CAPITOLO 10

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[Clarke]
Sono stata fuori scuola ad aspettarla tutto il tempo ma lei non c'era, l'unico momento in cui non stavo guardando l'uscita è quando mi sono dovuta nascondere dietro una macchina per Fin, non era il momento per parlare con lui, Lexa era la mia priorità.
Però è strano perché ho visto Anya uscire e Lexa non era con lei.
Dopo scuola pranzo veloce a casa e vado a casa di Lexa, busso ma apre sua madre
Clarke: sig.Woods Lexa è in casa per caso?
Sig.Woods: no tesoro mi dispiace, è uscita a fare delle commissioni però penso tornerà dopo per le 8 se vuoi passare.
Clarke: si sarebbe fantastico grazie.
Sig.Woods: figurati Clarke.
Ero così pronta con il mio discorso e tutto, lo avevo ripetuto nella mia testa una marea di volte, ora ho un sacco di tempo prima delle 8, saranno le 4 ore più lunghe della mia vita.
Alla fine decido di andare un po' da Octavia, faremo un po' di compiti e poi andrò da Lexa.

[Lexa]
Dopo quella scena terribile di Clarke e Fin sono andata via da scuola, non ce la potevo fare, mi aveva distrutto.
Vederla con lui è stato terribile, allora quel bacio è stato davvero un errore per lei, voleva baciare lui sin dall'inizio, non so nemmeno perché mi sono illusa.
Appena Anya uscì da scuola io andai da lei per pranzare e parlare un po', io avevo un disperato bisogno di sfogarmi.
Anya: la devi lasciar perdere, fa tanto la timida ma alla fine è solo una stronza.
Lexa: lei non è una stronza, è dolce, bellissima, gentile, altruista, sexy, ha degli occhi stupendi, la sua voce così dolce e leggera, non so descrivere come mi sento quando sto con lei so che cerco di fare sempre battutine anche stupide basta che sorrida, ha un sorriso bellissimo.
E quando sorride grazie a me è ancora più bello, mi vengono le farfalle nello stomaco.
L'unica cosa è che ha davvero dei gusti di merda in fatto di ragazzi.
Cioè vogliamo scherzare, Fin Collins? Anche se tra noi non ci fosse nulla lui sarebbe una scelta terribile, è la persona più noiosa di questo pianeta, si crede dio sceso in terra e fa delle battute tremende.
In terna media per chiedere ad una ragazza di uscire ha fatto uno spettacolino con le marionette!
Voglio dire se hai così paura di chiedere ad una ragazza di uscire tanto da fare questo spettacolino ridicolo, mettiti la marionetta in testa così ti copri la faccia e fai più bella figura!!
Anya: dio tu sei proprio cotta di lei!
Lexa: lo so, ma mi senti quanto sono sdolcinata che schifo, è che nemmeno Costia mi aveva mai fatto sentire così e ora io non so che cosa fare.
Anya: tu sei Lexa Woods non esiste che tu ti arrenda in questo modo, se vuoi davvero Clarke diglielo, che ti importa di Fin, quell'idiota tu lo guardi dall'alto.
Lexa: sai cosa, hai ragione! Diamine quanti problemi che mi stavo facendo, se voglio so essere davvero persuasiva e se mi ha baciata un motivo ci dev'essere, che sia positivo o no io lo devo sapere.
Dopo andrò da lei, prima della festa, le chiederò se vuole venire con me e poi parleremo, le farò capire quanto per me è importante e se andrà male be probabilmente mi sotterrerò ma non succederà, deve andare bene per forza.
Una volta che trovo una ragazza che mi conosce da sempre, sa i miei pregi e i miei difetti e lei mi fa andare letteralmente fuori di testa, io e lei dobbiamo stare insieme e io farò tutto il possibile affinché accada.

[Clarke]

... 7:40...
Suonano alla porta, io intanto ero già pronta, mi ero sistemata meglio possibile per andare da Lexa.
Apro la porta ma di fronte mi trovo Fin, dio mio questa non ci voleva!
Clarke: tu cosa ci fai qui?!
Fin: be te l'avevo detto che ci saremmo visti dopo.
Clarke: a me non sembra di aver accettato però!
Lui mi guarda storto ma entrambi ci girammo perché una macchina nera all'improvviso arriva e si parcheggia nel mio vialetto.
E nel momento più inappropriato possibile arriva Lexa, si da quella macchina esce proprio lei e io non so cosa ci faccia qui ma so che fin potrebbe rovinare tutto.
Clarke: Lexa...
Fin: tu che diavolo ci fai qui?!
Lexa: intanto abito a1 due metri da qui e non mi sembra che sia tu a decidere chi può o non può parlare con Clarke.
Fin: be sono il suo ragazzo quindi penso di avere voce in capitolo.
Lexa: oh mio dio, sul serio Clarke!
Venire qui è stata proprio una pessima idea!
Stava per rientrare in macchina ma corro da lei e le prendo la mano "senti aspetta ti prego, ora chiarisco tutto ma tu ti prego non te ne andare."
A malincuore le lascio la mano e vado da fin:
Clarke: tu non sei il mio ragazzo Fin
Fin: ma come oggi ci siamo b-
Clarke: no tu mi hai baciata, un bacio così veloce che non mi ha dato nemmeno il tempo di staccarmi e poi sei corso via senza darmi il tempo di parlare.
Io non voglio ferirti Fin, tu all'inizio mi piacevi davvero e sei stato fantastico con me, ma poi qualcosa è cambiato e ora io non provo più lo stesso.
È giusto chiarire sia per te che per me e ti giuro a me disp-
Fin: lo fai per lei vero! Clarke tu non capisci, lei non fa per te, ti sembrerà di essere felici per un po' ma poi lei si stancherà di te e quando lo farà soffrirai e tu non lo meriti.
Lei è una brutta persona!
Clarke: io credo che ora dovresti proprio andare... sul serio Fin vattene!
Fin: va bene ma sappi che te ne pentirai.
Mentre Fin si allontana io mi avvicino a Lexa e il cuore inizia a battermi forte, d'altronde succede ogni volta che la vedo...
Clarke: mi dispiace per le cose che ha detto probabilmente era solo ferito.
Lexa: no lui le pensa davvero ma non mi toccano minimamente, l'unica cosa che ho ascoltato e quando ha detto che stavate insieme.
Sinceramente volevo investirlo.
Clarke: Be spero tu abbia sentito la parte in cui dico che non è così.
Lexa: oh si, rivedo quel momento nella mia testa tipo ogni due secondi.
Mi strappa un sorriso, è così che fa lei, ci riesce con poco.
Lexa: ti va se facciamo un giro in macchina così parliamo un po'?
Clarke: tua madre mi ha detto che hai una festa, non vai?
Lexa: ho trovato di meglio da fare diciamo così.
Clarke: salti una festa per me? Questo mi stupisce lo ametto.
Lexa: guarda cosa mi stai facendo Griffin!
Dio sono diventata tutta rossa, è stato così imbarazzante e per renderlo ancora meno imbarazzante ho iniziato a fissarla!
Lexa: allora vieni? Oppure possiamo anche continuare a fissarci di fronte a casa tua, a me va bene lo stesso.
Mi fa quel sorrisetto arrogante che mi fa impazzire allora io cerco di restare al gioco mordendomi un pochino il labbro inferiore e salendo in macchina senza dire nulla.

clexa al giorno d'oggiWhere stories live. Discover now