Io e Loro (completa) Serie Amore 1

Capitolo 44

Tariq POV

Faccio un cenno alle guardie che sono ai lati della porta che la aprono, lasciandomi entrare. Il mio sguardo si posa sulla giovane donna intenta a guardare fuori dalla finestra. Il caftano bianco mette in risalto il volto dai lineamenti delicati e i lunghi capelli neri sciolti sulle spalle.

- Sei venuto ad annunciare la data del fidanzamento? -

La voce è priva di emozioni, così come lo sguardo perso fuori dalla finestra.

- Al contrario, sono venuto a sciogliere il fidanzamento. Sei libera-

La vedo voltarsi di scatto verso di me, lo sguardo che riflette l'incredulità.

- Cosa? -

Mi stringo nelle spalle, guardandola.

- Ti restituisco la libertà che ti ho ingiustamente rubato. Non spettava a me né a tuo fratello decidere della tua vita o chi dovessi sposare-

Si alza, fermandosi davanti a me.

- Sei serio? -

Annuisco.

- Cosa ne sarà del tuo onore? E di quello di mio fratello? –

- Non c'è onore nel forzare una donna a fare qualche cosa che non vuole. Sia anche un matrimonio-

Solleva un sopracciglio.

- Eppure, questo non ti ha fermato nel chiedere la mia mano a mio fratello prima ancora di chiedermi se fossi interessata-

Aggrotto la fronte.

- Era una questione di rispetto Fatima. Ho solo chiesto il suo consenso al fidanzamento come avrei fatto con qualunque altra donna avesse un parente maschio. Non ho mai voluto forzarti, né farti sentire una proprietà. Non dopo quello che hai passato. Ma i nostri mondi sono diversi ed io non ho la stessa pazienza di Rashid nell' assecondare il tuo lato americano-

Non è convinta. Lo leggo nel suo sguardo.

- Hai una vaga idea di come mi sia sentita quando mio fratello mi ha "annunciato" che aveva dato il suo "consenso" al "mio" matrimonio? –

- Non ho mai voluto ferirti, ti prego di credermi-

-Eppure, lo ha fatto. Tu e mio fratello siete gli unici che conoscono veramente ciò che è stata la mia vita prima che arrivassi in America. Tu più di chiunque altro avresti dovuto sapere che cosa avrebbe significato per me il sapere che la mia libertà era stata strappata dalle mie mani come se nulla fosse dalla stessa persona che ha lottato per aiutarmi ad ottenerla –

Stringo le mani a pugno, sentendo il dolore del tradimento nella sua voce.

- Ti giuro che non avrei mai voluto farti soffrire. Ma ho pensato stupidamente che dovessi fare in modo di non permettere di perderti. Ho chiesto a Rashid se avesse obiezioni al nostro matrimonio e naturalmente tuo fratello sarebbe stato d'accordo. Non ho mai pensato alla tua reazione. Per me era semplice: ti amavo, quindi volevo che passassi il resto della mia vita con me. Ma mi rendo conto solo ora che ho sbagliato. Nel mio egoismo non ho pensato a che cosa sarebbe accaduto se fossi tornata. Non ho pensato alle ripercussioni nel costringerti a vivere nel Paese da cui sei fuggita-

Si morde le labbra, prendendo un profondo respiro.

- Mio padre era un mostro. Ha ucciso mia madre con ripetute gravidanze e le botte che le infliggeva ogni volta che non rimaneva in dolce attesa. Non ha mia permesso che un medico la visitasse se non quel vecchio decrepito che era il suo "medico di fiducia". Era priva di forze, il suo fisico non era più in grado di sopportare gravidanze, ma a lui non è mai importato nulla. E quando ha capito che non c'era più nulla da fare, ha rivolto le sue attenzioni su di me. Mi ha promessa sposa ad un vecchio decrepito della sua stessa età. Se non fosse stato per te e mio fratello ora sarei morta o madre di dieci figli. O magari la prima di quattro mogli. Quando sono arrivata in America non sapevo che cosa fare. Avevo paura di respirare. Ma con il passare dei giorni, delle settimane, dei mesi, ho finalmente iniziato a rilassarmi. Ho capito che non ci sarebbe stato nessuno a dirmi ciò che posso fare perché donna. Quale era il mio posto nella società. Nessuno a dirmi che una donna è sottomessa ad un uomo solo perché è nata donna. Ho studiato, ho trovato una strada nella vita e ho trovato me stessa. Ed ora in un batter d'occhio, tutto mi è stato portato via dalle stesse persone che hanno giurato di proteggermi-