Veritaserum

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Durante la serata mi chiesero più volte di cantare alcuni pezzi vecchi ma ero troppo concentrata a ballare e a bere per farci caso.
Il mio corpo era attaccato a quello di Ginny, sapevamo bene come divertirci noi due. I ragazzi non ci staccavano gli occhi di dosso e noi ci divertivamo a strusciarci l'una contro l'altra, si eravamo due pazze ubriache.

I fratelli Weasley avevano gli occhi iniettati di sangue per la gelosia nei confronti della loro sorellina e anche nei miei, ogni ragazzo che cercava di avvicinarsi veniva spaventato da uno di loro. Io e la rossa ridevamo vedendo quella scena ma senza mia fermare il nostro ballo sfrenato.

Quando ci rendemmo conto di essere troppo stanche per continuare ci avviammo verso i tavoli trovando nuovamente i nostri compagni intenti a giocare a obbligo o verità. Stavo per andarmene scocciata quando George propose di fare un semplice gioco della bottiglia aggiungendo anche l'obbligo di ingerire il veritaserum per far sì che ognuno di noi fosse obbligato a dire la verità a qualsiasi domanda gli venisse posta.

Il gioco:
Si gira la bottiglia, chi viene toccato deve sorseggiare il veritaserum e rispondere ad una domanda, in seguito dovrà baciare la persona scelta dagli altri giocatori.

Prima che il gioco iniziasse Draco e Mattheo mi affiancarono, quest ultimo con uno strattone mi fece sedere sulle sue gambe posizionando l'altro davanti a noi così che nessuno potesse vedere ciò che c'era sotto il vestito.
Io fin troppo ubriaca per capire appoggiai la testa sulla spalla del ragazzo e iniziai a giocare con i capelli del platino davanti a me.

George fece apparire dal nulla una miriade di boccette di Veritaserum e girò la bottiglia. Con la mia solita fortuna il primo giro prese me.
Il gemello simpatico decise di andarci piano con la prima domanda
"Ti sei mai innamorata piccola Fenice?"
Presi un sorso dalla mia boccetta stra convinta che la risposta sarebbe stata no
"Si" sgranai gli occhi incredula di ciò che avevo appena confessato, Draco e Mattheo si girarono entrambi a fissarmi mentre tutto il corpo studenti chiedeva chi fosse il fortunato.

"Nonono, una domanda alla volta signori, questo è il MIO gioco...
Ora piccola Fenice vorrei che tu baciassi Fred, ti spiace?" Disse George senza farsi troppi problemi, sapevo benissimo che la domanda alla fine era stata fatta apposta dal rosso in quanto con l'effetto del Veritaserum non avrei potuto mentire.
Cercai di trattenere la parola ma inutilmente
"No", fortunatamente tutti erano convinti che stessi dicendo di non voler baciare il ragazzo ma Georgie sapeva perfettamente che non era quella la verità.

Mattheo lasciò la presa con cui mi stringeva il corpo e mi spinse ad andare verso il rosso, anche lui era talmente ubriaco e fatto da non capire cosa stava per succedere.
Mi avviai lentamente verso Fred e mi misi a cavalcioni su di lui per evitare che piegandomi tutti vedessero il mio intimo in pizzo nero. Ci guardammo intensamente per quella che sembro un'eternità, continuava a ripetere di scusarlo mentre si avvicinava al mio viso. Io non ce la facevo più, i miei occhi si riempirono di lacrime e i suoi anche, entrambi stavamo provando una miriade di sentimenti ma ognuno di noi era consapevole solo dei propri ed era cieco verso quelli dell'altro.

Non mi resi neanche conto di quando attaccammo le nostre labbra, sentivo solo di riuscire a respirare di nuovo, le mie mani bramavano di toccarlo e le mie labbra non avevano intenzione di lasciare le sue nonostante entrambi avessimo il fiato corto.

Il ragazzo si staccò da me riluttante per prendere fiato
"Cazzo Fanny, mi farai diventare pazzo..."
"Tutti i migliori sono pazzi Cappellaio" risposi citando il nostro libro preferito.

Stavamo per riprendere da dove eravamo rimasti quando Mattheo fece roteare la bottiglia, quella prese Fred.
"Cazzo..." sussurrammo

Il rosso bevve il veritaserum aspettando la domanda;
Mio fratello era pronto a sganciare una delle sue mine, ne ero fin troppo certa
"Ti sei avvicinato a mia sorella per puro desiderio sessuale al primo anno non è così?"
"No bastardo, mi sono avvicinato a tua sorella perchè ero convinto che dentro di lei ci fosse qualcosa di spettacolare e che la su cattiveria fosse soltanto un muro che si era creata per non sottostare ai tuoi abusi...."
Mattheo scoppiò a ridere incredulo e guardandomi negli occhi con malvagità disse a Fred che avrebbe dovuto andare nello stanzino accanto alla sala per mezz'ora con Angelina.

Mi infuocai, dissi a Fred di andare, non avrebbe dovuto assistere a ciò che stavo per fare.
La rabbia mi assalì tutta d'un colpo quando vidi Fred allontanarsi dietro la porta e mi scaglii verso mio fratello. Non pronunciai mezza parola ad alta voce, quella volta usai la tecnica che lui stesso mi aveva insegnato, feci penetrare le mie parole direttamente nella sua testa.

"TU BRUTTO BASTARDO...pensavi che sarei stata zitta a subire tutta la vita? Pensavi veramente che fossi un agnellino indifeso?!
NON TI SEI NEANCHE RESO CONTO CHE TORTURANDOMI MI HAI SOLO INSEGNATO A RESISTERE AD OGNI TIPO DI DOLORE E A INFLIGGERE LO STESSO DOLORE."
Ero accecata dalla rabbia ma non volevo che qualcuno assistette alla scena quindi trascinai mio fratello alla torre di astronomia. Passando davanti alla porta dov'erano chiusi Fred e Angelina sentii i gemiti di lei e la mia rabbia salì ancora di più.

Appena arrivai buttai Mattheo sul pavimento ancora prima che potesse rispondere. Mi misi a cavalcioni su di lui e cominciai ad urlargli tutto ciò che mi aveva fatto vivere nei 10 anni precedenti.

"MI FAI SCHIFO, SEI SOLO UN LURIDO VERME ASSERVITO A SUO PADRE. UN VERME CHE TREMA OGNI VOLTA CHE LUI GLI FA VISITA E CHE HA TORTURATO L'UNICA PERSONA CHE L'ABBIA MAI AMATO PER SEGUIRE IL SIGNORE OSCURO.
Sai cosa...sei patetico. Pensi veramente che potrai avermi? Non ci sperare, ho smesso di amarti anni fa, non ho più la sindrome di Stoccolma Mattheo.
Sappi questo, non mi opporrò mai più a te, non ti darò mai più la soddisfazione di vedermi distrutta o ferita."
Con quelle parole smisi di colpirlo e tentai di spegnere definitivamente i miei sentimenti.

Il ragazzo si alzò con il viso sanguinante e si avvicinò a me, non voleva farmi del male, stava semplicemente piangendo. Fui sconvolta da quella visione e decisi di bloccare il processo di spegnimento avvicinandomi a lui.

Mattheo mi prese in viso tra le mani, mi baciò dolcemente sussurrandomi quanto gli dispiacesse per tutto e che non poteva lasciarmi spegnere i sentimenti.... Non avrebbe retto a vedermi senza sorriso anche lì....
Anche lui era arrivato al suo limite di sopportazione, il mio adorato fratellastro era tornato da me dopo 10 anni, nascondendo finalmente il suo demone interiore.

Spazio Autrice
Allora ragazzi, pian piano stiamo crescendo e io sono veramente onorata di questa cosa...
Ho iniziato a scrivere questa storia per gioco e ora mi ci sono fissata ahahhaha
Finalmente vediamo una parte di Mattheo diversa purtroppo però non durerà molto 😅😅😅
Volevo sapere da voi con chi vedete meglio la nostra protagonista!!!
Fred, Mattheo o Draco?🤷🏻‍♀️🤷🏻‍♀️🤷🏻‍♀️
Dai prossimi capitoli inizieremo a conoscere un po' di più altri personaggi, se desiderate avere più spiegazioni su qualcuno di loro scrivetemelo nei commenti!!!
Non dimenticare di lasciare una stellina ❤️

CrucioWhere stories live. Discover now