Twenty

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Millie's pov


Domenica mattina.

Mi sveglia di soprassalto sentendo dei rumori venire dal soggiorno, non ci feci tanto caso, ero troppo stanca per ragionare di prima mattina, quindi mi rimisi a dormire.

Dopo nemmeno 1 minuto li sentii ancora, ma questa volta più forti.

<<Ahhhh>>urlai scendendo dal letto frustata e andando a vedere chi fosse.

Arrivata in soggiorno non vidi nessuno e non capii da dove venissero quei rumori, me ne stavo per ritornare in camera quando sentii ancora i rumori e capii che stavano bussando, sentii ancora.

Chi ci fosse dietro alla porta lo avrei preso a pugni per avermi fatto svegliare di domenica mattina.

Mi diressi alla porta e l'aprii.

<<Finn?>>chiesi confusa, ma subito dopo mi abbracciò.

<<Dio, stai bene>>disse preoccupato.

Era tutto sudato e sembrava che avesse fatto una maratona. Aveva i ricci più scompigliati del solito e le guance rosse.

Rimasi un po' spiazzata per questo abbraccio non capendo bene il motivo.

<<Perché non dovrei stare bene?>>chiesi ridendo e allo stesso tempo confusa.

Si staccò da me ancora agitato e mi fissò nervoso in viso.

<<Stamattina ho ricevuto un messaggio anonimo che diceva che ti succedeva qualcosa e io sono andato in panico e non sapevo cosa fare e penso proprio che sia stato Michael. Se lo vedo lo uccido con->>lo interruppi capendo che si stava agitanti un po' troppo, e se non lo avessi fermato sarebbe andato in iper ventilazione.

<<Ehi ehi calmati. Sono qui e sto bene, tranquillo, sarà stato sicuramente Michael, questo è chiaro ma non ti devi far intimorire okay?>>disse appoggiando le mie mani sulle sue guance per calmarlo, lui annuí un po' troppo forte.

Ci guardammo negli occhi, aveva le pupille dilatate, gli occhi tremanti, potevi scorgere la paura in quei occhi così complicati e bellissimi.

Con il pollice feci delle piccole carezze sui suoi zigomi per rilassarlo un po'. Chiuse gli occhi e fece dei grandi respiri.

<<Così, bravo>>disse continuando ad accarezzarlo.

<<Mi dispiace tanto, non volevo disturbarti>>fece una pausa<<Ma non riuscivo a sopportare l'idea di perdere qualcun'altro>>disse aprendo gli occhi.

E come un uragano, mi colpirono in pieno, stavo iniziando a tremare anch'io, ma non per paura o terrore, no.

Sentivo qualcosa crescere dentro di me, voleva uscire allo scoperto, mi stava divorando dentro, mi stava mordendo il cuore, e non capí più nulla.

Eravamo molto vicini mancava poco che ci baciassimo e finalmente avrei assaporato quelle sue labbra sicuramente morbide, ma qualcuno parlò.

<<Ma cosa sta— Oh ciao Finn, cosa ci fai qui?>>chiese Sadie entrando sempre nei momenti meno opportuni.

Finn stava per aprir bocca ma lo interruppi.

<<Quando siamo usciti ho dimenticato la mia borsetta e così me la riportata>>dissi sperando che azzeccasse la bugia.

<<Alle 8:00 di domenica mattina?>>come non detto.

<<È mattutino>>dissi mordendomi la lingua.

<<Okay...io me ne ritorno a letto>>disse ritornando in camera. Mii girai verso Finn che mi stava guardando con sui occhi immensi.

<<Penso che non è una buona idea andare all'incontro di stasera>>dissi preoccupata per la situazione.

Lui sollevò le sopracciglie<<Perché?>>chiese <<Ieri è venuto al bar e ti ha minacciato. Aveva anche una pistola con se>>dissi, ma a quanto pare lui non ha sentito la parte più importante di quello che gli ho appena detto.

Lui spalancò gli occhi.

<<Aspetta? È venuto da te!?>>urlò arrabbiato.

Non lo avevo mai visto così furioso, mi spaventai un po'.

<<Shhh, Sadie ti sentirà>>dissi zittendolo.

Nei suoi occhi la scintilla di prima era scomparita, facendo spazio ad un odio profondo.

Lui aspettò una mia risposta<<Si ma non è questa la cosa più importante>>gli dissi esasperata.

<<Come no? È venuto da te, poteva rapirti e farti chissà cosa!>>disse ancorati arrabbiato.

<<C'era troppa gente e poi— Non è questo il punto Finn, cazzo!>>dissi gesticolando con le mani.

Com'è possibile che non capisci quanto è grave la situazione?

<<E qual'è allora?>>disse alzando le mani al cielo.

<<Ti ha minacciato di ucciderti Finn! Questo è molto peggio di uno stupido rapimento>>dissi arrabbiata, come se non fosse ovvio.

<<Per me no, se ci sei te di mezzo>>disse serio, fissandomi negli occhi.

Sbuffai.

<<Non è un fottuto film questo. E so badare a me stessa>>lui alzò gli occhi al cielo.

<<E ora se non ti dispiace poi uscire?>>dissi indicando la porta.

Non avevo voglia di litigare ora, non dopo quello che è successo con Michael.

<<Stasera io andrò alla gara e voglio che tu non venga>>disse ancora serio.

<<Sta tranquillo. Ho un programma molto migliore di una gara>>dissi evitando il suo sguardo.

Non volevo scontrarmi con lui, i suoi certe volte parlavano più delle sua bocca, e questo mi spaventa.

Lo vidi abbassare la testa ai suoi piedi prima di avviarsi verso la porta. Sapevo che ora era arrabbiato e furioso, ma non volevo lasciarlo andare via così.

Lo bloccai per un braccio, facendogli girare la sua testa riccioluta.

<<Fai attenzione, per favore>>dissi preoccupata incrociando i suoi occhi luminosi.

Lo vedi rilassarsi al mio tocco e sorrise, ma non era il solito sorriso bastardo, no, quello era un sorriso vero e dolce, e mi sciolsi all'istante.

<<Farò attenzione>>disse prima di uscire dall'appartamento. Chiusi la porta alle mie spalle e sospirai ritornando in camera.

Mi svegliai due ore dopo dalle risate di Sadie in soggiorno. Mi alzai con mala voglia e andai a vedere chi fosse.

<<Ciao Millie>>mi salutò Caleb<<Ehi>>dissi sbadigliando.

<<Oggi io e Caleb andiamo fuori città per qualche giorno>>mi disse Sadie arrossendo un po'.

Gli dovrei insegnare come nascondere le emozioni.

<<E dove andate di bello?>>chiesi prendendo del succo dal frigo.

<<La porto nella mia casa in campagna>>mi disse Caleb sorridente.

<<Ah bello, divertitevi allora>>dissi ritornando in camera e sentii che Caleb chiesi qualcosa a Sadie.

<<Cosa le prende?>>disse lui<<Non lo so proprio>>disse Sadie, e mi buttai sul letto sbuffando.

Ho deciso di pubblicare due capitoli perché quello di domani sarà una bomba e non voglio aspettare due giorni🫣

𝐃𝐫𝐢𝐯𝐞 𝐦𝐞 𝐲𝐨𝐮//fillieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora