CAPITOLO 4

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[Lexa]
Ho passato tutta l'ultima settimana di scuola a studiare matematica per l'ultimo test, per stracciare Clarke ma è stato così estenuante, ho il cervello pieno di regole e calcoli tanto che potrei scoppiare e lei non riesce ad uscire dalla mia testa.
Nel senso che è fisso il pensiero di batterla nient'altro.
Anya è stata così gentile, ha passato il fine settimana a interrogarmi, le devo tanto.
È bello avere qualcuno che crede in me.
Comunque arriva l'ora di matematica e l'insegnante mi "lancia" il foglio quasi come fosse inutile e io senza speranza, non ha idea di dove avrei voluto metterle quel foglio ma lasciamo questi dettagli nella mia testa...
Mi trovo il foglio davanti, scrivo il nome e ok fino a qui ci sono, be' ci sono sempre arrivata fino a questo punto per fortuna.
Leggo la prima domanda, è un problema e lo risolvo, non so se siano giusti i procedimenti ma mi sento abbastanza sicura.
Completo tutto il test, finisco 10 minuti prima e consegno, è strano mi sento abbastanza sicura ma sarò contenta solo dopo aver visto il risultato.
Tre giorni dopo
Non riesco a pensare ad altro se non a quello stupido test a la scommessa con Clarke, non l'ho più sentita dalla volta che mi ha scritto e il suo silenzio è così irritante dio santo.
Comunque arrivo a scuola, mi siedo nel mio solito banco affianco ad Anya, la professoressa mi consegna il mio test con un sorriso da far paura ma ho preso 100/100 e urlo dalla gioia, la prof mi dice che si congratula con me per l'impegno peccato non aver preso questo voto prima ma è molto fiera di me.
Sono al settimo cielo, nemmeno ci credo, Anya mi abbraccia ma ora l'unica cosa che voglio fare è andare sbattere il mio 100/100 in faccia a Clarke.
Mi dirigo verso di lei e glielo sbatto direttamente in faccia, o meglio sul suo armadietto e le dico: "forza Griffin era ovvio che avevo ragione e ti avrei fatto il culo, fatti una risata secchiona del cazzo"
Lei abbassa lo sguardo, pensa un attimo e dice: "forza woods io sapevo già che avevi ragione".
Ok questa non me l'aspettavo e stupita le chiedo: "scusa che vuoi dire?"
Clarke: "Io lo so che sei una di quelle persone che si impone e si fa notare in tutto quello che fa, se si impegna..."
Lexa: "ehm si lo so continuo a non capire però"
Clarke: "A te serviva solo una piccola spinta e quale migliore se non me che metto in dubbio il tuo livello, ti serviva solo per renderti conto che vali molto di più di quello che gli altri ti fanno credere.
Non ti serviva nemmeno studiare tutta la settimana per quel test, volendo potevi metterci meno, ma scommetto che ora quel sorriso che hai in faccia e questa soddisfazione ti ripaga di tutto."
Sono rimasta di stucco dalle sue parole, lei aveva fatto qualcosa di veramente importante per me, è stata fantastica e non riesco a dirle altro se non: "Perché hai fatto questo per me?"
Clarke: "Be mi sono sentita in colpa per quello che ho detto alla cena e poi sapevo che ce la potevi fare"
Non posso fare altro che sorridere insomma non so cosa fare, mi ha immobilizzata e non riesco a fare altro se non fissarla...

"Sono rimasta di stucco dalle sue parole, lei aveva fatto qualcosa di veramente importante per me, è stata fantastica e non riesco a dirle altro se non: "Perché hai fatto questo per me?"Clarke: "Be mi sono sentita in colpa per quello che ho detto ...

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Ok ora la sto fissando un po' troppo e distolgo lo sguardo timidamente e purtroppo lei si allontana da me e dice: "ora però questa secchiona del cazzo deve tornare in classe, sono contenta per te".

Ok ora la sto fissando un po' troppo e distolgo lo sguardo timidamente e purtroppo lei si allontana da me e dice: "ora però questa secchiona del cazzo deve tornare in classe, sono contenta per te"

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Lei mentre lo dice mi sorride, un sorriso ironico e divertente, non mi ero mai resa conto di quanto fosse bella quando sorridere, o forse si solo che litigavamo troppo per rendermene conto.
La vedo allontarsi ma continuo a non staccare il mio sguardo da leo, è come se non potessi farne a meno.

[Clarke]
Non so descrivere esattamente quello che è appena successo ma ho un sorriso stampato in faccia.
So che è una stronza ma si vedeva che ci stava male per quello che le diceva la madre e sono contenta che ora stia meglio.
Poi non so perché continuava a fissarmi e non diceva niente, era un po' imbarazzante, insomma iniziavo a diventare nervosa, penso di essere diventata anche rossa ad un certo punto.
Però era così carina mentre era fiera di se stessa e sapere che in parte il merito di quel sorriso meraviglioso era mio mi faceva stare davvero bene.
Ok ora sto un po' esagerando, a cosa sto pensando ehm meglio andare in classe ma non posso fare a meno di cercare di farla ridere di nuovo con una battuta.
Ci riesco e lei mi fissa mentre ride, ho sentito come un brivido lungo la schiena allora corro via stranita da quello che era appena successo.

{Be sicuramente in questo capitolo c'è stata una bella svolta tra le nostre due ragazze preferite, nei prossimi ovviamente il tutto si evolverà.
Fatemi sapere come sta andando questa storia, se vi piace o se non vi piace, se avete qualche idea per migliorarla quello che volete.
È molto importante per me leggere le vostre opinioni quindi scrivete nei commenti tutto quello che pensate, a breve uscirà il quinto capitolo un bacio❤️}

clexa al giorno d'oggiWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu