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Connie aveva la prova concreta che Steven se ne stesse andando.

La prova che lui stava andando lontano, chissà dove poi, e lei...

Lei sarebbe andata al college... Avrebbe preso il diploma...

Tutto senza Steven.

Era un agonia pensare che non lo avrebbe rivisto per cosí tanto.

Connie si fermò, mentre osservava il mare, ascoltando il rumore delle onde che si infrangevano sugli scogli.

Era una mattina tranquilla, tutto sembrava in pace e armonia...

Ma il suo cuore... Oh cielo, quello non stava bene per niente.

Era pesante,premeva contro la gabbia toracica, rendendole difficile anche respirare.

Aveva intenzione di farlo comunque andare per la sua strada.

Lui era ancora giovane,come lei, aveva ancora tantissime cose che avrebbe voluto fare in vita sua.

Forse... Voleva viaggiare per vedere il mondo, quel mondo che aveva protetto ma che non conosceva veramente e a fondo.

Connie senti gli occhi lucidi.

Il suo mondo...

Steven era il suo mondo...

Si asciugó una lacrima, mentre sentiva la gola bruciare per il pianto.

Non voleva subito dirgli addio, lo voleva al suo fianco, voleva che restasse.

Anche se non aveva accettato la fusione permanente... Lei lo voleva, ldi voleva Steven nella sua vita.

Era arrivata da Peridot e Lapis, mentre vide in lontananza anche Bismuth che stava prendendo le misure per un armatura destinata ad un quarzo.

"Lapis! Peridot! "Le richiamó, mentre vide che Lapis era in lacrime, con Peridot che si tratteneva dal piangere.

"Steven era qui?"Domandó la castana, mentre aveva il fiatone.
Lapis annuí, triste.

"Si ma..."cercó di parlare ma una voce dietro di lei, appartenente ad una gemma arancione, particolarmente seccata a interruppe.

"Se ne è andato, quel ragazzino è davvero strano... "Disse appoggiandosi al muro, guardando altrove.

Connie abbassó lo sguardo, mentre le lacrime divennero copiose sul suo volto.

Dove si era cacciato?

𝐂𝐋𝐎𝐔𝐃𝐒~𝘚𝘵𝘦𝘷𝘰𝘯𝘯𝘪𝘦Where stories live. Discover now