Capitolo 41

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Alex POV.



Osservo la piccola ninfa mordersi le labbra, sintomo che è nervosa, ignorando gli sguardi miei e di Lucas. Non riesco proprio a immaginare che cosa può aver fatto questa volta. Dopo il tatuaggio cosa può ancora aver combinato? In che guai può essersi cacciata?

Sospiro, appoggiandomi alla scrivania, mentre Lucas è appoggiato alla porta, le braccia incrociate, l'espressione perplessa.

- Ti decidi a dirci perché ci hai convocati? Poco prima di partire poi? -

Sospira, incontrando il mio sguardo.

- Promettete che non vi arrabbierete. È una mia scelta-

Già questo mi fa aumentare i battiti cardiaci. Scambio un occhiata con Lucas e scopro che la pensiamo uguale.

- Lo sai che non possiamo prometterlo-

- E va bene, togliamoci il dente –

- Sono ancora più preoccupato- Mormora Lucas, aggrottando la fronte.

- Non intendo proseguire con l'università – Dichiara tutto d'un fiato.

Rimaniamo in silenzio per un lungo minuto, prima che Lucas scoppi.

- Sei forse impazzita?! – Grida avanzando.

La piccola ninfa si volta verso il fratello e come sempre nei momenti critici, invece di ragionare, provoca.

Sospiro, preparandomi alla guerra tra fratelli.

- Impazzita? Perché ho deciso che farò altro invece che studiare cinque anni qualche cosa che non mi interessa? Sono impazzita perché preferisco fare ciò che mi piace o perseguire i miei sogni invece che assoggettarmi ad una vita che non è mia? -

- Smettila con i discorsi da suffragetta ragazzina. Qui è del tuo futuro che stiamo parlando! –

- Il mio futuro lo scelgo io non certo tu o Alex! -

- Non sei in grado di non cacciarti nei guai per più di due giorni, come pensi di prendere una decisione che segnerà tutta la tua vita? EH? -

- Solo perché ho diciotto anni non vuol dire che non sappia ciò che è meglio per me-

- E cosa vorresti fare, sentiamo? –

- Aiutare le donne in difficoltà. Le donne vittime di violenza sia sessuale che tra le mura domestiche. Le donne che non hanno voce, a cui sono stati estirpati tutti i diritti fondamentali per la sopravvivenza. Voglio dare voce ai bambini che non ne hanno. È così sbagliato? Dimmelo Lucas! -

Lo vedo irrigidirsi e impallidire. Poi il mio sguardo si posa sul piccolo elfo infuriato che lotta per le sue convinzioni e sorrido. Sarà una grande donna.

- Cosa vuoi fare esattamente? Istituire un comitato contro le violenze sulle donne? -

Si volta verso di me, colta di sorpresa dalla mia domanda.

- Certamente no! -

Sollevo un sopracciglio.

- Allora cosa vuoi fare? -

- Voglio creare un centro dove le donne possano essere protette e chiedere aiuto. Voglio che i bambini maltrattati possano venire nel centro e denunciare i loro aguzzini. Voglio che i più poveri possano avere assistenza sanitaria e educazione, gratuita –

- E dove pensi di trovare i fondi per un tale progetto? -

Il tono di Lucas è sarcastico. Un sarcasmo per nascondere quanto questa decisione lo abbia colpito.

Io e Loro (completa) Serie Amore 1Where stories live. Discover now