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I giorni passarono velocemente, così come il compleanno di Calum e persino quello di mia madre, ma Luke non si fece sentire nemmeno una volta.

Pochi giorni dopo la festa di capodanno, raccontai tutto a Mike, scusandomi anche per averlo lasciato solo con gli altri.

Così, arrivò anche il giorno che sperai non arrivasse mai: il primo giorno di scuola.

Quella mattina, mamma arrivò in camera mia tutta raggiante, svegliandomi e ricordandomi che quello sarebbe stato il mio penultimo anno. Mi diede un bacio sulla fronte, e mi ricordò di andare a svegliare Mike.

Oh dio, Mike. Ci mette sempre un etenità a svegliarsi.

“Andiamo Michael Gordon Clifford! È il tuo primo giorno di scuola!”

Gli levai le coperte di dosso, e scostai le tende di camera sua, saltellando poi sul letto.

Si stiracchiò un po', arricciando poi il naso per via della luce, mugugnando un 'sei una rompicoglioni, jen'

“Su, muoviti, tra mezz'ora passa Cal a prenderci, ti aspetto giu.”

Andai in bagno, facendomi una doccia veloce, poi mi vestii con una semplice maglietta color blu pastello, jeans neri e un cardigan chiaro, raccattato velocemente dall'armadio di mia madre.

Mi feci una coda alta, e mentre scesi dalle scale, intravidi i miei genitori già seduti al tavolo della cucina per far colazione.

“Buongiorno!” Feci un sorriso ad entrambi, prendendo due biscotti, e andandomi a sedere sul divano a vedere la tv, aspettando che Michael scendesse.

“Allora tesoro, sei pronta per un nuovo anno?” Mio padre sorseggiò il suo caffè, rivolgendomi uno sguardo.

“Certo, ma dovresti chiederlo a Mike questo, visto che l'anno scorso si è fatto bocciare.” Alzai di più la voce sulle ultime parole, così che mio cugino mi sentisse. Ridacchiai un po', vedendolo scendere ancora assonnato, portandosi una mano tra i capelli, sistemandoli.

“Eddai Jen, ancora con questa storia? Lo sai che ci sono stati dei problemi..”.

“Si Mike- gli andai in contro, dandogli un bacio sula guancia, - ti stavo solo prendendo in giro.”

Mi rivolse un sorriso, e ci avviammo verso la porta.

“Michael, non mangi niente?” Mia madre lo guardò con un sopracciglio alzato.

“No grazie zia, non ho molta fame.”

Salutammo, e appena chiusi la porta dietro di me, vidi Cal già fuori dal vialetto di casa nostra, aspettarci al volante della sua macchina.

“Buongiorno!” Fece un sorriso raggiante.

Contraccambiai il sorrirso, e salii nei sedili posteriori, così da lasciare a Michael il posto avanti. Dopo pochi secondi, Calum, accese la macchina e partimmo.

“E Sophie? Non viene lei?” Aggrottai un po' le sopraciglia, guardando poi Calum in attesa di una risposta.

“Oh, ha detto che oggi la accompagnava sua madre, sai com'è, ha sempre fatto così il primo giorno di scuola.” Rise, guardandomi dallo specchietto retrovisore.

“Allora J, il tuo bello della spiaggia, che fine ha fatto?” Cal mi prese alla sprovvista. In effetti era qualche giorno che non mi passava proprio di mente, con tutti i preparativi dell'anno scolastico che doveva appena iniziare, e anche perchè non pensavo tirasse fuori questo argomento.

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⏰ Last updated: Mar 15, 2015 ⏰

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