Capitolo 39

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Cristal pov:
Vado via per andare in biblioteca ma qualcosa nei miei amici non va li vedo strani, e ho paura che si siano stancati di me e che mi abbandonino. Mi asciugo le lacrime ed entro in biblioteca prendo il materiale che mi serve e poi torno a casa. Apro La porta e poggio le chiavi sul tavolino nell'ingresso urlo i loro nomi ma nessuno si degna di rispondermi vado pian piano in camera per vedere cosa stanno facendo.

Stephen pov:
Sento Cristal urlare dal basso che è rientrata ma non possiamo risponderla poiché non siamo ancora pronti, siamo arrivati cinque minuti fa ma ancora non abbiamo appunti o altro. Poi d'improvviso la porta della stanza si apre e vediamo Cristal. Noi ci giriamo e la guardiamo stupiti.
C: perché non mi avete risposto? E soprattutto perché non state studiando quello che avete detto poco fa?
B:ecco vedi
L:dunque perché
S: perché sono ignoranti ho spiegato loro quattro volte l'argomento ma non lo capiscono ed io mi sono stufato di spiegarglielo e me ne stavo andando via.
C: perché allora non mi hai risposto
B: io non ti ho sentito scusami
L: io ero distratto a contemplare la bellezza della mia ragazza
S: nemmeno io ti ho sentito ero concentrato a dettare gli appunti
C: guarda caso però non vedo penne e i fogli sono bianchi, non arrampicatevi sugli specchi per favore non sono nata ieri!
S: aspetta amore
Non mi ha nemmeno fatto finire di parlare che corre via piangendo e sbattendo la porta, ed io sono molto triste perché l'ho delusa lo posso leggere dal suo sguardo. A cena non è scesa quindi porto il vassoio di sopra apro la porta e le poggio il pasto sulla scrivania, mi avvicino e vedo che si è addormentata con la rosa in mano e con le guance bagnate segno che prima di addormentarsi ha pianto. Sento una stretta allo stomaco ma non posso e non voglio rovinarle la sorpresa in fin dei conti deve aspettare solo domani. Mi avvicino e le do un bacio sulla fronte mi stendo accanto a lei e la abbraccio così mi addormento anch'io con il suo bellissimo profumo di rosa. Il giorno dopo mi sveglio e la guardo,dorme ancora profondamente però purtroppo la devo svegliare altrimenti faremo tardi ai corsi mi avvicino lentamente e le do un bacio,lei apre gli occhi e mi accarezza la guancia.
S: ehy, buongiorno piccola
C: buongiorno
S: sei ancora arrabbiata per ieri
C: un po', mi sono sentita esclusa e poi mi avete trattato come una cretina
S: perdonami amore mio
C:va bene non fa niente adesso andiamo a lavarci altrimenti faremo tardi.
Una volta lavati e vestiti scendiamo di sotto dove troviamo Luke e Black che già fanno colazione.
B: Cristal perdonami per ieri non volevo
L:si scusaci Cristal
C:tranquilli è passato. 
B: per farmi perdonare oggi ti porto a fare shopping
C: non vedo l'ora e da tempo che vorrei prendere qualcosa, Luke,Stephen perché non venite con noi?
L: purtroppo io e Stephen oggi pomeriggio abbiamo altri corsi finiremo alle 19:30
C: quindi anche tu Black
B: io posso saltarli tranquilla
C: va bene allora a più tardi ragazzi.
Cristal pov:
Una volta finito i corsi pranziamo velocemente e poi ci rechiamo insieme verso il centro commerciale per svaligiare i negozi. Ogni tanto mi fa bene svagarmi non lo faccio quasi mai. Mando un messaggio a Stephen per dirgli che sono arrivata al centro commerciale insieme a Black.

Nota d'autrice:
Buongiorno eccoci arrivati con il trentanovesimo capitolo spero che vi piaccia. Ci vediamo presto con il prossimo capitolo un bacio e un abbraccio 🌹❤️

Una rosa rossa 🌹 Where stories live. Discover now