Phoenix

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Fanny POV

Buio...
Il sibilo del Basilisco si insinuava nella mia mente
Parole che parevano incomprensibili continuavano a perseguitare un sonno che sembrava infinito
Qualcuno mi stava trascinando via ma il mio corpo sembrava rifiutarsi di seguire i miei comandi

"Ora potremo finalmente essere tutti insieme"

Parole umane si mischiavano con i segnali di aiuto del gigante serpente

"Devi svegliarti Hunter, appena sarai fuori dalle segrete del castello non potrò più aiutarti"

Passi
Continui passi intorno a me
Il buio mi circondava

"Cerchi la luce infondo al tunnel signorina"

Ricordi
Ero così confusa

Il dolore arrivó pian piano
I ricordi di ciò che era successo appena mi fui allontanata da Mattheo cominciarono a riaffiorare con il dolore lancinante alla nuca

Un uomo mi stava trascinando via... ma chi fosse ancora non lo sapevo
I lunghi capelli neri rendevano ancora più cupa la sua figura e io ero fin troppo debole per distinguere i suoi tratti
Ricordo che in quel momento lo soprannominai Puma
Chissà come mai...

Più venivo trascinata più sentivo i miei vestiti strapparsi e grandi ferite venir formate sulla mia schiena
Ad esse si aggiungeva il dolore del marchio... ero troppo lontana da Mattheo..

La speranza si stava ormai spegnendo...
Sarei morta così

Sangue...
L'odore...
Il sapore...
Il colore...
Ecco cosa vedevo...
Era tutto nero con chiazze rosse...

Poi arrivammo lì...
Non sapevo dove fossi ma la vidi
I suoi lunghi capelli rossi mi avvolsero mentre il suo viso si avvicinava pericolosamente a me
Il bacio che mi posò sulla fronte fece riaffiorare ricordi perduti da tempo...
Ed eccola lì, mia madre...

Mattheo POV

Buio...
Il sibilo del Basilisco mi accompagnava nella mia perlustrazione del sotterraneo
Continuava a sibilare parole incomprensibili e sconnesse
La voce affievolita di Fanny iniziava pian piano a ritornare nella mia mente e più tornava meno era il dolore

"Trovala o la ucciderà...
Lei vuole vendetta...
Non è più in se...
Lei ha il diadema..."

Fottuto serpente...
Stava blaterando e io ero deconcentrato dalle sue parole

"L'ha portata da lei
Fuori da qui non posso proteggerla"

Una luce, l'uscita...

Fanny POV

Era lì, lei in tutta la sua bellezza si stagliava imperterrita davanti al mio corpo insanguinato.
Il suo sguardo vitreo passava in rassegna tutto il mio corpo e più incontrava tagli più il suo sorriso si allargava, più che un sorriso sembrava un ringhio bestiale, sembrava affamata di sangue... del mio sangue.

Nel giro di pochi secondi iniziò il mio inferno, la Donna che mi aveva partorito iniziò a torturarmi con Sectumsempra continui... raccoglieva il mio sangue e poi ricominciava...

Andò avanti così per ore urlando che dovevo lasciare la pelle di sua figlia, in quanto la sua bambina le era morta in braccio anni prima...
La situazione diventava sempre più surreale e il fatto che non urlassi la convinse ancora di più che fossi un qualche tipo di esperimento e nulla riuscì a farle cambiare idea...
Per lei io ero l'arma che Voldemort voleva usare per distruggerla definitivamente...

Dovevo essere eliminata e fece di tutto affinché potesse eliminarmi con le sue stesse mani...

Mattheo POV

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