quel pomeriggio mi misi a fare ricerche sull'assassino di quella che, speravo, diventasse la mia ragazza.
Ero follemente innamorato di lei. Ogni giorno che passava era sempre più splendente. La mia timidezza però frenava la voglia di dichiararmi.
Ucciderei anche la mia timidezza, si.
Avrei dovuto indagare? Andare sul posto e cercare altre informazioni? O sarei dovuto restare a dormire e piangere per tutto il fine settimana, con il grande rimorso che portavo: quello di non aver dato il mio primo bacio alla ragazza che mi piaceva.
Ricordo lucidamente una sera, una sera speciale, ci frequentavamo da quasi un mese.
Avevamo rubato del cibo e qualche bevanda scappando da casa mia, ridevamo come dei matti.
Abbiamo cenato insieme nel lungomare, era una cosa che desiderava fare da tanto tempo.
"T/N! Dovevi prendere la coca cola, non la birra!"
Andavo così di fretta che presi tutto quello che mi trovai davanti, non feci caso a tutto questo.
"Cacchio, com'è possibile?! Ho sbagliato, perdonami. Ridammela."
"Troppo tardi!"
Reimi aveva già aperto quella lattina di birra.
"Andiamo Reimi, non fare la stupida. Ti farà male."
"Daai! Solo per provare!"
"No, non devi. Non voglio prendermi questa responsabilità... E se ti sentissi male?"
"Cosa sarà mai una prova, T/N?" disse "Provaci anche tu!"
"Ho detto no. Ridammela!"
Mi avvicinai a lei per poterle togliere quella dannata lattina di birra che aveva in mano e lei, ridendo, tentava di non farmela prendere.
"Che stupido!"
"Sarai tu la stupida!"
E si mise a ridere. Si ho ancora in mente quella risata così dolce e tenera.
